martedì 30 maggio 2017

CALCIO:QUALIFICAZIONI EUROPEI (15/11/1986)

Di Giampaolo Carboni.

GRUPPO 2

ITALIA-SVIZZERA 3-2 (MILANO)

Italia:Zenga,Bergomi,Cabrini (11'Francini),F.Baresi,D.Bonetti,Bagni,Donadoni (41'A.Serena), Ancelotti,Altobelli,Dossena,Vialli.Allenatore:Vicini.

Svizzera:Brunner,Wittwer,Ryf,Geiger,Weber,Bamert (78'Bickel),Sutter,Hermann,Brigger, Bregy,Halter (69'Zu).Allenatore:Jeandupeux.

Arbitro:Schmidhuber (Germania).

Reti:1'Donadoni 32'Brigger 51'Altobelli 85'Altobelli [Rigore] 88'Webber.


Vicini cita Confucio: "I grandi viaggi cominciano a piccoli passi". E non ha voglia di feste. L' Italia ha subìto uno stranissimo finale di partita, un gol che si poteva evitare, smarrimenti in difesa e a centrocampo. Per fortuna adesso ci sono due gare con Malta per assemblare meglio la squadra. Dice: "E' stato un esordio sofferto, come del resto era nelle previsioni. Una partita aspra, dura. La Svizzera si giocava le ultime chances di qualificazione, ci ha provato fino al novantesimo. Nella mia Italia ho visto cose piuttosto buone, altre da rivedere. Gli infortuni di Cabrini e Donadoni ci hanno condizionato. Questa squadra è da ritoccare, ha bisogno di ritrovarsi e giocare. Il margine per gli esperimenti è però troppo stretto, non abbiamo partite amichevoli. Avremmo dovuto evitare il secondo gol. Alla fine del girone potremmo scontarlo". Quali sono i problemi di questa squadra? "E' molto difficile educare certi giocatori alla marcatura a uomo, in campionato praticano la zona... In difesa e a centrocampo spesso ci sono stati malintesi: lo prendi tu, lo prendo io. Si ballava un po' troppo. Gli svizzeri hanno trovato spazi insperati. La marcatura a uomo ha dei riferimenti più precisi: Baresi, Bonetti, e lo stesso Ancelotti dovranno abituarsi. Non tutto va bene. Ricordatelo: non stiamo lavorando solo per il campionato europeo. All' orizzonte c' è anche il campionato del mondo, che si giocherà in Italia. Abbiamo bisogno di vedere altri giovani, comunque il gruppo c' è. E anche il risultato". Craxi ha detto che Dossena sembrava Valentino Mazzola. Vicini sorride, trattiene una battuta. Poi, diplomaticamente: "Craxi è tifoso granata, lo capisco. Io dico soltanto che Dossena ha giocato una buona partita. Ha portato ordine a centrocampo". Come mai Serena al posto di Donadoni? "Perchè anche Vialli è capace di giocare tornante, mi pare abbia svolto il compito con profitto. Matteoli ha tanto tempo, verrà anche il suo turno". Altri difetti? "Spesso l' Italia ha subìto l' iniziativa avversaria. Mancava organizzazione. Si cercavano le punizioni, invece di spingere, di andare avanti. Ma le punizioni spezzano il gioco, spesso sono un boomerang. Altre volte abbiamo scelto la velocità più che la costruzione. Modi di giocare che non vanno molto d' accordo, lo so. La squadra, specie all' inizio, si è molto allungata. Spesso ha portato un po' troppo la palla. E verso la fine un rilassamento immotivato. Ripeto: quel gol potrebbe essere fatale". E i gol presi da Zenga? "Mi ha detto che ha visto fuori il tiro di Brigger. Sul secondo, non posso giudicarlo. Ero coperto dagli operatori della Tv". Cabrini non voleva uscire: "Lui ama alla follia la maglia azzurra. Ma non potevamo rischiare". C' è da chiedersi cosa Vicini abbia visto di positivo in questa partita. Lui risponde: "E' stata una prestazione incoraggiante. Sul piano atletico la Svizzera era fortissima". Sono le prime agitazioni da commissario tecnico. Questo non è più un campionato Under 21. Ogni riferimento a quella esperienza turba Vicini. Non vuole sentirsi prigioniero del passato. E certe divagazioni "giovanili" vanno ora