lunedì 13 giugno 2016

CALCIO EUROPEO IN FRANCIA:1°GIORNATA (13/06/2016)

Di Giampaolo Carboni.
GIRONE D

SPAGNA-REPUBBLICA CECA 1-0 (TOLOSA)
Spagna:De Gea,Juanfran,Sergio Ramos,Piqué,Jordi Alba,Busquets,Iniesta,Fabregas (70' Thiago Alcantara),Silva,Nolito (82'Pedro),Morata (62'Aduriz).Allenatore:Del Bosque.

Repubblica Ceca:Cech,Kaderabek,Sivok,Hubnik,Limbersky,Darida,Plasil,Gebreselassie (86'Sural),Krejci,Rosicky (89'Pavelka),Necid (75'Lafata).Allenatore:Vrba.

Arbitro:Marciniak (Polonia).

Rete:87'Piqué [VEDI IL GOL].

Ammonito:Limbersky (61').


A Tolosa inizia l'Europeo della Spagna campione d'Europa nelle ultime due edizioni del torneo che punta al tris consecutivo pur non essendo nel lotto delle maggiormente favorite stando a quanto dicono gli addetti odierni e che negli ultimi giorni ha dovuto affrontare anche il caso De Gea (uno scandalo sessuale che coinvolgerebbe una ragazza all'epoca minorenne,in porta ad ogni modo quest'oggi). Avversario odierno la Repubblica Ceca di Vrba,allenatore che ha legato la sua carriera ai suoi successi del Viktoria Plzen. Dirige l'incontro il polacco Marciniak. Partono subito in attacco le Furie Rosse con al 9'Morata che va al tiro impegnando Cech ma il gioco era fermo per un fuorigioco dello stesso attaccante della Juventus. Al 14' una punizione di Silva (alla centesima presenza con la nazionale A) termina sul fondo. Ancora Spagna al 16' quando c'è un assist di Silva per Morata che indirizza verso la porta ma troppo centralmente per impensierire Cech che si oppone al tiro brillantemente. Nuova conclusione verso la porta ceca al 22' con Piqué di testa tutto facile anche stavolta per Cech. Al 29' più impegnativa la parata del portiere dell'Arsenal che devia in calcio d'angolo un insidioso calcio d'angolo del solito Morata. Ci prova anche Jordi Alba con un destro al 40' Cech si oppone ma è maggiormente straordinario un minuto dopo nel chiudere lo specchio della porta ad un arrembante Silva. Proprio in scadere del primo tempo il primo tentativo della Repubblica Ceca con Necid che tira centralmente De Gea para:la prima frazione termina a reti inviolate.
Nella ripresa il canovaccio è lo stesso anche se rispetto alla prima frazione l'intensità degli attacchi è minore. La Repubblica Ceca poi si affaccia di più nella metà campo avversaria e su un calcio piazzato al 56' impegna De Gea:palla messa in mezzo da Rosicky e corretta in spaccata dal difensore centrale Hubnik che fa sporcare i guanti al portiere spagnolo sino ad allora inoperoso o quasi. Al 64' rischiano veramente grosso gli uomini di Del Bosque (che poco prima aveva inserito Aduriz per Morata):salvano prima Sergio Ramos poi,quasi sulla linea con una spettacolare rovesciata,Fabregas. Passato lo spavento la Spagna riprendere a macinare gioco e chance prima al 71' con Jordi Alba imbeccato da Silva poi con un tiraccio di quest'ultimo che termina sul fondo al 73':da quella posizione il calciatore del Manchester City poteva certamente fare meglio. All'87' poi gli spagnoli passano:palla dolce messa in mezzo da Iniesta per il colpo di testa da due passi di Piqué che non dà scampo a Cech:Spagna in vantaggio ma le emozioni non sono ancora finite perché al 92' ci vuole il miglior De Gea con un intervento a mani unite per opporsi alla conclusione di Darida nei disperati attacchi cechi che ravvivano il finale di gara. La Spagna vince comunque con merito anche se la squadra ha faticato e ballato un pò più del previsto specie nella ripresa.
CLASSIFICA:Croazia 3 Spagna 3 Repubblica Ceca 0 Turchia 0.

