A Lampedusa non ci stanno: dopo la notizia della positività al coronavirus di un migrante all'interno dell'hotspot di Pozzallo, gli abitanti della più grande delle Pelagie hanno continuato a chiedere con sempre maggiore insistenza di non far sbarcare altri barconi o navi umanitarie sull'isola. Nelle ultime ore, in particolare, sono stati gli imprenditori lampedusani a mettere nero su bianco la loro insofferenza ed a scrivere un’articolata lettera al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci: “Siamo un gruppo di imprenditori lampedusani che le stanno scrivendo. Ma prima di essere imprenditori siamo genitori; gente che da un trentennio ha subito passivamente i CONTINUA A LEGGERE QUI
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