sabato 13 maggio 2017

CALCIO SERIE A:9°GIORNATA (05/11/1995)

Di Redazione.

BARI-ATALANTA 1-3

Bari:Fontana,Sala (68'Gerson),Montanari,Ricci,Annoni, (63'Manighetti),Gautieri,Parente, Ficini (55'Guerrero),Pedone,K.Andersson,Protti.A disposizione:Alberga,Brioschi.Allenatore: Materazzi.

Atalanta:Pinato,Bonacina,Herrera,Montero,Valentini,A.Paganin,Gallo (85'Minaudo),Fortunato (51'Boselli),Sgrò (66'Salvatori),Tovalieri,Pisani.A disposizione:Ferron,Morfeo.Allenatore:Mondonico.

Arbitro:Lana di Torino.

Reti:9'Pisani 13'Tovalieri 23'Tovalieri 40'K.Andersson.

CREMONESE-PARMA 0-2

Cremonese:Turci,Garzya,Dall'Igna (46'Gualco),Verdelli,Ang.Orlando,Giandebiaggi,Perovic,Maspero (52'Tentoni),Ferraroni (35'Cristiani),Florijancic,Petrachi.A disposizione:Razzetti,Fantini.Allenatore:Simoni.

Parma:Nista,Fernando Couto,Sensini,F.Cannavaro,Mussi (75'Di Chiara),D.Baggio,Pin,Benarrivo,Stoichkov (64'Crippa),F.Inzaghi (70'Melli),Zola.A disposizione:Buffon,Brambilla.Allenatore:Scala.

Arbitro:Trentalange di Torino.

Reti:43'F.Cannavaro 74'Zola.

FIORENTINA-LAZIO 2-0

Fiorentina:Toldo,Carnasciali,L.Amoruso,Padalino,M.Serena,Piacentini,Cois,Rui Costa (89'Bettoni),Schwarz,Batistuta,Baiano (46'Robbiati).A disposizione:Mareggini,Malusci,Banchelli.Allenatore:Ranieri.

Lazio:Orsi,Nesta,Negro,Chamot,Favalli,Fuser (83'Piovanelli),Di Matteo,Winter,Rambaudi (46'Boksic),Casiraghi,Signori (83'Esposito).A disposizione:Mattia,Romano.Allenatore:Zeman.

Arbitro:Pairetto di Nichelino.

Reti:46'Batistuta 80'Batistuta.

All'89' esce Rui Costa nella Fiorentina ed al suo posto esordisce in Serie A il centrocampista Federico Bettoni.

MILAN-CAGLIARI 3-2

Milan:S.Rossi,Panucci,Costacurta,F.Baresi,P.Maldini,Lentini (83'Ambrosini),Albertini,Desailly,Simone,Di Canio, (71'Tassotti),Savicevic.A disposizione:Ielpo,F.Galli,Coco.Allenatore:Capello.

Cagliari:Fiori,Pancaro,Villa,Firicano,Napoli (68'Muzzi 86'Bressan),Pusceddu,Sanna,Venturin (61'Lantignotti),Bisoli,Dario Silva,Oliveira.A disposizione:Abate,Bonomi.Allenatore:Trapattoni.

Arbitro:Farina di Novi Ligure.

Reti:10'Di Canio 16'Lentini 34'Oliveira 48'Simone 67'Oliveira [Rigore].

Esordio in Serie A all'83' per Massimo Ambrosini che subentra a Gianluigi Lentini.

ROMA-PADOVA 2-0

Roma:Cervone,Aldair,Petruzzi,Lanna,Moriero (81'Annoni),Statuto,Di Biagio,Totti (58'Cappioli),Carboni,Balbo,Fonseca.A disposizione:Sterchele,Scarchilli,Branca.Allenatore:Mazzone.

Padova:Bonaiuti,Sconziano,Rosa (30'Pioli),Giampietro,Lalas,Gabrieli,Longhi,Nunziata,Kreek,Amoruso,Ciocci (74'Gallo).A disposizione:Dal Bianco,Coppola,Fiore.Allenatore:Sandreani.

Arbitro:Borriello di Mantova.

Reti:26'Balbo 62'Fonseca.

Espulso:Statuto (77') per doppia ammonizione.

SAMPDORIA-INTER 0-0

Sampdoria:Pagotto,Balleri,R.Ferri,Mihajlovic,Mannini, (56'Sacchetti),Pesaresi (60'Bellucci),Seedorf,Invernizzi,Evani,Salsano,R.Mancini.A disposizione:Sereni,Franceschetti,Maniero.Allenatore:Eriksson.