frenate, indirizzate meglio. Oggi il tecnico sarà a Malta: c' è la Svezia, favorita del girone. Gli altri azzurri sono in libertà. Soprattutto Altobelli: andrà a caccia in Jugoslavia. L' altro giorno s' è dichiarato craxiano convinto. Con i due gol di oggi è a quota 22 in azzurro, uno più di Bettega. Ha qualcosa da dire sul centrocampo: "Il reparto intero ha dato troppo spazio agli svizzeri. Specialmente alla fine del primo tempo, c' era tanta confusione. Ma sono i vizi di una squadra generosa". Poi discute l' arbitraggio: "Prima di quel rigore, ce n' erano altri tre". Qualche fischio isolato, Dossena è contento così: "Nel complesso ci siamo espressi bene. A volte c' è stato qualche malinteso con Ancelotti. Quale uomo prendere? Agli attaccanti forse non abbiamo dato troppo aiuto. Ma c' era da coprire...". Notizie non buone dal professor Vecchiet. Donadoni ha uno stiramento, Cabrini lamenta una distorsione. Per tre giorni il terzino dovrà portare una fascia rigida. Chissà cosa dirà Boniperti. La battuta è scontata: perchè in porta hanno rimesso Galli? Zenga ammette parzialmente le sue colpe, ha solo voglia di andare in clinica, dalla moglie: "Avete mai avuto un figlio?". Poi il portiere ricostruisce gli interventi più discussi: "Il primo gol era fuori dalla mia portata, non ci sarei comunque arrivato. Ogni tentativo era inutile, ho alzato le mani in segno di resa". Il secondo: "Una palla troppo alta, anche Bonetti è saltato invano. E' stato bravissimo lo svizzero, appostato oltre il secondo palo. Non c' era nulla da fare. Un grave errore l' ho fatto al 90' , un errore imperdonabile. Sono uscito fuori area, ho rischiato di prendere il tre a tre. Incredibile. Ma l'importante è soprattutto il risultato, a Malta giocheremo tranquilli. O forse no. Il calcio di oggi è fatto così. Avete visto come ho giocato la Svizzera?".
Delusione per il risultato, ottimismo per il comportamento della squadra: i componenti del gruppo svizzero hanno lasciato San Siro con un pizzico di rammarico. Il più esplicito al riguardo è stato l' allenatore Jeandupeux: "Italia quasi bella, ma Svizzera sicuramente superiore alle attese. Sono veramente contento del comportamento dei ragazzi in campo, merito anche del nostro psicologo Bizzini, che ha saputo ricomporre certe fratture interne, ridando un' identità originale alla squadra. Certo, non siamo fra le prime sette squadre d' Europa, il nostro vero obiettivo è la qualificazione per i prossimi mondiali. Altobelli decisivo? Forse anche l' arbitro, no?". Tutti i calciatori svizzeri hanno avuto da ridire sull' operato di Schmidhuber. Geiger, autore del fallo da rigore su Vialli: "Ho cercato di andare sulla palla, sono scivolato. Ma Vialli ha accentuato la caduta". Hermann: "Tutti a dirmi: bravo, sei stato il migliore in campo. Ma a me interessava soprattutto vincere e non ce l' abbiamo fatta. Anche l' arbitro ha il suo ruolo in questo". Il portiere Brunner ha spiegato la meccanica dei tre gol italiani: "Sul primo Altobelli si è mosso sul palo, ingannandomi. Quando Donadoni ha calciato io ho seguito lui e la palla mi è schizzata sulla coscia, finendo in rete. Sul secondo Serena ha colpito di testa quando la palla era uscita. Il rigore? Era già tre volte che il pubblico lo invocava, alla quarta l' arbitro l' ha dato". Soddisfatto invece il dottor Bizzini: "Abbiamo giocato con grande coraggio, come liberati. Questo dipende dall' approccio costruttivo con cui abbiamo affrontato la crisi. Ora l' importante è che Jeandupeaux possa continuare a lavorare in pace".

CLASSIFICA:Svezia 3 Portogallo 2 Italia 2 Svizzera 1 Malta 0.

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