«Think different», recitava uno spot della Apple di qualche anno fa. Think different, pensa diversamente: quasi un obbligo per la nuova Fiorentina di Pioli, che da oggi comincia a prendere forma nel fresco di Moena. Perché, messa da parte la telenovela lacrime e WhatsApp di Borja Valero (ieri lo spagnolo ha ringraziato via Twitter i Della Valle «per aver reso più semplice la conclusione di quest’ultima fase») ed in attesa di nuovi sviluppi piuttosto scontati su altre partenze eccellenti (Kalinic-Bernardeschi, comunque convocati per il ritiro), il mister dovrà subito dimostrare a calciatori e tifosi che la prossima sarà una stagione diversa rispetto alle ultime. Dagli esiti ancora CONTINUA A LEGGERE QUI
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