venerdì 19 maggio 2017

CALCIO CHAMPIONS LEAGUE:SEMIFINALI ANDATA (06-07/05/2003)

Di Giampaolo Carboni.

MILAN-INTER 0-0

Milan:

Inter:

Arbitro:

REAL MADRID-JUVENTUS 2-1 (06/05/2003.VEDI QUI LA SINTESI DELLA GARA.NELLA FOTO IN ALTO RONALDO REALIZZA IL MOMENTANEO 1-0)

Real Madrid:Casillas,Salgado,Hierro,Helguera,Roberto Carlos,Makelele,Guti,Figo, Zidane,Morientes (80'Solari),Ronaldo (50'Portillo).A disposizione:Cesar,McManaman, Conceicao,Cambiasso,Pavon.Allenatore:Del Bosque.

Juventus:Buffon,Thuram,Ferrara,Iuliano (46'Pessotto),Birindelli,Zambrotta,Tudor (80' Camoranesi),A.Conte,Nedved (82'Di Vaio),Trezeguet,Del Piero.A disposizione:Chimenti, Fresi,Olivera,Zalayeta.Allenatore:Lippi.

Arbitro:Hauge (Norvegia).

Reti:23'Ronaldo 45'Trezeguet 73'Roberto Carlos.

Ammoniti:Birindelli,Iuliano,Zambrotta,A.Conte,Del Piero.

Note:Angoli:Real Madrid 6 Juventus 3.Recupero:1'3'. Presente in tribuna il Re di Spagna Juan Carlos.


Il Real Madrid batte la Juventus ma non la surclassa. Ronaldo, poi Trezgeuet, infine Roberto Carlos i marcatori del due ad uno che lascia tutto aperto in vista della gara di ritorno che vale la finale di Champions League. E sebbene il Real abbia sostanzialmente meritato la vittoria, la Juve può comunque recriminare qualcosa ma non certamente abbattersi per il ritorno del Delle Alpi. I bianconeri, infatti, si confermano "squadra" in tutti i sensi ed al ritorno si troveranno anche i tre assenti di oggi mentre il Real, davanti a Juan Carlos, perde Ronaldo e per la gara di ritorno è incerta la sua presenza. E meno male che in Spagna non erano molto convinti della scelta dell'arbitro: Hauge ha ammonito soltanto cinque juventini (Ferrara e Iuliano salteranno il ritorno) ed ha convalidato il secondo gol dei padroni di casa, quello di Roberto Carlos, malgrado una segnalazione del guardalinee per fuorigioco. Del Bosque e Lippi cambiano idea all'ultimo momento: il tecnico del Real preferisce Morientes al fianco di Ronaldo e così sposta Guti a centrocampo e Flavio Conceicao in panchina; quello juventino, invece, rinuncia a Camoranesi e gioca con Tudor (a centrocampo) ed Iuliano dietro a fare coppia con Ferrara al centro della difesa. Birindelli, sulla sinistra, soffre a corrente alternata su Figo, anche se il portoghese appare in serata. Così come Zidane e Ronaldo, che palla al piede incutono timore e sembrano i più ispirati. Il francese spazia come al solito a tutto campo: Conte è l'uomo più vicino, ma la libertà d'azione dell'ex juventino è forse troppa anche se la prima volta che impegna Buffonl al 16', è solo grazie ad un calcio di punizione che il portiere azzurro toglie letteralmente dall'angolino basso alla sua destra. Dopo le "presentazioni" sul campo, con una Juve molto ordinata e diligente e qualche fischio degli 80.000 del Santiago Bernabeu al momento dei passaggi arretrati, però, il Real prende il comando delle operazioni. In precedenza, Trezeguet aveva fatto il solletico alla difesa avversaria, Thuram cercava di sfruttare la fascia, mentre Nedved e Del Piero faticavano a trovare le misure. Poi, per 15-18' la Juventus è in balia degli avversari, che stringono i bianconeri nella loro area e che al 23' colpiscono con Ronaldo, abile a chiedere l'uno- due a Morientes al limite e battere Buffon in uscita appena entrato in area. La gara si mette obiettivamente in discesa per gli spagnoli, sebbene Nedved, spostato dopo il gol da Lippi sulla sinistra, provi con poca fortuna la via della rete. La Juve fatica ad arginare, in 6' (dal 29' al 35') il norvegese Hauge annota sul suo taccuino con il giallo tre juventini: Birindelli, Iuliano e Zambrotta, per falli su Figo, Ronaldo e Roberto Carlos. Lippi, intanto, fa scaldare Pessotto mentre Morientes (44') manca il raddoppio, ma la Juve è viva, tiene duro ed al 45' pareggia e zittisce il Bernabeu: Del Piero fa tutto da solo sulla sinistra, arriva al tiro che è però deviato da Salgado ma finisce sui piedi di Trezeguet che da due passi batte Casillas. E' un ottimo finale di tempo, anche se nell'intervallo il tecnico viareggino inserisce Pessotto per Iuliano (cambiando la difesa con Thuram centrale e Birindelli a destra) e poco dopo (6') Ronaldo è costretto ad uscire per infortunio al ginocchio sinistro (dentro Portillo). L'attacco del Real diventa così quello delle riserve, ma la Juve ricorda di essere priva di Tacchinardi, Montero e Davids e non per questo rinuncia a lottare a centrocampo. Anzi, nella ripresa il match è più aperto: si attacca da una parte e dall'altra, il Real sembra non essere più quello del primo tempo, la Juve osa di più soprattutto con Zambrotta e Del Piero, che vanno vicini al gol in un paio di circostanze. Il Real, però, è solo guardingo ed appena può ricompare dalle parti di Buffon: lo fa con Morientes al 24' ed 1' dopo con Roberto Carlos che con un tiro cross fa le prove generali del gol che trova al 28' con un tiro dal limite dell'area. Il guardalinee segnala il fuorigioco di tre madrileni, ma l'arbitro convalida comunque la rete. Lippi capisce che la Juve può giocare alla pari con questo Real e tenta il tutto per tutto inserendo Camoranesi e Di Vaio, ma non ottiene quanto sperato, anzi nel finale Buffon fa il fenomeno su Figo e salva il risultato.

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