sabato 31 maggio 2014

CALCIO:SABATINI ALLONTANA I PRETENDENTI DA BENATIA E SPIEGA IL FUTURO DELLA ROMA (31/05/2014)

Di Giampaolo Carboni.


Sarà perché raramente (generalmente una volta all'anno) Walter Sabatini (NELLA FOTO TRATTA DALL'ACCOUNT TWITTER DELLA ROMA PRIMA DELL'INIZIO DELLA CONFERENZA STAMPA) si presenta in conferenza per soddisfare le curiosità dei diversi giornalisti,sarà perché recentemente di cose in casa giallorossa ne sono successe (dalle dichiarazioni di Benatia al rinnovo di Raul Garcia cui oggi si è aggiunto quello di Romagnoli fino al 2018) ma di sicuro questo incontro con la stampa nella Sala Champions di Trigoria. Si inizia con lo stesso Sabatini che mostra la sigaretta elettronica che utilizza da qualche tempo (forse su consiglio dei medici visto che lui stesso ha detto di averli ascoltati per una settimana andando in ospedale):ad ogni modo il direttore sportivo della Roma fa il punto su tutto quello che ruota intorno al mondo dell'A.S. Roma. Si parte ovviamente dal difensore marocchino, difeso a spada tratta da Sabatini e valutato 61 milioni (30 per il piede sinistro quello meno buono più almeno 31 per il suo piede naturale quello destro),al contrario del procuratore del difensore Sissoko definito “un menestrello in cerca di corte” nella risata generale dei giornalisti, passando per Raul Garcia che specifica “non è un uomo solo al comando, ma un allenatore grande e straordinario” o all'obiettivo di mercato Iturbe per cui ammette che “siamo interessati” chiudendo con gli obiettivi per la prossima stagione: “Vogliamo migliorarci e quindi vogliamo lo scudetto”.
Analizzando a fondo la vicenda Benatia Sabatini dichiara: “Con lui siamo messi bene, visto che il suo contratto scade tra quattro anni. E’ un ragazzo di principi solidi in virtù dei quali ha fatto una grande stagione. In questi giorni è scivolato con qualche parola di troppo, ma non intendeva prendere le distanze dalla Roma e dai compagni di squadra: lui parla di promesse disattese, non è andata esattamente così. E’ vero che avrebbe voluto di più un anno fa, gli devo dare atto che ha sposato il progetto Roma rinunciando a dei soldi. Io gli ho promesso un premio e un adeguamento, lui ha pensato a una misura, io a un’altra. Sono nel giusto io, maldestramente ha detto ridicolo, ma è stata una scelta dialettica sbagliata. Il procuratore Sissoko invece è stato un menestrello in cerca di una corte. Ha fissato il prezzo a trenta milioni? Bene, per me è il prezzo del piede sbagliato di Benatia, il sinistro. Quindi per tutto Benatia ci vuole il doppio più uno, quindi sessantuno milioni. Altrimenti non si muove”.
Per una Roma che dovrà “raddoppiare, se non triplicare i giocatori in alcuni ruoli, anche perché ci sarà la Coppa d’Africa che ci preoccupa” (ed un idea in tal senso per allargare il centrocampo dei giallorossi potrebbe essere un altro colpo a parametro zero come Esteban Cambiasso scaricato dall'Inter),si è parlato di Iturbe un nome “che ci interessa.Quando ero in ospedale, uno dei suoi agenti è venuto a trovarmi. Ma è un’operazione complicata” dichiara Sabatini. Al centro dell’attacco, invece, non dovrebbero esserci novità: “Detto che non abbiamo bisogno di vendere per rinforzarci, anche se il nostro mercato sarà sofferto e intelligente, e che al centro della difesa vogliamo un titolare, puntiamo su Destro: ha senso del gol fantastico, ma deve migliorare un po’ nel carattere e nelle prestazioni”:l'Inter per lui appare,a meno a parole e a fine maggio,più lontana.
Chi, invece, per Sabatini è migliorato ancora è Francesco Totti specialmente al di fuori del terreno di gioco stando alle sue parole: “Anni fa speravo che lui conducesse per mano i giocatori e lo sta facendo, basti pensare a come ha parlato di Benatia. E’ in una forma fisica ma soprattutto mentale meravigliosa”. Lui sarà, ancora, il perno della Roma del prossimo anno, mentre difficilmente verrà rinnovato il contratto di Taddei, anche se la cosa mi addolora molto, visto che è un ragazzo e un professionista straordinario. Si punta a riscattare Toloi, che merita di rimanere alla Roma, ma con uno sconto del San Paolo, e Bastos, che però ha un ingaggio opulento, e un club che chiede tanto per il suo cartellino: se non rimarrà troveremo un sostituto nel ruolo. Per Viviani il Latina ha un diritto di riscatto, noi la contropzione, valuteremo la possibilità di riportarlo indietro subito, sta facendo molto bene. Bertolacci è un ragazzo che ha un desiderio dominante di giocare con continuità e noi dobbiamo tenerne conto: lo ammiro molto ma non posso garantirgli 30 partite”. 
Infine Sabatini nella quasi oretta di confronto con la stampa,ricorda lo stato d’animo di un anno fa: “Tutto era drogato da quella partitella amichevole del 26 maggio (la finale di Coppa Italia persa per 0-1 lo scorso anno contro la Lazio), adesso è diverso. La Roma il prossimo anno giocherà sicuramente per lo scudetto, lo devono sapere tutti i calciatori e tutti quanti”. La Roma c'è ed è pronta a scrivere il futuro.

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