Di Redazione.
Il 27 gennaio Xavi Hernandez (NELLA FOTO IN ALTO) ha annunciato che se ne sarebbe andato il 30 giugno, ma nella giornata di ieri ha cambiato idea decidendo di restare al Barcellona anche nella prossima stagione. In questi tre mesi scarsi il Barça è stato eliminato dalla Champions perdendo quattro ad uno in casa col Psg e dopo un buon momento ha detto addio anche alla Liga perdendo tre a due al Bernabeu col Madrid, ora a più undici a sei giornate dalla fine. La cosa vuol dire che in due delle tre stagioni nelle quali Xavi è stato alla guida del club catalano (è arrivato nel novembre del 2021 al posto di Ronald Koeman) il Barça non ha vinto nemmeno un titolo. In mezzo c’è stata la conquista della Liga. E l’inserimento in prima squadra senza alcun timore di tanti canterani giovani o giovanissimi, come Lamine Yamal, Pau Cubarsì e Fermin Lopez.
In gennaio Xavi aveva deciso di dare le dimissioni dopo l’incredibile tre a cinque subito in casa contro il Villarreal. Il tecnico voleva dare una scossa all’ambiente, e c’era in qualche modo riuscito: da lì dieci vittorie e tre pareggi tra Liga e Champions, fino alla tragica scorsa settimana. In queste settimane ad ogni conferenza stampa veniva chiesto a Xavi se ci stava ripensando, e la risposta era sempre la stessa: “No”. Cos’è cambiato? Tanto il Presidente Laporta come il Direttore Sportivo Deco in queste stesse settimane avevano sempre detto di sperare in un’inversione a U di Xavi, e hanno lavorato per convincerlo. Le ristrettezze economiche del club avevano lasciato Rafa Marquez, il messicano attualmente alla guida del Barça B, come unica alternativa valida a Xavi, e la dirigenza blaugrana sperava di poter spingere l’attuale tecnico della prima squadra a cambiare idea. Nei giorni scorsi Xavi aveva dato segnali positivi in tal senso, e ieri c’è stata un’accelerata: dopo la giunta direttiva del club, celebrata nel pomeriggio, il tecnico, suo fratello e assistente Oscar Hernandez e Deco si sono visti al centro tecnico del Barça e da lì sono andati a casa di Laporta, con altri dirigenti e l’avvocato del giocatore. La riunione si è allargata ulteriormente e prima ancora che finisse è stato comunicato alla stampa che Xavi ha deciso di onorare il contratto che lo lega al Barcellona fino al 2025.
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