Con 767 voti validi l'avvocato Maddalena Calia diventa il primo sindaco di Lula dopo dieci anni (NELLA FOTO L'UNIONE SARDA DEL 28/05/2002). «È un risultato strepitoso», ha esultato Calia. «Sono felice». Il paese del nuorese è tornato a votare per la prima volta dall'89 e ora è in festa. Alla fine dello spoglio sono state contate 23 schede nulle e 41 bianche, molte meno di quelle che il candidato sindaco temeva alla vigilia. Bombe, volantini e scritte intimidatorie sui muri del piccolo centro ai piedi del monte Albo stavolta non hanno impedito ai lulesi di andare alle urne e di porre fine alla reggenza del commissario prefettizio, Giovanna Agostina Sanna Flamini.
Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha telefonato al nuovo sindaco di Lula, Maddalena Calia, congratulandosi per l' avvenuta elezione. «Mi ha fatto gli auguri - ha riferito il primo cittadino ai giornalisti - manifestandomi anche i suoi timori della vigilia per il raggiungimento del quorum. Ma la cosa più importante che mi ha detto è stata: 'bene, adesso lavoreremo tutti insieme». Casini era stato a Lula il 3 maggio scorso per portare la solidarietà delle istituzioni alla cittadinanza dopo l'attentato contro la caserma dei Carabinieri che aveva fatto temere per la partecipazione al voto delle amministrative. Lo stesso Presidente della Camera aveva invitato tutti i lulesi a recarsi alle urne per dare un segnale di ripresa democratica e sconfiggere il «partito delle bombe».
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