Gli ultimi, i sofferenti, i dimenticati delle periferie, i carcerati e i migranti, il popolo dei fedeli. Per loro Papa Francesco è a Milano. Per dire con forza di "abbracciare i confini, le differenze; ospitare le differenze, integrarle con rispetto e creatività". "Incontrarti è un sogno", gli scrivono sugli striscioni. E lui, dal palco montato nel cortile delle Case bianche, risponde: "La Chiesa deve andare incontro a tutti, anche nelle periferie, anche ai non credenti". Papa Francesco arriva a Milano, dove i primi fedeli si sono ritrovati già all'alba tra le case popolari di via Salomone. E' cominciata così la giornata di Bergoglio a Milano, dalla visita di un quartiere ai margini della città. E' stata la prima tappa ufficiale, dopo l'atterraggio a Linate e un fuoriprogramma iniziale: tra folla di fedeli che lo CONTINUA A LEGGERE QUI
© Riproduzione riservata.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published