venerdì 26 aprile 2024

FENOMENO SCAMACCA ORA UOMO DEI SOGNI L’ATALANTA CON LUI PROGETTA IL FUTURO (26/04/2024)

Di Redazione.


L’uomo dei sogni è Gianluca Scamacca (NELLA FOTO IN ALTO). La serata di mercoledì ha fornito nuovi e ulteriori elementi. L’attaccante dell’Atalanta sta procedendo nella sua crescita in maniera costante ed impetuosa. Le sue prestazioni e i suoi gol certificano quanto lungimirante sia stata la scelta della società a puntare su di lui. L’estate scorsa la proprietà decise di investire venticinque milioni per dare a Gian Piero Gasperini un centravanti di riferimento. Dopo che aveva lasciato l’Italia (il Sassuolo) nel 2022 per trasferirsi a Londra (West Ham), ci voleva la giusta intuizione per andarlo a convincere e riprendere. L’Atalanta è stata in grado di invertire un flusso ormai consolidato che porta i giocatori della A in Premier. Difficile il contrario. La Dea è riuscita a portar via dal campionato più ricco del Mondo uno dei giocatori più ricchi in fatto di talento. E lo ha convinto a preferire il progetto di Bergamo quando sul tavolo Scamacca aveva anche l’offerta dell’Inter.

Un capolavoro innanzitutto societario: stipendio da due milioni e mezzo più bonus, contratto fino al 2027 e venticinque milioni al West Ham. Adesso il cartellino ne vale almeno sessanta di milioni e dopo un’altra stagione a Bergamo ancora più continua il suo valore è destinato a salire. Scamacca da quando è arrivato alla corte atalantina ha iniziato un percorso di mutazione dentro e fuori dal campo. Se fino a qualche tempo fa si sentiva l’eco della definizione di “bad boy” su di lui, da un po’ di tempo ormai quell’eco è andata scomparendo. Merito suo, sicuramente, ed anche dell’ambiente che quotidianamente lo segue e lo aiuta a lavorare. Gasperini gli ha trasmesso la bontà del lavoro di tutti i giorni. Lui assorbe e durante le partite si vedono tutti i benefici. Anche a livello comunicativo stiamo vedendo l’evoluzione dell’uomo Gianluca. Se provate a rileggere le dichiarazioni degli ultimi tempi prima o dopo le partite, noterete quasi sempre un rimando al concetto di “squadra” e “gruppo”. Mercoledì sera dopo la strepitosa partita di Coppa Italia contro la Fiorentina (salterà la finale per squalifica) ha ammesso che "giocare in questa Atalanta è bellissimo". Visto che ormai è diventato l’uomo copertina di questa squadra, è facile vederlo protagonista anche davanti alle telecamere. Ed è evidente come anche qui sia cresciuto.

Il campo resta ovviamente il suo palcoscenico preferito. Gasperini gli ha cucito intorno una squadra che lo cerca e lo valorizza. Lui ricambia con gol, assist e lavoro. La sua crescita è resa evidente dai numeri dell’anno solare 2024. Dei quindici gol stagionali messi a segno, nove sono arrivati da gennaio in poi (tra cui quelli allo Sporting all’andata e al ritorno negli ottavi di Europa League), 6 dei quali dal 30 marzo in poi. Una data non casuale, ovvero dalla ripresa del campionato dopo la pausa delle nazionali. Lui rimase a Zingonia perché il c.t. Luciano Spalletti non lo convocò.

Da quel momento Scamacca ha dato un’accelerata alla sua stagione e a quella della Dea che aveva già iniziato a costruire un finale entusiasmante. Ha segnato a Napoli, ha infilato una doppietta a Liverpool, ha determinato la serata di mercoledì. È diventato ancora di più il perno di tutta la manovra. E pensare che il cambio di continuità realizzativa è arrivato da marzo in poi. Pensare se l’avesse avuto anche prima. Ecco perché è lecito pensare che l’uomo dei sogni resti a Bergamo anche nella prossima stagione: non sarà come con Rasmus Hojlund per intenderci, preso nel 2022 e venduto nel 2023. Perché c’è da realizzare altri desideri con questa maglia. E prima da completare l’opera di questa infinita e meravigliosa annata.

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