sabato 29 marzo 2025

SUPERBIKE G.P PORTOGALLO:SUPERPOLE E GARA 1 (29/03/2025)

Di Redazione.


SUPERPOLE

Razgatlioglu lascia solo le briciole agli avversari. Il campione del mondo in carica, in sella alla M1000RR, si prende anche la pole position in quel di Portimao grazie ad una Superpole per lui fantastica. Il turco, con il suo 1:39.081, migliora ulteriormente il record della pista fatto segnare nelle fp3 di stamattina dove ha ottenuto un crono di un primo, trentanove secondi e quattrocento quarantasei millesimi. Per quanto riguarda il personal best della Superpole, esso è arrivato durante il secondo (e ultimo) time attack di Razgatlioglu, che aveva già battuto in un primo momento il record girando in trentanove e tre. Sembrava potesse addirittura arrivare al trentotto, ma non ci riesce per pochi millesimi di secondo. Alle sue spalle Nicolò Bulega, distante duecento quarantacinque millesimi e che è riuscito a trovare il giusto feeling con la gomma posteriore dopo vari problemi di grip accusati durante il primo time attack, mentre completa la prima fila Danilo Petrucci. 4° Andrea Locatelli, che completa il trittico italiano presente in top 5, mentre seguono Sam Lowes e Xavi Vierge, che conclude la seconda fila. Settimo tempo per Michael Van Der Mark, mentre Aegerter, Bautista e Gardner completano la top 10.

GARA 1

E' finita secondo le previsioni, è stato Toprak Razgatlıoğlu (NELLA FOTO IN ALTO) a vincere la corsa d’apertura del round Portogallo, seconda prova del mondiale Superbike. Ma Nicolò Bulega ha venduto cara la pelle. Lo scontro tra i due rivali è stato al calor bianco e sul traguardo solo sessantasette millesimi di secondo hanno diviso il turco della Bmw dall’emiliano della Ducati. Nemmeno lo spazio di un “amen” dopo che i due se le erano date di santa ragione per tutta la gara. È partito in testa l’italiano e ci è rimasto per sei giri, mentre Toprak risaliva dalla settima posizione: ha saltato subito Aegerter e Vierge ed ha continuato mangiandosi un avversario al giro. Prima Danilo Petrucci, poi Sam Lowes, quindi Andrea Locatelli scattato in seconda posizione. Al sesto passaggio l’affondo per conquistare la testa della corsa, ma Bulega ha tenuto duro ed è stata lotta all’arma bianca. Si sono superati e risuperati per nove volte e solo al diciassettesimo passaggio ”El Turco” è riuscito a installarsi definitivamente al comando. Ci è rimasto fin sotto la bandiera a scacchi ma sempre col fiato della Ducati sul collo. È stata una gara entusiasmante e l’impressione è che ne vedremo molte altre così. Razgatlıoğlu contro Bulega, Bmw contro Ducati, l’equilibrio è quasi perfetto. Ci sarà da divertirsi. Dietro a Bulega e Razgatlıoğlu si è corsa un’altra gara ed è bello vedere che a primeggiare è stato Andrea Locatelli, salito sull’ultimo gradino del podio. Una prova impeccabile la sua: superato da Razgatlıoğlu, si è installato al terzo posto e l’ha mantenuto saldamente, tenendo a distanza Danilo Petrucci che lo inseguiva in quarta posizione. La Yamaha che sembrava in difficoltà ha trovato la strada, e Loka l’ha fatta volare. Molto bene anche Petrucci che ancora una volta è il migliore degli “indipendenti”. Il pilota del team Barni era alle spalle di Sam Lowes, poi l’inglese è finito gambe all’aria e Danilo sì è trovato la strada spianata.

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