lunedì 26 giugno 2017

CALCIO EUROPEO UNDER 21:FINALE A BARCELLONA (31/05/1996)

Di Redazione.

SPAGNA-ITALIA 3-5 DOPO I CALCI DI RIGORE (1-1 AL 90' ED AL 120'.NELLA FOTO IN ALTO L'ESULTANZA DEL GRUPPO AZZURRO)

Spagna:Mora,Mendieta,Santi,Corino,Aranzabal,Roberto,De La Pena,José Ignacio (46'De Pedro),Idiakez (46'Oscar),Raul,Lardin (95'Morientes).A disposizione:Aizkorreta,Karanka, Sietes,Javi,Navarro.Allenatore:Clemente.

Italia:Pagotto,Fresi,Panucci,F.Cannavaro,Galante (120'Pistone),Nesta,Ametrano,Brambilla, Tommasi (75'Tacchinardi),N.Amoruso,Totti (75'Morfeo).A disposizione:Buffon,Sartor,Pecchia. Allenatore:C.Maldini.

Arbitro:Benko (Austria).

Reti:12'[Autorete] Idiakez 42'Raul.

Espulsi:N.Amoruso (36') ed Ametrano (104') entrambi per doppia ammonizione.

Sequenza rigori:Panucci (Fuori),De La Pena (Parato),Fresi (Gol),De Pedro (Gol),Pistone (Gol),Aranzabal (Gol),Nesta (Gol),Raul (Parato),Morfeo (Gol).

Note:34000 spettatori.

A Barcellona l'Under 21 di Cesare Maldini conquista per la terza volta consecutiva il Campionato Europeo di categoria al termine di una gara tutta in salita e straordinariamente ricca di emozioni. Nei primi minuti l'Italia assume il controllo del gioco e va in gol già al 12':punizione di Ametrano dalla sinistra Totti sfiora la palla di testa e Idiakez,alle sue spalle, interviene maldestramente deviando di piede nella propria porta. Azzurrini vicini al raddoppio al 20' quando Panucci,da posizione molto angolata, fa partire un insidioso tiro cross carico d'effetto che il portiere Moya devia in angolo con un notevole colpo di reni. Al 26' una punizione di Lardin si spegne sulla barriera. Gli attacchi degli spagnoli si fanno più frequenti ed il clima della partita si surriscalda al punto che al 37' l'arbitro Benko,per sedare una rissa a centrocampo, espelle l'incolpevole Nicola Amoruso. La formazione di casa aumenta ulteriormente la propria spinta ed al 42' perviene al pareggio su una punizione magistralmente eseguita da Raul con palla sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Pagotto. Anche nella ripresa la formazione di Javier Clemente,forte della superiorità numerica, insiste all'attacco ed impensierisce più volte la retroguardia azzurra che però non si fa mai sorprendere. Si va così ai tempi supplementari con la minaccia del golden goal ovvero sia la prima squadra che segna vince. Quando la prima frazione dei tempi supplementari volge alla conclusione Ametrano commette fallo su De Pedro e si guadagna l'ammonizione, la seconda per lui: l'Italia è ora in nove. Rimangono quindici minuti da giocare con due uomini in meno ma gli azzurrini dimostrano ancora una volta di possedere un temperamento eccezionale e resistono al furibondo assedio spagnolo fino alla fine. Anche ai rigori la strada dell'Italia è tutta in salita perché Panucci sbaglia il primo tiro dagli undici metri della serie ma Pagotto para la debole conclusione di De La Pena rimettendo prontamente la situazione in parità. Lo stesso portiere azzurro neutralizza poi il quarto tiro dal dischetto degli iberici di Raul mentre Morfeo realizza il penalty che vale per l'Italia il terzo titolo europeo Under 21 consecutivo.



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