Sarà la Corte Costituzionale a sancire se sia legittimo o meno il divieto di trascrivere, nell'atto anagrafico di un bambino nato all'estero con una pratica di gestazione per altri, il nome del secondo papà. La Cassazione ha infatti chiesto alla Consulta di accertare se la legge sulla fecondazione assistita non violi la Costituzione e le norme internazionali a tutela dei minori, compreso un recente parere della Corte di Strasburgo, laddove nega il riconoscimento anagrafico ai bimbi delle coppie omosessuali nati dalla gestazione per altri, pratica esclusa in Italia e sanzionata penalmente. Il caso in esame riguarda due CONTINUA A LEGGERE QUI
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