martedì 16 maggio 2017

PINOCCHIO E GEPPETTO (16/05/2017)

Di Marco Travaglio.

L’anticipazione del libro di Marco Lillo Di padre in figlio, in edicola da giovedì, riapre clamorosamente lo scandalo Consip. E dimostra l’abitudine di Matteo Renzi a mentire. L’ex premier ha sempre dichiarato che: l’inchiesta Consip è una bufala, il pm Woodcock non ne ha mai azzeccata una, il babbo Tiziano è stato incastrato dai falsi del Noe e alla loro scoperta è scoppiato in lacrime, Luca Lotti non c’entra nulla, i pm romani smonteranno la montatura napoletana e chi scrive il contrario è “il Falso quotidiano di Travaglio” che sarà sommerso di denunce e dovrà “chiedere scusa”. Intanto, in privato, dimostra di non credere a una parola di ciò che dice in CONTINUA A LEGGERE QUI

(Da "Il Fatto Quotidiano")

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