Di Redazione.
In questa data probabilmente, nasce la storia della Società Podistica Lazio. Il probabilmente è dato dal fatto che è una data contestata, perché due anni prima alcuni dei cofondatori della società biancoceleste come Luigi Bigiarelli e Giacomo Bigiarelli, Alberto Mesones e Galileo Massa, partecipavano a gare di podismo e di nuoto con la società dell'Associazione della Gioventù Cristiana, movimento liberale evangelico, anticlericale e con venature massoniche. Pare però che, in quella data di inizio secolo, in molti dei futuri fondatori si ritrovassero al Pippa Nera, un barcone sotto Ponte Margherita, dove i meno abbienti potevano praticare sport. In quei due anni il numero di gente aumentò a dismisura, con la necessità di un altro luogo dove ritrovarsi. Individuato in Piazza d'Armi, un parco abbandonato nell'estrema periferia comunque vicino alla Pippa Nera. Così il 10 gennaio del 1900 Il Messaggero riporta: "A Roma è stata fondata la società sportiva Lazio". Gli autori dell'atto fondativi sono Luigi Bigiarelli, Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Giacomo Bigiarelli (fratello di Luigi), Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones ed Enrico Venier, gli stessi che si riunivano su una panchina di Piazza della Libertà, a Roma, nei mesi invernali. La scelta di aggiungere una nuova società sportiva che non avesse il nome "Roma" fu un pensiero comune, perché alcuni circoli sportivi lo avevano già utilizzato. E poi c'era l'idea di non prendere solo il pubblico romano, ma un messaggio più ecumenico. Da qui l'opportunità di chiamarla Lazio, con il nome della regione, mentre i colori vengono ripresi da quelli dell'Olimpiade, il bianco e l'azzurro.
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