giovedì 25 aprile 2024

NAPOLI CORSA AL NOVE DAVID O GIMENEZ PER I NUOVI GOL DE LAURENTIIS EVITERA' LE ASTE (25/04/2024)

Di Redazione.


Un mese alla fine di un campionato a tratti straziante. Il conto alla rovescia sta per cominciare. Lo sguardo è rivolto oltre, nella speranza che non si verifichino altri errori di pianificazione. Aurelio De Laurentiis non potrebbe tollerare un ulteriore ridimensionamento del suo Napoli, peraltro dopo un’annata travagliata. Per questo, il periodo che separa gli azzurri al termine della stagione non può essere vissuto nell’inerzia, a crogiolarsi nei ricordi dell’anno scorso. Il discorso vale specialmente per il mercato, dove la prontezza è fondamentale. Lo insegna l’ultima estate, in cui la convinzione di avere una rosa attrezzata ha comportato operazioni tardive, confuse, dall’impatto tecnico marginale se non nullo. Come se l’egida dello scudetto bastasse a fornire garanzie. Non è stato così e un’altra rivoluzione si staglia all’orizzonte.

I fondi ci sono, arriveranno dalla cessione di Victor Osimhen, ormai scontata. Il nigeriano ha una clausola rescissoria importante, l’importo è tra i cento venti ed i cento trenta milioni di euro, che in larga parte saranno reinvestiti per allestire un nuovo progetto adeguatamente competitivo. I tempi non sono ancora definiti, perché ad essere ancora incerto è l’acquirente che si aggiudicherà l’attaccante. Il Paris Saint Germain è interessato, altri club che ne apprezzano le qualità (e che godono del favore del giocatore) sono le grandi decadute del calcio inglese, come il Chelsea. Proveranno ad abbassare l’esborso con l’inserimento di contropartite, una soluzione molto complicata considerando che le differenze negli ingaggi sono sostanziali. Quando, a ogni modo, sarà ufficializzata la partenza di Osimhen, il Napoli compirà il primo investimento proprio per il suo erede. Un uomo a cui affidare il peso dell’intero reparto.

In cima alle preferenze resta Jonathan David (NELLA FOTO IN ALTO), per una serie di motivi: caratteristiche, costi, premesse. Dal primo incontro interlocutorio avuto con l’entourage del canadese, è emersa la disponibilità del calciatore a trasferirsi alle condizioni del presidente: un contratto di cinque stagioni da tre milioni all’anno, indipendentemente dalla partecipazione alle coppe europee. C’è invece una certa distanza rispetto alle richieste del Lilla, che vorrebbe incassare cinquanta milioni. Troppi, per De Laurentiis, considerando che David non ha intenzione di rinnovare l’accordo in vigore con i francesi che scadrà nel 2025. Queste contingenze, tuttavia, lo rendono un profilo appetibile tra le società che hanno bisogno di un attaccante. Il Napoli si è mosso con largo anticipo, confidando anche negli ottimi rapporti con la controparte, ma al momento non si può accelerare. Innanzitutto perché la stagione è in corso. Poi bisognerà formalizzare l’intesa con Giovanni Manna per affidargli la direzione sportiva. Quindi, in uno scenario ideale, magari avere la possibilità di attendere i liquidi derivanti dall’addio di Osimhen.

L’alternativa resta Santiago Gimenez, centravanti del Feyenoord. Il messicano gode di un’attrattiva maggiore agli occhi delle squadre d’élite e questo potrebbe comportare un’asta piena di continui rialzi a cui il Presidente non ha intenzione di partecipare. In un simile contesto, valutare ulteriori opzioni non è mai sbagliato, anzi. Dall’area scouting è emerso il nome di Artem Dovbyk, gioiello classe 1997 che con le sue prodezze (diciotto reti in trenta presenze) sta contribuendo in modo significativo all’incredibile cavalcata del Girona in Liga. Il profilo dovrà superare i giudizi di De Laurentiis, Manna e del tecnico a cui sarà affidata la panchina. Di certo, però, il mese che separa il Napoli dalle ambizioni della risalita non sarà vissuto in modo passivo.

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