Si chiama Mafia capitale, si è macchiata di reati gravi puniti con pene severe ma non era un’associazione mafiosa. Non c’è mafia sotto la Colosseo, solo ricatti, violenza, corruzione e criminalità comune. Lo hanno deciso i giudici della X sezione penale di Roma alla fine del processo nato dall’inchiesta sul Mondo di Mezzo. Dopo ventuno mesi ed un totale complessivo di duecentotrenta udienze (di cui Scrivoquandovoglio ha seguito le più significative), a due anni e mezzo dai trentasette arresti del Ros che squassarono per alcuni giorni i palazzi del potere, la giudice Rosanna Ianniello ha impiegato più di venti minuti per leggere la sentenza che fa cadere per tutti gli imputati sia l’accusa di 416 bis – e cioè l’associazione a CONTINUA A LEGGERE QUI
© Riproduzione riservata.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published