martedì 14 febbraio 2017

BALOTELLI SCAZZO PUNTUALISSIMO DONADONI URGE VIAGGIO A LOURDES (14/02/2017)

Di Paolo Ziliani.

NICCHI Va bene tutto, ma se dopo la bufera di Juventus-Inter vai alla Domenica Sportiva per fare chiarezza sugli episodi contestati e dici: “Sull’entrata di Mandzukic lasciatemi pensare che con l’addizionale così vicino sia stata presa una buona decisione” e “Sulla punizione fatta ribattere a Chiellini, Rizzoli ha visto il pallone in movimento e io mi fido”, allora potevi startene a casa a vederti Il segreto su Canale 5. Presidente Aia. Anzi: Ahia! Voto 0.

ODDO Vabbè perdere 17 partite su 24; vabbè vincerne soltanto una, a tavolino, per un’irregolarità di tesseramento di un giocatore avversario; ma se a metà febbraio mandi in campo una squadra che dopo un quarto d’ora è già sotto di 3 gol, come il Pescara sul campo del Torino, forse è arrivato il momento che qualcuno getti la spugna. Indecoroso. Voto 1 Groggy.

DI FRANCESCO C’era una volta il Piacenza italiano di Gigi Cagni. Oggi, il solo club a provare a non far passare lo straniero è il Sassuolo, ammirevole nello schierare sempre formazioni il più possibile made in Italy. Contro il Chievo, su 14 giocatori in campo 11 erano italiani. Peccato che nessuno conoscesse l’Inglese (del Chievo). Voto 2 Impreparato.

BALOTELLI Come ogni stagione, puntuale come le tasse, arriva lo scazzo tra Supermario e l’allenatore del momento (quest’anno Favre del Nizza) a certificare il suo ennesimo flop. “A Mario ho detto che o difende o non gioca più”, ha reso noto il mister. Come dicono bene i francesi: déjà-vu Voto 3

ZAMPARINI Chissà cos’avrà pensato il presidente rosanero vedendo il suo Palermo, col quarto allenatore in panchina (Lopez, sostituto di Corini, sostituto di De Zerbi, sostituto di Ballardini) farsi asfaltare dai ragazzini dell’Atalanta di un certo Gasperini: cacciato e ricacciato dallo stesso Zamparini nel 2012-2013. Indovinarne una no, vero? Voto 4 d’incoraggiamento. Bertoldo.

DONADONI Ha perso una partita (col Milan) giocata in 11 contro 9 e vuole riscattarsi. Così, in casa Samp schiera un Bologna concentrato che va in vantaggio senza grandi sofferenze. Se non fosse che a 10’ dalla fine il giudice di porta Marinello ha una allucinazione: vede un rigore contro il Bologna per un pallone finito sull’anca di Pulgar. Dall’1-0 all’1-1 (e poi 1-2, e poi 1-3). Urge viaggio a Lourdes. Voto 7+di stima Perseguitato.

DZEKO Molti pensano che non sappia proprio tirare i rigori. In realtà è solo un bravo ragazzo che domenica, a Crotone, ha pensato che trasformare un rigore farlocco come quello concesso da Russo per svenimento di Salah in area non fosse cosa giusta. Così, ha calciato fuori. Dopodiché ha provveduto a fare gol su azione. Voto 8 Buon samaritano.

GABBIADINI Due partite nel Southampton, tre gol. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una bellissima primavera in terra d’Albione per Manolo, incompreso a Napoli. Voto 9 Revenant.

GIGI RIVA Il “Collare d’Oro” assegnatogli dal Coni. Emozione pura. Mito vivente. Voto 10 Lunga vita.

(Da "Il Fatto Quotidiano")

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