"Oggi a Locri siamo tutti sbirri. Ricorderemo tanti nomi di esponenti delle forze dell'ordine che hanno perso la vita e nessuno li può etichettare e insultare". Lo ha affermato don Luigi Ciotti, prima dell'inizio della cerimonia in piazza a Locri dove è in corso il corteo con il quale Libera celebra la ventiduesima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Secondo Libera stanno sfilando circa venticinquemila persone. Il corteo, la cui partenza è slittata di circa mezz'ora proprio per il grande afflusso di persone, andrà dalla CONTINUA A LEGGERE QUI
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