martedì 30 maggio 2017

DIREZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO SULLA LEGGE ELETTORALE (30/05/2017)

Di Giampaolo Carboni.

"Inizia un cammino, nel solco di una tradizione". Matteo Renzi apre i lavori della nuova direzione del Pd, "è una strada nuova, difficile, che sicuramente ci porterà nei prossimi quattro anni a lavorare insieme a sfide diverse", così il segretario che la prende larga e non parla, all'inizio, nè di legge elettorale nè di scadenze autunnali. Si sofferma sulla "qualità" del partito, "l'unica forza in Italia che continua ad avere la capacità di essere democratico al proprio interno: discute, si confronta, talvolta, spesso, litiga ma assume su di sè la responsabilità. Per noi la democrazia è un valore". Poi dritto al punto. "Quando si vota? Non è un problema da discutere adesso. La domanda giusta è 'quando si vota la legge elettorale?', e io rispondo entro la prima settimana di luglio", così il segretario. "Sono contento della nuova legge? 'No, non è la mia CONTINUA A LEGGERE QUI

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