GIRONE E

BELGIO-ITALIA 0-2 (LIONE)
Belgio:Courtois,Vermaelen,Alder,Verthongen,Ciman (75'Ferreira Carrasco),Witsel, Nainggolan (62'Mertens),Fellaini,Hazard,De Bruyne,R.Lukaku (73'Origi).Allenatore:Wilmots.

Italia:Buffon,Barzagli,Bonucci,Chiellini,Candreva,Parolo,De Rossi (78'Thiago Motta), Giaccherini,Darmian (58'De Sciglio),Eder (75'Immobile),Pellè.Allenatore:A.Conte.

Arbitro:Clattenburg (Inghilterra).

Reti:32'Giaccherini [VEDI IL GOL] 93'Pellé [VEDI IL GOL].

Ammoniti:Chiellini (65'),Eder (75'),Bonucci (78'),Thiago Motta (84'),Vertonghen (91').


Inizia da una piovosa Lione l'Europeo del Belgio che presenta qui la migliore generazione della sua storia e dell'Italia di Antonio Conte che,prima di lasciare per andare in Premier League con il Chelsea vuole lasciare un bel ricordo della sua esperienza in azzurro. Dirige la partita (tutt'esaurito sugli spalti) l'inglese Clattenburg che ha recentemente diretto il derby madrileno valido come finale di Champions League. Prima dell'inizio del match si è saputo della morte di un tifoso belga per infarto mentre si recava allo stadio. Dopo un'azione incoraggiante dell'Italia il primo tiro della partita è di marca belga con Nainggolan dal limite dell'area dopo una bella azione corale:Buffon respinge la bomba disinnescandola in calcio d'angolo. Sempre il centrocampista della Roma firma la seconda occasione del match al 22' con un altra conclusione dal limite con la palla che termina fuori. Al 29' da una chiusura di Bonucci su Romelu Lukaku nasce la prima occasione dell'Italia con Darmian che serve Pellè la cui conclusione termina a lato alla sinistra di Courtois. L'inizio delle verticalizzazioni nostre porta al vantaggio al minuto trentadue:lancio di Bonucci Giaccherini elude il fuorigioco e da due passi non dà scampo a Courtois:nell'esultanza per il vantaggio Conte si scontra con Zaza e perde sangue dallo zigomo. Sulle ali dell'entusiasmo l'Italia potrebbe addirittura raddoppiare dapprima al 34' con una staffilata di Candreva deviata a mani aperte in calcio d'angolo. Al 36' invece dopo un'azione confusa in seguito ad un ulteriore corner la palla termina a Pellè che da due passi manda di testa sul fondo con un Courtois praticamente fuori causa. Al 38' prova il tiro Witsel palla sul fondo. Al 40' Giaccherini si rivela prezioso anche in fase difensiva chiudendo un passaggio in area e riuscendo a deviare un tiro di De Bruyne in seguito ad una sua stessa incursione. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione con il vantaggio azzurro.
Prime fasi della ripresa con un sostanziale equilibrio poi al 53' un errore di Darmian in un attacco azzurro su calcio d'angolo innesca un velocissimo contropiede con Romelu Lukaku che conclude da poco fuori l'area sul fondo con Buffon in uscita. Un minuto dopo sul capovolgimento di fronte Courtois salva la situazione e la propria porta sul colpo di testa di Pellè. Al 56' invece il sinistro di Hazard termina tra le braccia di Buffon. Conte non perdona l'errore precedente a Darmian e lo cambia con De Sciglio. Wilmots risponde con un cambio tra giocatori che sono in Serie A:dentro Mertens per un Nainggolan reduce da un infortunio. I cambi poi portano agli ingressi di Origi e Ferreira Carrasco da una parte per Romelu Lukaku e l'esterno di difesa Ciman e per gli azzurri di Immobile e Thiago Motta per l'ammonito Eder e per De Rossi. Gli azzurri prendono altri due cartellini con Chiellini e Bonucci. Gli ultimi dieci minuti portano gli uomini di Wilmots a tentare il