giovedì 10 aprile 2014

DISCUSSIONE SULLA RICHIESTA DI AFFIDAMENTO AI SERVIZI SOCIALI DI SILVIO BERLUSCONI (10/04/2014)

Di Giampaolo Carboni.


Il Procuratore generale di Milano Antonio Lamanna ha dato quest'oggi il via libera alla richiesta di affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusconi (NELLA FOTO), all'udienza davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano. ‘’La decisione verrà depositata da un minimo di cinque giorni a un massimo di quindici’’. Lo ha detto Pasquale Nobile De Santis, il presidente del Tribunale di Sorveglianza, spiegando che verrà resa nota con un comunicato stampa. La difesa ha ribadito la richiesta di affidamento in prova. 
Per Berlusconi è stata individuata una casa di cura per anziani nell’hinterland milanese, non troppo lontana da Arcore, dove fare volontariato per mezza giornata solo una volta la settimana. Un programma non troppo impegnativo, dunque, che, se accolto dai giudici, intaccherebbe solo marginalmente l’agibilità politica del leader di Forza Italia nella campagna elettorale in vista delle elezioni europee del 25 maggio.Nessuna possibilità, invece, per l’ex premier di candidarsi a Strasburgo dopo che la Corte europea dei diritti umani ha bocciato la richiesta di un intervento che avrebbe permesso a Berlusconi di essere in lista, proprio per via della condanna Mediaset.
Sempre che i giudici non decidano per la detenzione domiciliare, l’ex premier entro dieci giorni dal decreto dei giudici di Sorveglianza, dovrà sottoscrivere, davanti al direttore dell’Uepe di Milano, il verbale e le “prescrizioni” dell’affidamento. Si tratta di regole superabili solo con l’autorizzazione del Tribunale che prevedono, tra le altre cose, l’obbligo di non allontanarsi da un territorio che spesso coincide con la regione di residenza, l’obbligo di ritirarsi prima delle 23 e di non uscire prima delle 7, il divieto di incontrare pregiudicati e tossicodipendenti e quello di espatrio (eventualità impossibile per il leader di Forza Italia a cui è stato ritirato il passaporto dopo la condanna definitiva). In questo caso si aggiungerebbe anche il divieto di incontrare minorenni dopo la condanna di primo grado a sette anni per prostituzione minorile per il caso Ruby. Berlusconi dovrà anche incontrare periodicamente un assistente sociale indicato dall’Uepe che stilerà delle reazioni periodiche sui colloqui con l’ex premier. Concluso l’affidamento, il magistrato di sorveglianza stilerà una valutazione finale sull’andamento della misura alternativa e dichiarerà estinta la pena.

© Riproduzione riservata.

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