martedì 14 febbraio 2017

CALCIO SERIE A:25°GIORNATA (15/03/1992)

Di Redazione.

CAGLIARI-ATALANTA 0-0

Cagliari:Allenatore:Mazzone.

Atalanta:

Arbitro:Luci di Firenze.

All'84' esce Bianchezi nell'Atalanta ed al suo posto fa il suo esordio in Serie A l'attaccante Federico Pisani.

CREMONESE-JUVENTUS 0-2

Cremonese:

Juventus:

Arbitro:Nicchi di Arezzo.

Reti:20'Julio Cesar 90'R.Baggio.

Espulso:Piccioni (90') per fallo da ultimo uomo.

FIORENTINA-ASCOLI 1-2

Fiorentina:

Ascoli:

Arbitro:Boggi di Salerno.

Reti:21'Troglio 35'D'Ainzara 62'Maiellaro.

FOGGIA-ROMA 1-2

Foggia:

Roma:

Arbitro:Lo Bello di Siracusa.

Reti:19'Haessler 74'Aldair 90'Signori.

Espulso:Bonacina (52') per doppia ammonizione.

Note:Al 39'Zinetti ha deviato in angolo un calcio di rigore tirato da Baiano.

LAZIO-VERONA 2-0

Lazio:

Verona:

Arbitro:Amendolia di Messina.

Reti:57'[Autorete] Pellegrini 89'Stroppa.

MILAN-BARI 2-0 

Milan:S.Rossi,Tassotti,P.Maldini,Donadoni,Costacurta,.F.Baresi,Evani (46'Albertini), Rijkaard,Van Basten,Gullit,Simone (71'Massaro).Allenatore:Capello.

Bari:Alberga,Calcaterra (46'Soda),Bellucci,Terracenere,Jarni,Progna,Fortunato,Boban, Carbone,Platt,Cucchi (63'Brogi).Allenatore:Boniek.

Arbitro:Cinciripini di Ascoli Piceno.

Reti:38'Simone 71'Van Basten.

Al 71' la punizione di Van Basten vale all'olandese la rete numero cento con la maglia del Milan:settantatré in campionato, tredici in Coppa Italia, dodici in Coppa dei Campioni, uno in Supercoppa Italiana ed uno in Supercoppa Europea.

NAPOLI-INTER 1-1

Napoli:G.Galli,C.Ferrara,Francini,Crippa,Alemao,Blanc,Pusceddu,De Napoli,Careca, Zola,Silenzi (68'Padovano).A disposizione:Sansonetti,Tarantino,De Agostini,Mauro. Allenatore:Ranieri.

Inter:Zenga,Bergomi,Brehme,A.Paganin (23'Desideri),R.Ferri (57'Montanari),Battistini, Ang.Orlando,Berti,Delvecchio,Matthaus,D.Fontolan.A disposizione:Abate,Pizzi,Ciocci. Allenatore:Suarez.

Arbitro:Pairetto di Torino.

Reti:13'Zola 52'Desideri.