Inter:Pagliuca,Bergomi,Festa,M.Paganin,Roberto Carlos, (46'Centofanti),J.Zanetti,Fresi,Ince,A.Bianchi (64'Dell'Anno),B.Carbone,Fontolan (70'Delvecchio).A disposizione:Landucci,Manicone.Allenatore:Hodgson.

Arbitro:Nicchi di Arezzo.

Espulso:R.Mancini (33') per doppia ammonizione.


Una sceneggiata, clamorosa quanto improvvisa. Fatta di urla (' non gioco più' ), insulti all' arbitro, cartellini gialli e rossi. Con la fascia di capitano strappata dal braccio, poi rimessa, infine di nuovo tolta con un gesto d' ira. Protagonista: Roberto Mancini. Una crisi di nervi, esplosa dopo trentuno minuti di Sampdoria-Inter. Tutto per un rigore non dato, per un' ammonizione per simulazione giudicata ingiusta dal giocatore. Non si sa (e le immagini televisive non aiutano) se Pagliuca ha colpito Mancini in area provocandone la caduta o se il leader blucerchiato è stato un abile tuffatore. Ma la sua reazione è stata comunque grave, sconsiderata, violenta. Dopo aver ricevuto da Nicchi il cartellino giallo, ha subito chiesto la sostituzione, sfilandosi la fascia e i parastinchi. Eriksson ha detto no e ha pagato questa scelta. Mancini ha fatto trascorrere altri sessanta secondi ed è tornato alla carica: ha urlato qualcosa in direzione della tribuna, dove siede il presidente Mantovani, poi ha offeso l' arbitro dandogli del ' disonesto' . Così si è meritato l' espulsione, i duri rimproveri dei compagni e un' annunciata (lunga) squalifica. Carattere forte e litigioso, spesso al centro di polemiche dure, Mancini non era mai arrivato a tanto. Insofferente nei confronti degli arbitri, ora si sente perseguitato: ogni domenica ingaggia con loro pericolosi duelli verbali, nessuno riesce a calmarlo, nemmeno Mantovani, che già sette giorni fa a Padova, con un tempestivo blitz negli spogliatoi durante l' intervallo, gli aveva evitato il peggio, calmando la rabbia del giocatore nei confronti di Racalbuto. Nell'incredibile domenica di Mancini, che ha condizionato tutta la partita (Samp-Inter è finita con un brutto zero a zero), c' è anche un curioso retroscena. Il taxista genovese Armando Bobbio, che ha portato Nicchi allo stadio, ha raccontato: "L' arbitro, quando stava scendendo dopo aver pagato, mi ha detto: Mancini? Oggi è meglio che stia attento". Nicchi, con una dichiarazione all'agenzia Ansa, ha subito smentito: "Ho preso un taxi e durante il tragitto sonnecchiavo. Quando sono sceso ho detto: grazie ed arrivederci. Ognuno si assume la responsabilità di quello che dice". E la versione di Mancini? Non c'è, il giocatore ha lasciato lo stadio prima della fine della partita, non appena ha saputo che non era fra i sorteggiati per l' antidoping, ha evitato persino Eriksson e i compagni, ha parlato solo con Mantovani, ancora una volta costretto ad abbandonare la tribuna durante l' intervallo. Non si giustifica, il capitano, o forse ex capitano, perché la società prenderà provvedimenti, e non pensa a farlo nemmeno il presidente che, piuttosto contrariato, ha preferito non rilasciare dichiarazioni. Stupisce però, in tutta la sua sceneggiata, la quasi ossessiva ricerca dell' espulsione, un atteggiamento da ragazzino capriccioso. E stupiscono quei gesti di saluto al pubblico, una volta espulso, come se il commiato non fosse momentaneo, ma definitivo. Stupori che arrivano assieme alla voce di un Arsenal deciso a tutto pur di acquistarlo. Due emissari londinesi presenti ieri in tribuna, cinque milioni di sterline (dodici miliardi e mezzo di lire) da spendere, una tentazione forte, che si unisce all'ormai evidente disagio esistente tra Mancini e gli arbitri italiani. Mantovani ha sempre considerato il suo capitano incedibile, in estate disse di no ad un' offerta di dieci miliardi portata avanti dall'interista Moratti, ma l' episodio di oggi, che precede una tournée della Sampdoria proprio in casa dell' Arsenal, potrebbe aver cambiato le cose, anche se gli umori della tifoseria blucerchiata parlano sempre di un Mancini bandiera, verso il quale il perdono è obbligato. Ma è lui, il giocatore, che sembra non ritrovarsi più. Nella sua testa c' è un lungo elenco di torti: Lucci non espulso a Piacenza, l' ultimo uomo Rosa graziato due volte a Padova, Pagliuca ieri. Si sente una vittima, non tutelato dalla società, e questo complesso gli fa perdere la testa. Dice Pagliuca, suo ex compagno: "Conosco bene Mancini, so che ogni tanto si arrabbia, ma non l' avevo mai visto così fuori di sé, sembrava letteralmente impazzito. Ho cercato di portarlo via, perché se fosse stato per lui, si sarebbe mangiato l' arbitro, beccandosi una squalifica a vita". Eriksson è allibito. "Prima di tutto ho sbagliato io, dovevo toglierlo, quando l' ho visto perdere la testa. Ma è sempre dura sostituire l' uomo che fa la differenza, e nei primi trenta minuti stava giocando benissimo. Poi ha sbagliato Mancini, una reazione del genere è inconcepibile. Se c' è un terzo che ha sbagliato, lo vedremo alla moviola". Per Mancini tira aria di doppia punizione. E' Eriksson a farlo capire. "Di sicuro lo castigherà il giudice sportivo. Poi vedremo cosa succederà al nostro interno". Resta comunque il pollice verso dello spogliatoio. "Mancini non doveva comportarsi così - afferma Karembeu - e ha sbagliato anche l' allenatore. Sappiamo tutti com'è il capitano, doveva sostituirlo". Molto duro Ferri: "Mancini non può avere certi reazioni, ha mancato di rispetto verso i compagni, ci ha costretti a giocare in dieci. Prima dell' espulsione gli ho detto: noi stiamo remando per te. Lui se n' è fregato". Pure Invernizzi è furibondo. "Potevamo vincere la partita, il suo gesto l' ha cambiata. Mancini è troppo nervoso, deve calmarsi. Non ho mai creduto alle persecuzioni arbitrali. Se pensiamo una cosa del genere, allora è meglio non giocare più". Nemmeno Salsano, suo grande amico, riesce ad assolverlo. "Negli spogliatoi, durante l' intervallo, era distrutto. Tutti gli episodi controversi capitano a lui. Ma così facendo, peggiora le cose". Forse ha ragione Bergomi. "Ha scelto il modo peggiore per farsi cacciare. Non pensavo che un giocatore della sua esperienza potesse cadere in una trappola simile". Probabilmente, una volta, non lo pensava nemmeno Mancini.

