lunedì 15 maggio 2017

DEPOSIZIONE DI ANDREA AGNELLI AL PROCESSO DI NDRANGHETA ALTO PIEMONTE A TORINO (15/05/2017)

Di Giampaolo Carboni.

È durata poco più di mezz'ora la testimonianza de presidente della Juventus, Andrea Agnelli, convocato all’udienza preliminare del procedimento «Alto Piemonte», nata dall’indagine dell'antimafia di Torino sull’infiltrazione ’ndrangheta nella gestione commerciale dei biglietti della società. Agnelli ha risposto sui rapporti con gli ultrà e degli incontri con uno dei principali imputati, Rocco Dominello, accusato di associazione mafiosa e interessato al business dei biglietti. Il presidente della Juventus ha detto di averlo visto quattro o cinque volte con tanti altri ultrà in occasioni pubbliche e di aver ricevuto in occasione di un Natale un presente alla presenza di altri, ma non si è mai rapportato direttamente con lui. «Mai avuto rapporti privati». Non solo: ha aggiunto che nessuno gli ha mai prospettato che potesse essere un CONTINUA A LEGGERE QUI

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