Si è stupito addirittura Suarez. "Da quarant' anni sono nel calcio, ne ho viste di tutti i colori, ma una cosa del genere non mi era mai successa". Evidentemente non aveva ancora conosciuto Desideri, non si era ancora trovato "ostaggio" di quest' Inter che ha otto punti in meno dell' anno scorso (proprio l' anno che il Milan ne ha dieci in più...), quest' Inter dove ogni settimana qualcuno se la prende con qualcun altro: può succedere quindi che un giovanotto dia per tre volte dello "stronzo" al proprio allenatore, davanti a tutti, telecamere comprese. E' successo a Napoli: "Questo è per te", e via con l' insulto. Ma quel gol del pareggio, con mimica e parolacce (e per fortuna Fontolan e Matthaeus hanno bloccato Suarez mentre stava balzando in campo...), Desideri lo pagherà abbastanza caro ma non carissimo: non è nello stile dell' Inter punire troppo i suoi ribelli: il giocatore è stato immediatamente sospeso dalla società sino a domenica 29 marzo, si allenerà regolarmente con i compagni, ma non giocherà l' incontro di campionato con il Torino, dopo la sosta azzurra. Una domenica di punizione, in pratica: in più il ribelle dovrà sborsare una multa di quindici milioni. Pena addolcita, perchè Desideri, che in precedenza le aveva suonate pure a Matthaeus ("prima di parlare si guardi allo specchio"), si è subito pentito, anche se le idee sul tecnico nerazzurro non le ha di sicuro cambiate: "Ho chiesto scusa a Pellegrini poi anche a Suarez. Mi rendo conto d' aver sbagliato, sono dispiaciuto, spero sia solo una brutta figura mia e non crei una caduta d' immagine all' Inter. Spero che l' Inter mi giudichi per quello che faccio in campo, non per questo episodio. Non sono un balordo, sono un ragazzo serio, ho solo avuto uno scatto di nervi". Il centrocampista cerca di ritagliarsi ancora un futuro in nerazzurro: "Sì, vorrei restare qui sino al 1994 ma temo che questo episodio possa pregiudicare tutto, deciderà il nuovo allenatore". Ecco il nodo, uno dei tanti: il nuovo allenatore. Il buon Luisito Suarez è un tecnico a tempo, tutti sanno che a fine stagione farà il dirigente-immagine dell' Inter e se ne tornerà alle sue amate tv: ecco spiegato perché l' ex commissario tecnico della Spagna conta poco o nulla. Succede anche che Suarez decida di lasciare fuori Matthaeus per motivi disciplinari (episodio accaduto due settimane fa, prima di Fiorentina-Inter), ma Pellegrini, troppo affezionato ai tanto pagati tedeschi, gli ordina di cambiare idea. Ieri Zenga è stato deferito per aver parlato male dell' arbitro a fine gara. Questa è l' Inter: chissà che Bagnoli decida di restare al Genoa. Pellegrini ha promesso sei nuovi titolari (sicuri: Sammer e Pancev) e soprattutto: "Chi non terrà un comportamento da Inter sarà allontanato, chiunque esso sia". Questo il presidente l' ha spiegato sabato, un giorno prima del caso- Desideri: già oggi il manager dell' ex giallorosso, Beppe Bonetto, busserà in società per spiegare che il suo protetto quest' anno è stato maltrattato. Ha società per spiegare che il suo protetto quest' anno è stato maltrattato. Ha giocato da titolare solo quattordici partite ma, guarda un po' , è il capocannoniere dell' Inter: ha segnato quattro gol quanti Klinsmann e Matthaeus (tutti di rigore). Sono le cifre della miseria, dell' anno di crisi nera, d' accordo, ma fan capire che Desideri, in questa brigata che passa il tempo a beccarsi, in fondo è, o sarebbe, uno dei meno peggio. Conviene pensarci, quindi, prima di scaricarlo o svenderlo. L' importante, per un futuro meno travagliato e insultato, è avere idee chiare e polso fermo. Proprio quello che quest' anno è mancato a Pellegrini.

SAMPDORIA-GENOA 2-2

Sampdoria:

Genoa:

Arbitro:Trentalange di Torino.

Reti:3'Signorini 15'Katanec 18'Bortolazzi 41'R.Mancini.

TORINO-PARMA 0-0

Torino:

Parma:

Arbitro:Sguizzato di Verona.

CLASSIFICA:Milan 42 Juventus 38 Napoli 31 Parma 29 Torino 29 Inter 28 Sampdoria 28 Roma 27 Genoa 26 Lazio 26 Atalanta 25 Fiorentina 22 Foggia 21 Cagliari 18 Bari 17 Verona 17 Ascoli 13 Cremonese 13.

CLASSIFICA MARCATORI:



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