TORINO-NAPOLI 0-0

Torino:Doardo,Angloma,Falcone,Dal Canto,Maltagliati,Milanese,Bacci,Abedì Pelé,Cristallini,Rizzitelli,Dionigi (76'Karic).A disposizione:Casciano,Sogliano,Fiorin,Cravero.Allenatore:Sonetti.

Napoli:Taglialatela,Baldini,Ayala,Cruz (46'Colonnese),Policano (46'Matrecano),Buso,Pari,Boghossian,Pizzi,M.Agostini,Imbriani (89'Di Napoli).A disposizione:Di Fusco,Altomare.Allenatore:Boskov.

Arbitro:Stafoggia di Pesaro.

UDINESE-JUVENTUS 1-0

Udinese:Battistini,Helveg,Calori,Bia,Sergio (58'Manni),Ametrano (90'Ripa),Rossitto,Desideri,Kozminski,Bierhoff (79'Bertotto),Marino.A disposizione:Gregori,Bachini.Allenatore:Zaccheroni.

Juventus:Peruzzi (46'Rampulla),Torricelli,C.Ferrara,Carrera,Pessotto,Tacchinardi,Paulo Sousa,Deschamps (46'Di Livio),Vialli,Del Piero (75'Padovano),Ravanelli.A disposizione:Porrini,Marocchi.Allenatore:Lippi.

Arbitro:Ceccarini di Livorno.

Rete:73'Bierhoff.

VICENZA-PIACENZA 1-1

Vicenza:Mondini,Viviani,Bjorklund,Lopez,Pistone,Rossi, (83'Amerini),Di Carlo,Maini,Lombardini (58'Briaschi),Otero (73'Gasparini),Murgita.A disposizione:Brivio,Castagna.Allenatore:Guidolin.

Piacenza:Taibi,Polonia,Lucci,Maccoppi,Lorenzini,Di Francesco,Corini (75'M.Conte),A.Carbone,Piovani (83'Rossini),Cappellini (68'Moretti),Caccia.A disposizione:Simoni,C.Ballotta.Allenatore:Cagni.

Arbitro:Messina di Bergamo.

Reti:57'Piovani 88'Maini.

CLASSIFICA:Milan 20 Parma 20 Fiorentina 18 Lazio 16 Napoli 16 Udinese 15 Juventus 14 Atalanta 13 Roma 13 Vicenza 12 Sampdoria 11 Inter 11 Torino 10 Bari 8 Piacenza 8 Cagliari 7 Cremonese 3 Padova 2.

CLASSIFICA MARCATORI:

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