Di Redazione.
Poteva essere una sfida promozione ed invece il Crotone (NELLA FOTO IN ALTO MARCO TUMMINELLO ATTACCANTE DEI ROSSOBLU') è arbitro del destino dell’Avellino che si contende il secondo posto con il Benevento in un girone dominato dalla Campania. Alla fine degli ultimi novanta minuti di campionato potrebbero essere ben quattro le squadre campane ai primi quattro posti della graduatoria. Un dominio assoluto. Se la statistica incuriosisce chi guarda da lontano stuzzica ben poco la curiosità dei diretti interessati.
Il testa a testa più interessante è quello fra Avellino e Benevento che si contendono la piazza d’onore alle spalle della Juve Stabia, non per il prestigio, ma per avere quei vantaggi che ai playoff potrebbero fare la differenza. Per questo motivo sabato pomeriggio la formazione irpina scenderà in campo con l’intento di battere il Crotone per piazzarsi nel miglior modo possibile. In tutto ciò però la formazione di Lamberto Zauli non si metterà nell’angolo e recitare il ruolo di vittima sacrificale, ma vuole dare continuità ai segnali di ripresa mostrati nell’ultima mezz’ora contro il Monopoli. Poteva essere lo scontro finale per determinare la promozione diretta in serie B ed invece, rivalità a parte, si riduce a una sfida importante per i primi che hanno il secondo posto da guadagnare.
Anche il Crotone si gioca tanto, nella griglia playoff arrivare settimi o ottavi non è la stessa cosa, anche a queste latitudini si possono avere vantaggi che possono mettere in campo la spensieratezza di chi deve vincere, ma senza assilli. L’obiettivo minimo il Crotone lo ha raggiunto, ma con molta fatica in una stagione travagliata. Con un finale da cancellare, con una media punti da playout, rischiava di vanificare un girone d’andata da protagonista. Il Crotone ha sempre occupato posti di alta classifica, poi piano piano ha iniziato a scivolare sempre più giù fino a rischiare addirittura la stessa qualificazione ai playoff, cosa che avrebbe rappresentato un fallimento totale. Certo adesso la stagione non è salva del tutto, non è esaltante, ma c’è ancora la possibilità di raddrizzarla. In fondo lo ha detto anche lo stesso tecnico del Crotone Lamberto Zauli che proprio alla fine potrebbe incominciare un nuovo campionato.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato
Any anonymous or linked comments will NOT be published