LE ELEZIONI POLITICHE IN ITALIA (05-06/04/1992)

Di Giampaolo Carboni.

Le elezioni politiche italiane del 1992 si tennero il 5 e 6 aprile.

Dal punto di vista storico-politico queste elezioni segnarono alcune importanti novità: 

• Come effetto della Svolta della Bolognina, sono le prime elezioni politiche senza il Partito Comunista Italiano e Democrazia Proletaria e le prime col Partito Democratico della Sinistra e il Partito della Rifondazione Comunista. 
• La prima netta affermazione della Lega Nord in diverse zone dell'Italia settentrionale che può così costituire i suoi primi gruppi parlamentari. 
• La Democrazia Cristiana ottenne il suo minimo storico e per la prima volta in un'elezione di rilevanza nazionale non supera il trenta per cento dei consensi. 
• Anche il Partito Socialista Italiano per la prima volta dal 1979 ha una lieve flessione. 
• Il Quadripartito al governo si ferma al quarantotto ed ottantacinque per cento pari a trecento trentuno seggi alla Camera e cento sessantatré al Senato, risultato che rese difficile la formazione di una forte maggioranza parlamentare. Il quasi contestuale scoppio del caso Tangentopoli portò alla fine della legislatura dopo solo due anni e più in generale della cosiddetta Prima Repubblica. 

Le elezioni politiche del 1992 furono le ultime svoltesi con sistema elettorale proporzionale con preferenze.

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