giovedì 6 luglio 2017

RIUNIONE INFORMALE DEI MINISTRI DELL'INTERNO A TALLINN (06/07/2017)

Di Giampaolo Carboni.

Se il senso di questo vertice informale a Tallinn era quello di capire chi appoggia chi, e su cosa, per l'Italia le cose non sono andate male. CI sono stati passi in avanti e approvazioni all'unanimità. Il tema più caldo in questi giorni sui migranti, su cui Minniti aveva cercato sponde in Europa, è la "regionalizzazione" del soccorso - termine burocratico con cui si intende l'apertura dei porti della costa meridionale europea alle navi che recuperano migranti nel Mediterraneo - che non era all'ordine del giorno del vertice. Tuttavia agli espliciti no di Francia e Spagna comunicati nei giorni scorsi ("i nostri porti sono già sotto pressione"), se ne sono aggiunti altri. Secondo Minniti, il passo avanti è stato fatto sull'approvazione del codice di comportamento per le Ong. Inoltre, sono stati decisi i nuovi finanziamenti a sostegno della Guardia Costiera libica ed è stata riaffermata la necessità di elaborare una nuova politica europea sui rimpatri. "Il vertice - sostiene il ministro dell'Interno - è comunque andato secondo le aspettative. L'agenda era stata disegnata dall'incontro di Parigi e CONTINUA A LEGGERE QUI

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