tutto per tutto anche con il nuovo assetto maggiormente offensivo:all'82' su calcio d'angolo cross dalla sinistra e colpo di testa di Origi da un passo rispetto all'area piccola e palla di poco alta sopra la traversa. E' l'ultimo attacco belga perché prima all'84' Immobile scarica una potente conclusione smanacciata da Courtois poi nell'ultimo dei tre minuti di recupero della ripresa Candreva serve Pellè che al volo conclude di destro in rete con Courtois che era già uscito sul laziale. Vittoria importantissima ed un piede negli ottavi di finale per l'Italia dopo questo successo contro un Belgio che rispetto alla vigilia si è dimostrato meno pericoloso.
Antonio Conte si gode la splendida vittoria al debutto, elogia i suoi ragazzi, ma tiene i piedi ben saldi a terra. "E' stata una buona partita, giocata nella giusta maniera, preparata bene. I ragazzi hanno saputo soffrire. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla vittoria finale. Quando c'è compattezza possiamo fare cose importanti" Conte tiene i piedi bel saldi a terra, consapevole che la strada è un po' più in discesa, ma comunque ancora lunga. Non abbiamo fatto ancora niente ma speriamo di arrivare dove meritano questi ragazzi. A me importa che sia una squadra, nient'altro. Ho ventitré ragazzi bravi, che stanno bene tra di loro". Un commento sulla ferita al volto dopo il gol di Giaccherini. "Pur di vincere mi sacrifico io fisicamente". Bonucci "Sapevamo che contro questa Belgio dovevamo dare qualcosa in più. Abbiamo iniziato alla grande, ma questo è solo l'inizio. Questa vittoria ci dà la carica per continuare così. Abbiamo umiltà, sacrificio e palle quadrate. Il nostro segreto è l'abnegazione da parte di tutti, avete visto Candreva al novantaduesimo? E Immobile? È entrato ed ha corso per tre. Il segreto è il gruppo. E la mia miglior partita all'Europeo deve ancora arrivare. In fase offensiva ci siamo mossi alla grande e con un pizzico di cinismo avremmo potuto fare grandi cose. Le occasioni le abbiamo avute, comunque queste sono cose provate e riprovate e quando in campo ci riescono ci esaltiamo tutti e siamo felici di faticare in allenamento per provare queste giocate". Giaccherini “Ieri in allenamento il mister mi ha detto che se sbagliavo come contro la Scozia tornavo a piedi (ride n.d.r.), a parte gli scherzi sono contento perchè il Belgio era un avversario difficile. Abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare con tutti. Non partiamo con i favori del pronostico ma l’improtante è non abbassare la guardia e pensare di essere già arrivato. Voglio dedicare questo gol e la vittoria a mio nonno che mi ha sempre seguito poi è scomparso qualche anno fa ma mi segue sempre. Il gol salvato? Lo stop è stato fantastico, è quello che mo ha fatto segnare lo proviamo spesso in allenamento. Lo spirito è di non mollare neanche un centimetro è er questo che ho salvato il gol". Buffon "“E’ stata un’Italia un po’ meno scarsa di quando siamo partiti, quando eravamo tra le meno forti dell’Europeo. Abbiamo fatto una buona partita, siamo meno scarsi di prima. Il Belgio è fortissimo, ricco di talento: in alcuni episodi siamo stati fortunati. Devo dire che alla fine siamo stati ben organizzati, abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo. Le sensazioni e le emozioni sono molto positive”.

IRLANDA-SVEZIA 1-1 (PARIGI)
Irlanda:Randolph,Coleman,Clark,O’Shea,Whelan,McCarthy (85'McGeady),Hendrick,Brady, Walters (64'McClean),Hoolahan (78'Rob.Keane),Long.Allenatore:O'Neill.

