martedì 11 aprile 2017

CALCIO CHAMPIONS LEAGUE:QUARTI DI FINALE ANDATA (11/04/2017)

Di Giampaolo Carboni.

Borussia Dortmund-Monaco rinviata

Ad un'ora dall'inizio dell'andata del quarto di finale di Champions League contro il Monaco tre esplosioni hanno coinvolto il pullman del Borussia Dortmund ferendo un giocatore. Si tratta del difensore Bartra. Lo spagnolo è stato ferito a un braccio da schegge di vetro che gli hanno provocato un piccolo taglio. L'ex Barcellona, in stato di shock per l'accaduto, ha ricevuto le cure mediche. Ora si trova a casa. La partita è stata rinviata. I calciatori, infatti, hanno espresso la volontà di non disputare la gara. Si giocherà mercoledì alle 18.45. Ancora una volta a comunicarlo è il Borussia Dortmund, che ha chiarito che tutti i tagliandi acquistati resteranno validi. "Questa decisione è stata presa dopo una riunione tenutasi al Bvb Stadion Dortmund tra l'Uefa, i rappresentanti dei due club e le autorità locali", scrive la Federcalcio europea in una nota diffusa in serata. Intanto il Borussia e la città di Dortmund si segnalano per una straordinaria iniziativa: grazie all'hashtag #bedforawayfans (letteralmente, un letto per i tifosi ospiti) i tedeschi si stanno adoperando per trovare un letto ai fan del Monaco, alle prese con l'imprevisto rinvio della gara. Immediati gli auguri di pronta guarigione da parte della squadra tedesca e del Barcellona, impegnato a Torino contro la Juventus. "A Marc auguriamo un veloce e completo recupero!", scrive il Borussia. "Tutto il nostro supporto a Marc Bartra, al Borussia Dortmund e ai suoi tifosi", il messaggio del club catalano.L'incidente è avvenuto nella via Wittbräucker-Schirrmannweg, a dieci chilometri dallo stadio. Il portavoce della polizia Gunnar Wortmann ha parlato al quotidiano Bild: "Le bombe sono state collocate al di fuori del bus. Vari vetri sono andati in frantumi". I dispositivi esplosivi si trovavano in una siepe sulla strada dal lato del guidatore. La polizia sta indagando se si tratta di un attacco mirato. "Lavoreremo per tutta la notte. Tutte le forze a Dortmund sono mobilitate". Al momento non ci sono indicazioni riguardanti un possibile atto terroristico o attacco da parte degli ultras rivali. Accanto a Marc Bartra sedeva Roman Bürki, portiere del Borussia. Il polacco è il primo giocatore ad aver descritto la scena: "Abbiamo lasciato l'hotel (Arrivee Hotel and Spa) e poco dopo abbiamo sentito un'esplosione forte - ricorda il portiere - che ha scosso il pullman e frantumato i vetri. Io ero seduto in fondo al pullman accanto a Bartra, e ho visto subito che si è ferito alla mano a causa delle schegge". Ma la paura non è svanita dopo la prima deflagrazione: "Siamo rimasti a terra per paura di un'ulteriore esplosione. Uno shock enorme, nei minuti successivi nessuno di noi ha pensato alla partita da giocare". Gli inquirenti tedeschi affermano che l'attacco di ieri sera a Dortmund contro l'autobus del Borussia ha una "motivazione terroristica" ma, ha sottolineato la procura federale tedesca, "il motivo esatto resta incerto". E la polizia ha arrestato una persona. Lo ha detto la portavoce della procura federale tedesca, Frauke Köhler, a Karlsruhe. Nel mirino degli inquirenti ci sono due sospetti, appartenenti ad ambienti islamici. Gli appartamenti di entrambi sono stati perquisiti, uno dei due è stato arrestato, ha aggiunto la portavoce. La procura sta verificando ora se chiedere un mandato d'arresto contro di lui. Gli ordigni esplosi ieri a Dortmund vicino l'autobus del Borussia contenevano delle punte metalliche. Una di queste si è conficcata nel poggiatesta di uno dei sedili del bus. Lo ha riferito la portavoce della procura federale tedesca, Frauke Koehler, a Karlsruhe. "Per questo possiamo dire per fortuna che non è successo nulla di più grave", ha affermato. Gli ordigni avevano una capacità esplosiva di oltre 100 metri. Proseguono le analisi per chiarire il tipo di innesco e di esplosivo utilizzati. Le tre esplosioni che si sono verificate ieri sera a Dortmund vicino l'autobus della squadra del Borussia, ferendo il difensore Marc Bartra e un poliziotto, sono state azionate a distanza in modo simultaneo. Lo scrive la Bild, secondo la quale gli ordigni sono stati depositati al di fuori dell'area coperta dalle telecamere del vicino hotel in cui alloggiava la squadra. Questi dettagli, nota il giornale, fanno pensare a un'azione molto professionale e ben pianificata. Gli inquirenti sarebbero alla ricerca di un'auto con targa belga, aggiunge la Bild.

Juventus-Barcellona (VEDI QUI TUTTI I DATI DELLA GARA)

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