martedì 7 marzo 2017

CALCIO SERIE B:26°GIORNATA (09/03/1986)

Di Giampaolo Carboni.

ASCOLI-PALERMO 3-2 (VEDI QUI LA SINTESI DELLA GARA)

Ascoli:

Palermo:

Arbitro:Baldi di Roma.

Reti:2'Trifunovic 55'Guerini 58'Incocciati 63'Sorbello 72'Incocciati.

BOLOGNA-CATANZARO 2-0 (VEDI QUI LA SINTESI DELLA GARA)

Bologna:

Catanzaro:

Arbitro:Da Pozzo di Monza.

Reti:1'Pradella 88'F.Ferri.

CAGLIARI-CESENA 2-0 (VEDI QUI LA SINTESI DELLA GARA)

Cagliari:

Cesena:

Arbitro:Paparesta di Bari.

Reti:11'Piras [Rigore] 70'Bernardini.

CATANIA-CAMPOBASSO 2-0

Catania:

Campobasso:

Arbitro:Coppetelli di Tivoli.

Reti:60'Mandressi 76'[Autorete] Argentesi.

CREMONESE-BRESCIA 0-1

Cremonese:

Brescia:

Arbitro:Leni di Perugia.

Rete:41'Gobbo.

EMPOLI-PESCARA 1-0

Empoli:

Pescara:

Arbitro:Ongaro di Rovigo.

Rete:58'Mazzarri.

GENOA-TRIESTINA 1-0

Genoa:Cervone,Testoni,Corino,Boscolo,Trevisan,Policano,Eranio,Mileti,Ferraris (83'G.M. Butti),Marini,Tacchi.A disposizione:Favaro,Auteri,Guerra.Allenatore:Burgnich.

Triestina:Bistazzoni,Costantini,Braghin (77'Scaglia),Dal Prà,Cerone,Menichini,De Falco, Orlando (65'Strappa),Cinello,Romano,P.Iachini.A disposizione:Gandini,Bagnato,Di Giovanni.Allenatore:Ferrari.

Arbitro:Sguizzato di Verona.

Rete:17'Tacchi.

LAZIO-VICENZA 3-4

Lazio:Malgioglio,Podavini,Calisti,Galbiati,Calcaterra,Magnocavallo,Toti,Vinazzani (24'Fonte), Dell'Anno,Caso (76’A.Damiani),Garlini.A disposizione:Ielpo,Spinozzi,D'Amico.Allenatore: Simoni.

Vicenza:Mattiazzo,Bertozzi,Pasciullo,Montani,Mazzeni,Mascheroni,Savino,Fortunato,Messersì (74'Filippi),Nicolini,Rondon (70'Schincaglia).A disposizione:Dal Bianco,Cerilli,Pallavicini. Allenatore:Giorgi.

Arbitro:Magni di Bergamo.

Reti:15'Toti 33'Garlini [Rigore] 43'Rondon 55'Rondon 68'Garlini [Rigore] 73'El.Nicolini [Rigore] 79'Montani.

Ammoniti:Galbiati,Fonte,Rondon.

Note:Esordio in serie B per Alessandro Damiani. Angoli: Lazio 4 Vicenza 5.Spettatori 35000 circa di cui 20909 paganti per un incasso di 219.367.000 lire.

E' un addio mesto ma non umiliante. Una resa con l'onore delle armi. La Lazio, grande favorita del campionato cadetto, passa idealmente il testimone promozione a un Vicenza che ha adesso più che mai alla portata il fenomenale balzo dalla C alla A in due stagioni. Per i biancocelesti di Simoni è la prima sconfitta casalinga della stagione proprio nel primo degli scontri diretti interni, insomma sul trampolino di lancio. Ma non basta: il portiere Malgioglio, beccato dai propri tifosi, si macchia del più grave oltraggio alla maglia sputandoci sopra. La società lo mette subito fuori rosa ma non basta a placare la giustificata ira del pubblico umiliato. Sette gol. I trentamila dell'Olimpico sono usciti col cuore in tumulto. Incontro vibrante, veloce, tatticamente ben giocato ma con gravi colpe delle difese. La Lazio lo ha tenuto in mano per quaranta minuti, pizzicando Mattiazzo con Caso e Garlini, prima di passare con lo splendido sinistro di Toti, oggi finalmente professionista dopo dodici presenze in B, che ha centrato dal vertice sinistro dell'area l'angolo alto opposto. Eravamo appena al quarto d'ora ma i biancocelesti non accennavano a rallentare e raddoppiavano con Garlini dal dischetto per fallo netto subito da Dell'Anno, che poco dopo, con un magnifico spunto sulla sinistra, per poco non provocava l'autogol di Betozzi, salvato da una prodezza di Mattiazzo. Ma la Lazio qui rallentava colpevolmente lasciando il finale di tempo agli avversari: Malgioglio si opponeva con bravura a Fortunato e Montani, guizzava su una ribattuta a colpo sicuro di Bertozzi, ma doveva capitolare davanti a Rondon, sfuggito bene a Calcaterra su invito di Savino. I biancocelesti sembravano di nuovo pimpanti in avvio di ripresa con una conclusione pericolosa di Calisti ma dopo dieci minuti ancora Rondon gelava lo stadio saltando indisturbato di testa a impattare il cross del liberissimo Messersì. Poi un rigore per parte per interventi di dubbia rilevanza e realizzati con tiro all'angolino prima da Garlini e poi da Nicolini, botta e risposta nel giro di sette minuti. Sembrava finita e invece la papera di Malgioglio, che chiudeva in bruttezza una buona partita, condannava la Lazio a una sconfitta pesante: tutti a guardare l'incubo Rondon che lascia il campo, quando Montani s'invola indisturbato per una ventina di metri prima di scagliare dal limite il pallone dei due punti sotto il corpo del portiere, prima goffo e poi scriteriato nella reazione ai legittimi fischi. Sfortuna e presunzione: il cocktail fatale stavolta ai biancocelesti.

MONZA-AREZZO 0-0

Monza:

Arezzo:

Arbitro:Pirandola di Lecce.

PERUGIA-SAMBENEDETTESE 0-0

Perugia:

Sambenedettese:

Arbitro:D'Innocenzo di Ciampino.


CLASSIFICA:Ascoli 37 Brescia 33 Vicenza 32 Empoli 32 Cesena 29 Genoa 29 Bologna 28 Triestina 28 Cremonese 25 Sambenedettese 25 Lazio 25 Perugia 24 Campobasso 24 Pescara 23 Palermo 23 Catania 23 Arezzo 22 Catanzaro 21 Cagliari 21 Monza 16.

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