venerdì 1 marzo 2013

LUCIO DALLA AD UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA (01/03/2013)

Di Giampaolo Carboni.
Dai profili social (Twitter in primis) ai microfoni delle agenzie, sono in tanti i vip che oggi rivolgono il loro pensiero a un amico che sentono (non solo loro) come un grande assente nella scena della musica italiana, Lucio Dalla scomparso improvvisamente durante una trasferta in Svizzera un anno fa. C'è Samuele Bersani, un suo allievo, che ricorda «Con te ho scoperto che esistono angeli custodi in carne e ossa e ho imparato il significato più profondo della parola 'umiltà». Parlano Eros Ramazzotti («Un anno senza il tuo genio e la tua grande forza, ci manchi tantissimo.... ») e Gianni Morandi («Non mi sono ancora abituato all'idea che Lucio non sia più qui... continuo ad ascoltare le sue bellissime canzoni, dove il suo talento, la sua poesia, la sua unicità, sono così presenti... a volte passo a piedi sotto casa sua, guardo in alto e immagino lui alla finestra che, sorridente, mi saluta...»). Fiorello dedica a Dalla un pensiero dalla sua edicola: «Oggi cade un anno dalla scomparsa di Lucio Dalla e noi lo ricordiamo con gioia, con questo sorriso e con un accordo» dice accennando 4 marzo 1943. «Un omaggio a un grande amico, un grande cantante».In nove hanno poi accettato di condividere i loro ricordi, ma anche la propria ammirazione, per l'artista e l'uomo dalle pagine del Corriere di Bologna.Infine, in attesa del grande concerto commemorativo che si terrà a Bologna in Piazza Maggiore il prossimo lunedì, trasmesso anche su Rai 1 dalle 21.15, si moltiplicano le iniziative locali. A Sorrento, ad esempio, luogo dle cuore citato in Caruso, dove i brani più famosi di Dalla verranno reinterpretati in chiave jazz da un ensemble d'eccezione e si consegnerà un premio a lui intitolato. Ma è a Bologna il cuore delle celebrazioni. Come La strada e la stella, una quattro giorni di iniziative che coinvolge lo spazio di via Marescalchi, con ospiti, speech e la mostra Indimenticabile Lucio. Un'esposizione poi coinvolge un po' tutte le vetrine dei negozi intorno a Piazza Maggiore.Non mancano gli appuntamenti televisive, maxi live a parte. Come Pop. Viaggio dentro una canzone su Rai 5, che dedica al musicista uno speciale il 2 marzo (alle 22.15).

"Lucio è stato un ragazzo prodigio. Da bambino suonava la fisarmonica e si esibiva dove poteva. A quattordici anni è passato al clarinetto e ha scoperto il jazz. La mamma lo incoraggiava a seguire la sua vocazione. Ha suonato nei Roman New Orleans Jazz Band e nei Flippers,di cui facevano parte il futuro giornalista Fabrizio Zampa,Massimo Catalano e Franco Bacardi. Nel 1964 incontra Gino Paoli che vuole fare di lui un cantante soul e gli fa incidere un 45 giri. Ma la rivelazione avviene sei anni dopo,con la canzone Occhi di ragazza,scritta per Gianni Morandi. Nel 1971 si classifica terzo a Sanremo con 4/3/1943,un brano in cui ci sono i temi cari a Lucio:il vagabondo venuto dal mare,la ragazza madre,il giovane irrequieto che si chiama Gesù Bambino e frequanta le taverne del porto. Questa atmosfera si ritrova anche in Piazza Grande,La casa in riva al mare,Itaca. Poi la svolta:Dalla incontra un poeta,Roberto Roversi,diventa musicista impegnato,affronta temi sociali e si dedica alla sperimentazione musicale. Escono gli album Il giorno aveva cinque teste,Anidride solforosa,Automobili. Contemporaneamente,dà vita a spettacoli teatrali anticonformisti che si allineano con quelli di Gaber e Dario Fo. Nel 1977 diventa autore anche dei testi. Come è profondo il mare segna il debutto. Il tema del mare ritorna in Ma come fanno i marinai che propone nel memorabile tour di Banana Republic con Francesco De Gregori. Caruso,considerata il suo capolavoro,continua la serie delle rievocazioni di grandi personaggi:da Nuvolari al più recente Ayrton. Nel 1988-1989 il tour con Gianni Morandi rinnova i trionfi di Banana Republic. Lucio è produttore,scopritore e valorizzatore di talenti:Ron,Luca Carboni,Angela Baraldi e Samuele Bersani. Ma per Lucio le scoperte diventano anche preziosi collaboratori. E' autore di colonne sonore per film di Carlo Verdone,Mario Monicelli,Michele Placido fino a culminare in Mamma Lucia,il film televisivo di Sophia Loren. Dalla ha scritto canzoni per Gianni Morandi,Riccardo Cocciante,Ron,Ornella Vanoni. I suoi testi appaiono nelle collane letterarie. Sintesi musicale del suo enorme talento:jazz,pop,soul,rhythm and blues,impegno,protesta, sperimentazione,messianismo. Ragazzo prodigio,si diceva all'inizio. E in realtà Lucio è rimasto quel ragazzo:identico l'entusiasmo,la gioia di vivere e di creare,la fiducia nel futuro".

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