Di Giampaolo Carboni.
GIRONE A:Con i successi delle prime cinque della classe, la situazione nelle zone nobili della classifica rimane esattamente la stessa, con un turno in meno da giocare. Resta quindi in vetta il Nautica Store Cagliari che risponde alle sue inseguitrici aggiudicandosi, nel posticipo, il testacoda con il Villorba. La squadra di Podda si impone per 4-0, con Isco che apre e chiude (fissando il parziale dell’intervallo sull’1-0, e in mezzo le reti di Serginho e Massa; i sardi, in questo modo, difendono il punto di vantaggio sul Giuriato Vicenza e i tre sulla New Team.La squadra di Sottoriva, infatti, si aggiudica per 6-3 il derby interno con il Canottieri Belluno che tiene testa agli avversari per un tempo e mezzo, ma poi non riesce più a reagire al definitivo allungo vicentino. In avvio è botta e risposta tra Batata e Capalbo, poi Garibaldi e Marcante portano i biancorossi sul 3-1. Robson dimezza le distanze, ma Santana replica ai dolomitici e sul 4-2 si va al riposo; nella ripresa Shani risponde al rigore di Vieira, ma ancora Garibaldi fa calare definitivamente il sipario sulla stracittadina. Vittoria con lo stesso risultato, anch’esso maturato tra le mura amiche, per la New Team contro il Lecco: apre le danze Mazzariol, ma i lariani impattano con Urio, prima dell’allungo dei friulani con Halimi e Siviero. Nella ripresa la formazione di Asquini prende il largo con altre due reti di Halimi, poi è Mordej a ripristinare le distanze dopo la rete di Antonietti, che alla fine siglerà una doppietta con il definitivo 6-3 che arriva su calcio di rigore.
E restano appaiate al quarto posto BiTecnology Reggiana e Aosta, che rischiano grosso in trasferta, rispettivamente contro Civitanova e Comelt Toniolo. Gli emiliani la spuntano per 7-6 a mezzo giro di lancette dal termine dopo aver ipotecato il successo nella prima metà del primo tempo, quando il punteggio era di 3-0 grazie alla rete di Machado e alla doppietta di Dudù Costa. Poi però i marchigiani si rifanno sotto con Serantoni e Pietracci, ma sempre Dudù Costa li ricaccia indietro con il suo tris personale e il momentaneo 4-2 prima dell’intervallo. Nella ripresa, invece, si scatena Serantoni che prima dimezza le distanze, poi, dopo un’altra rete di Dudù Costa (momentaneo 5-3), realizza due gol in un minuto e impatta il risultato. Sul 5-5 Cividini incappa nel secondo giallo e il Civitanova si porta avanti sempre con Serantoni in superiorità numerica; ma la reazione della Reggiana è veemente e prima Machado fa 6-6, poi Marcelinho firma il successo. Matura nel finale, poi, anche il successo dei valdostani su un Toniolo che era stato in vantaggio per lunghi tratti; a partire dalle prime battute, quando Zaninetti e Ghezzi fanno 2-0. Egea accorcia le distanze e Costa pareggia, ma Ghezzi firma il 3-2, prima che di nuovo Egea possa replicare per il 3-3. Il primo tempo si chiude comunque con i padroni di casa avanti grazie a Zaninetti, ma nella ripresa Turelo e Barcellos capovolgono la situazione. Nel finale c’è gloria anche per il portiere Gozi che firma l’allungo, mentre nell’ultimo minuto il botta e risposta tra Arcuri e Barcellos non cambia la sostanza: finisce 7-5. A centro classifica, infine, vince anche il Gruppo Fassina che prende definitivamente le distanze dalla zona pericolosa, in cui naviga invece ancora il Pesarofano, caduto proprio a Mareno di Piave per 7-2. Gara con poca storia quella che Sviercoski sblocca dopo appena nove secondi, anche se l’1-0 cambierà solo ad inizio ripresa, quando si scatena Tonidandel che con una doppietta porta i suoi sul 3-0. Cresto accorcia, ma Vacca sigla una doppietta per il momentaneo 5-1, prima di andare ancora in rete dopo il bis personale di Sviercoski. Solo a quel punto Vitale realizza il secondo gol dei marchigiani, che rimangono a braccetto con Lecco e Canottieri Belluno, un punto sopra al Comelt Toniolo.