Svezia:Isaksson,Lustig (45'Johansson),Lindelof,Granqvist,Olsson,Larsson,Lewicki (86' Ekdal),Kallstrom,Forsberg,Ibrahimovic,Berg (59'Guidetti).Allenatore:Hamren.

Arbitro:Mazic (Serbia).

Reti:48'Hoolahan [VEDI IL GOL] 71'[Autorete] Clark [VEDI IL GOL].

Ammoniti:McCarthy (43'),Lindelof (61'),Whelan (77').


Parte anche il girone E con l'incontro di Parigi tra l'Irlanda di mister O'Neill e la Svezia di Zlatan Ibrahimovic che potrebbe diventare il primo nella storia a segnare in quattro edizioni diverse degli Europei e che non ha ancora svelato il nome della sua prossima formazione (quasi certamente il Manchester United di José Mourinho) facendo anche irritare il commissario tecnico degli scandinavi Hamren su un suo possibile viaggio a manifestazione in corso nella città inglese. Dirige l'incontro il serbo Mazic che si gioca in una bella cornice di pubblico e finalmente tranquilla dopo le tensioni ed i problemi di questo inizio Europeo. La prima occasione dopo una fase di studio è grossa ed è per l'Irlanda al quarto d'ora di gioco con O'Shea e Long che però si ostacolano ad un passo dalla porta difesa da Isaksson. In precedenza il portiere svedese aveva anche deviato in angolo un tiro non irresistibile di Hendrick. Si fa preferire di più l'Irlanda in questa partita con Brady che sfiora l'incrocio dei pali con il suo destro al 29'. Poco dopo è la traversa a fermare gli irlandesi ed il tiro di piatto destro di Hendrick:Svezia alle corde e che pare dipenderà solo ed esclusivamente dalle giocate del suo campione. Svedesi che sul finire del primo tempo perdono anche Lustig per un problema muscolare:al suo posto subentra Johansson. Il primo tempo termina quindi sul punteggio di zero a zero.
Inizia la ripresa e dopo tre minuti l'Irlanda passa con Hoolahan con una bellissima conclusione al volo sul pallone proveniente con un cross dalla destra. Il gol produce una reazione svedese rabbiosa che porta Randolph a compiere un autentico miracolo con una respinta poi ripresa da Forsberg che conclude sul fondo. Hamren cambia con Guidetti per Berg ed il nuovo assetto tattico porta al primo guizzo di Ibrahimovic il cui tiro sfiora il bersaglio alla destra di un immobile portiere irlandese. Al 71' la Svezia perviene al pareggio:Guidetti con un colpo di testa smarca Ibrahimovic che mette la palla in mezzo Clark nel tentativo di chiudere invece infila il proprio compagno di squadra Randolph realizzando la prima autorete della manifestazione. Shock per gli irlandesi con punte di nervosismo (ne fa le spese Whelan) ed allora O'Neill decide che è il momento di inserire Robbie Keane per l'autore del gol Hoolahan. Ma non succede più niente di rilevante neanche nei tre minuti di recupero:la sfida parigina termina dunque uno ad uno un risultato che potrebbe arridere all'Italia.

CLASSIFICA:Italia 3 Svezia 1 Irlanda 1 Belgio 0.


CLASSIFICA MARCATORI:Modric (Croazia) 1 Giroud (Francia) 1 Payet (Francia) 1 Bale (Galles) 1 Mustafi (Germania) 1 Schweinsteiger (Germania) 1 Dier (Inghilterra) 1 Hoolahan (Irlanda) 1 Giaccherini (Italia) 1 Pellé (Italia) 1 Milik (Polonia) 1 Stancu (Romania) 1 V.Berezutski (Russia) 1 Duda (Slovacchia) 1 Piqué (Spagna) 1 Schar (Svizzera) 1.

AUTORETE:Clark (Irlanda pro Svezia) 1.

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