venerdì 20 giugno 2014

FORMULA UNO G.P AUSTRIA:PROVE LIBERE (20/06/2014)

Di Giampaolo Carboni.

La seconda sessione di prove libere sul circuito del Red Bull Ring (dove la Formula Uno torna dopo undici anni almeno per quanto riguarda il paese austriaco) che non ha riservato sorprese: ancora una volta davanti a tutte c’è la Mercedes che, con i suoi due piloti, monopolizza la prima fila virtuale per quanto riguarda la giornata odierna. Ad ottenere il miglior tempo, in simulazione qualifica, è Lewis Hamilton che, con un giro in 1’09″542, precede il compagno di squadra Nico Rosberg di quasi quattro decimi.Il tedesco della Mercedes non è riuscito a migliorarsi considerevolmente con il passaggio da soft a supersoft, cosa che è successa, invece, con Hamilton: l’inglese, infatti, ha migliorato la sua prestazione di quasi sette decimi. Le due W05, però, ha confermato ancora una volta di più che sul giro secco sono imprendibili: il più diretto rivale, nella fatti specie Fernando Alonso, si trova a quasi un secondo tondo dal capoclassifica e questo, su una pista così corta, è un distacco molto pesante. Le Mercedes, oltre tutto, può vantare un passo gara quasi imbarazzante per gli avversari. Hamilton ha un passo gara di circa sei decimi al giro più veloce rispetto alle Ferrari che, in linea teorica, dovrebbero essere il più diretto “rivale”, se così si può definire, per la vittoria. Le monoposto di Maranello possono essere comunque soddisfatte, visto che il passo gara mostrato oggi sembra essere utile per arrivare sul podio. Sarà interessante vedere se sulla F14-t nel proseguo del week end verrà approvato il nuovo pacchetto o se verrà scartato, come avvenuto in Canada. Alle spalle della Rossa di Alonso troviamo le due Williams: la casa di Grove sembra competitiva (escludendo ovviamente Mercedes) sia sul giro secco sia sul passo gara, nonostante si demarchi un importante consumo delle posteriori, vero tallone d’Achille per questa vettura, sul finire dello stint. Si riprende la Red Bull che, dopo una Fp1 disastrosa, riesce a portarsi in sesta posizione con Vettel (NELLA FOTO LA RIPRESA DELLA TELECAMERA TERMICA), anche se il distacco dalla vetta è pesante essendo di un secondo e due decimi. Il compagno di team, Daniel Ricciardo, è ottavo, staccato di un secondo e tre decimi da Hamilton. Il passo gara delle due vetture austriache sembra migliore rispetto alla prestazione sul giro singolo: molto probabile che, quindi, il lavoro dei tecnici di Milton Keynes sia stato concentrato prevalentemente sui lunghi stint. La top ten, infine, è conclusa da Kevin Magnussen e Jean Eric Vergne. La McLaren sembra essersi leggermente ripresa durante questo week end, anche se il suo passo gara non pare essere al livello di Ferrari, Williams, pagando anche qualcosa dalle Red Bull. Per quanto riguarda il pilota francese della Toro Rosso, invece, sembra che le novità tecniche introdotte recentemente gli abbiano giovato con Jean Eric che si riconferma ancora una volta nei primi dieci. Chi delude sono le due Force India, tredicesima con Sergio Perez ed addirittura diciasettesima con Nico Hulkenberg. Una Force India in versione qualifica che non convince. Da segnalare, invece, il convincente quattordicesimo posto di Esteban Gutierrez con la Sauber, segno che i miglioramenti portati stanno lentamente funzionando.

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