Di Giampaolo Carboni.
Ultima chiamata per i velocisti quella di oggi in una tappa sulla carta tra le più facili di questo Giro D'Italia durissimo e che da domani vedrà una tre giorni niente male con le salite a far da protagoniste.Alessandro Petacchi e Mark Cavendish sono sull'uno a uno in quanto a tappe vinte in questa edizione del Giro D'Italia ed è probabile che entrambi dopo questa frazione abbandoneranno la corsa rosa (la cosa è certa per l'inglese che ha annunciato il proprio ritiro in mattinata dopo aver firmato il foglio della partenza mentre l'italiano deciderà in serata secondo quanto riferito ai microfoni Rai).In quattro animano la tappa dopo soli cinque km:sono Minguez,Ricci Bitti,Clement e Golas che scattano facendo il vuoto.La fuga è contenuta,il massimo vantaggio è di quattro minuti.A cinquanta chilometri dal traguardo una caduta (coinvolto anche il vincitore di tappa di ieri Gadret) rischia di spezzare il gruppo ma per fortuna non c'è nessuna conseguenza per gli atleti. La volata a ranghi compatti comunque salta per una caduta ai 1.700 metri che coinvolge parecchi corridori (tra cui Hunter) e che spacca in tutto il gruppo.Cavendish e Petacchi però son in testa tra i primi e la progressione dell'inglese si conferma la migliore,quella vincente sul traguardo di Ravenna con Petacchi terzo dietro Appollonio.Quarto posto per Roberto Ferrari quinto Ciolek mentre al sesto posto si è piazzato Sabatini.Fantastica la volata di Mark Cavendish che lascia il Giro con un suo ottimo ricordo regolando un Petacchi che non lo ha mai impensierito in questo sprint.Contador resta ovviamente in maglia rosa.In attesa del trittico della verità che parte domani.
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