Per una tragica beffa del destino il 1° agosto di diciassette anni fa, a Toronto, Jerome Golmard colse il successo più importante della sua carriera: batté l'allora numero uno della classifica Atp Andrea Agassi, al rientro dopo un infortunio. Diciassette anni dopo, il mancino francese, che è arrivato sino al numero ventidue del ranking Atp nel 1999, è morto sconfitto dalla terribile sindrome neurodegenerativa (malattia di Charcot, una forma di CONTINUA A LEGGERE QUI
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