GIRONE B:Tutto invariato in vetta, con la LC Poker X Martina che trema, ma alla lunga riesce ad imporsi sul Rapidoo Latina e raccoglie tre punti che le permettono di smaltire la delusione di Coppa Italia. La squadra di Basile chiude in svantaggio il primo tempo per la rete pontina di Stazzone, ma nella ripresa raddrizza la situazione per poi allungare e mettere il risultato al sicuro: Luft pareggia su calcio di rigore, Francini opera il sorpasso, poi ancora Luft e nei secondi finali Manfroi fissano il punteggio sul 4-1. Risultato, questo, che permette ai pugliesi di mantenere i sei punti di vantaggio sul Napoli Futsal S.Maria, vittorioso anch'esso tra le mura amiche, sull'Acireale. A Scafati la squadra di Oranges festeggia la Coppa Italia nel migliore dei modi davanti al proprio pubblico, imponendosi per 5-3 sui siciliani che restano al terzultimo posto con il Palestrina; i campani, invece, oltre a restare in corsa per il primo posto, difendono anche le cinque lunghezze sul Loreto Aprutino terzo della classe: sono gli ospiti, comunque, a portarsi avanti per primi con Trovato, che poi fa doppietta e regala il nuovo vantaggio agli acesi dopo il pari di Noro. Nella ripresa, però, i padroni di casa ribaltano la situazione e lo fanno con Noro e Galletto, prima che Costa e Amirante mettano a segno l'allungo decisivo dopo il momentaneo 3-3 di Preisler. Meno sofferta, invece, è la vittoria del Loreto Aprutino, che si impone per 12-5 sul campo del Palestrina. Pratica chiusa già nel primo tempo per gli abruzzesi, che tornano negli spogliatoi in vantaggio per 9-2: nella prima frazione aprono e chiudono i padroni di casa con Ambrosetti e Menè, ma in mezzo c'è tanto Loreto, con le doppiette di Correia e Terenzi, il tris di Manzalli e le reti di Zanella e Bordignon. E proprio l'ex Brillante inaugura la ripresa con altri due gol che completano la sua tripletta personale, prima che Menè vada a bersaglio altre due volte - con le due reti intervallate dal gol di Giovannetti, il quinto del Palestrina -; a chiudere i conti ci pensa ancora Manzalli, autore di un poker.
Al quarto posto, sempre in scia agli abruzzesi, si conferma l'Augusta che - in virtù del 5-0 rifilato al fanalino di coda Modugno - allunga sul Futsal Potenza, fermato sul 3-3 in casa dalla Fuente Foggia, e sul Rapidoo Latina sesto della classe. Tutto facile per la squadra di Giampaolo, che chiude la prima frazione in vantaggio per 4-0 con le reti di Scheleski, Castrogiovanni, Vilela e Ferrari; nella ripresa va a segno ancora Castrogiovanni che, al rientro dalla squalifica, confeziona la doppietta. Come accennato, poi, il Futsal Potenza deve accontentarsi di un punto con i pugliesi, che li riacciuffano per ben tre volte: al vantaggio di Tomadon risponde Guinho per l'1-1 dell'intervallo, poi è De lima a riparare all'autogol di Lupoli in avvio di ripresa, mentre sempre Guinho impatta sul 3-3 la seconda rete personale di Tomadon. Con questo punto, dunque, i foggiani mantengono le due lunghezze di vantaggio sul Cus Chieti quartultimo, che ha pareggiato a sua volta per 2-2 con la Brillante tra le mura amiche. I capitolini chiudono il primo tempo sul minimo vantaggio per la rete di Sanna, poi addirittura raddoppiano con Gattarelli, ma devono fare i conti con Di Muzio che, prima accorcia su rigore, poi si inventa un gran gol, quello del definitivo 2-2.
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