Di Redazione.
Un autentico Colpo di Taco al Giro d'Italia per fare una battuta. Taco Van der Hoorn (NELLA FOTO IN ALTO), ventisette anni da Rotterdam, onesto lavoratore della bicicletta con qualche acuto qua e là. Pochi successi, l'ultimo tre anni fa. Difficilmente tornerà a vivere in carriera scariche di adrenalina come nel finale della terza tappa del Giro, traguardo a Canale dopo la partenza da Biella. Fa parte di una di quelle fughe che fanno incetta di applausi e belle parole ma che, stringi stringi, non consegnano nulla ai protagonisti. E invece il buon Taco non molla, sfrutta qualche scelta tattica discutibile degli inseguitori e mantiene quattro piccoli immensi secondi conseguendo una vittoria splendida, la prima al Giro anche della sua squadra (la Intermarché Wanty Gobert Matériaux), all’esordio nella CONTINUA A LEGGERE QUI
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