lunedì 27 giugno 2011

MONDIALE DI CALCIO IN ITALIA:IL PRIMO ERRORE DI ZENGA ED IL SOGNO ITALIANO DIVENTA UN'INCUBO VITTORIA ALLA GERMANIA OVEST AL SUO ULTIMO ATTO SENZA L'EST (08-09-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30/06 01-02-03-04-05-06-07-08/07/1990)

Di Redazione.

Sognavamo a occhi aperti, allucinati e sgranati come quelli di Totò Schillaci, riserva azzurra diventata in un amen l’uomo della speranza, quello che vincerà la classifica marcatori ma non riuscirà a regalarci la quarta, attesissima stella. Era il mondiale italiano, quello delle notti magiche cantate in tandem da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, voci italiane della splendida colonna sonora di Giorgio Moroder To be number one. Era il 1990 eppure era l’anno del primo telefonino, una mezza valigetta. Ne dettero uno a tutti gli azzurri, di quei telefonini, e per chiamarli per un’intervista occorreva una mezza borsata di gettoni telefonici, tanto costose erano le chiamate dai telefoni fissi. Il 31 maggio 1990 Papa Wojtyla inaugurò il nuovo stadio Olimpico di Roma dicendo anche queste parole "E ancora:occorre individuare e superare i pericoli che minacciano lo sport moderno: dalla ricerca ossessiva del guadagno alla commercializzazione di quasi ogni suo aspetto, dalla spettacolarizzazione eccessiva all'esasperazione agonistica e tecnicistica, dal ricorso al doping e ad altre forme di frode, alla violenza. Solo recuperando efficacemente il suo compito e le sue potenzialità di educazione e di socializzazione, lo sport può svolgere un ruolo di significativo rilievo e concorrere, per la sua parte, a sostenere le speranze che muovono i cuori degli uomini, specialmente dei giovani". Fu un attesa che cominciò con un'autentica invasione ben mille giorni prima dell'inizio dell'evento e che non si spense neppure una volta conclusione la manifestazione: progetti, piani e lavori cemento ,asfalto, stadi, strade e palazzi con conseguenti critiche, polemiche, intrallazzi. L'inizio del torneo servì infatti anche per spegnere il clima di sospetti, accuse e denunce con ventiquattro morti tra gli operai dei cantieri, grandi interventi urbanistici finanziati anche laddove il Mondiale non sarebbe mai arrivato (da Aosta ad Ischia passando per Ponte di Legno) e deroghe ministeriali per aggirare il permesso di agibilità degli stadi. Gianni De Felice scrisse "L'euforia organizzativa fa ritenere eccelsa e forte una Nazionale appena passabile,composta a mosaico con gli uomini ai quali gli stranieri hanno lasciato i posti liberi nelle grandi squadre".
Finimmo terzi, alla fine di un salmo che già durante le prime fasi offrì qualche palpitazione più per gli altri che per noi: fuori la Francia di Michel Platini; prima escluso e poi riabilitato il Brasile, riconosciuto vittima di truffa da parte del Cile (il portiere Roberto Royas non abbattuto in azione ma autoferitosi al sopracciglio con un bisturi). Vinse la Germania Ovest nella finale con l’Argentina, uscita indenne dalla prima fase per il ripescaggio come migliore terza (in un girone di quattro). La preparazione fu infinita e oltretutto allungata nel tempo anche per gli errori compiuti nella costruzione di nuovi stadi, soprattutto il Delle Alpi a Torino e il San Nicola a Bari. Ma anche nella ristrutturazione di vecchie strutture. Quasi sempre soldi buttati. Ci mancò veramente un soffio per arrivare al trionfo in una rassegna iridata passata anche alla storia per le tante sfide terminate ai calci di rigore al limite del cardiopalma. E questo nonostante la gestione sbagliata del gruppo da parte di Azeglio Vicini ct promosso dall'Under 21 con una semifinale all'Europeo di due anni prima e tanta pressione forse anche troppa (dovuta anche a "lotte" tra i tifosi di Fiorentina e Juventus per Roberto Baggio, i possibili fischi a Maradona a Napoli nella semifinale che si trasformarono in un tifo tiepido alla nostra nazionale e le critiche agli arbitri):il ritiro azzurro si svolse in due fasi la prima a Coverciano e la seconda a Marino con l'Hotel Cabala di roma che venne sorvegliato,soprattutto per ragioni di tranquillità dei giocatori da centoventi agenti che coprivano le ventiquattro ore giornaliere con tre turni di quaranta uomini. Cominciammo con un girone senza sussulti: tre vittorie con Austria (1-0, Schillaci), Usa (1-0, Giuseppe Giannini) e Cecoslovacchia (2-0, Schillaci e Roberto Baggio). Con Gianluca Vialli e Andrea Carnevale immusoniti per lo spazio loro sottratto da Schillaci, lo spogliatoio era già saltato. Andò ancor peggio quando Carlo Ancelotti finì per ingelosire il Ct che non gradiva di sentirlo definire allenatore in campo. Negli ottavi battemmo l’Uruguay (2-0, Schillaci e Giannini), nei quarti (ancora Schillaci) facemmo fuori l’Irlanda ma il peggio arrivò nella semifinale con l’Argentina, in una Napoli che si divise fra Italia e Diego Armando Maradona. Pur giocando senza Roby Baggio, eravamo andati in gol con Schillaci ma subimmo l’uscita a vuoto di Walter Zenga e l’inzuccata di Claudio Caniggia. Fu l’unico errore del portiere, imbattuto fino a quel momento, ma lo pagammo carissimo. Arrivarono supplementari e rigori: con le parate di Sergio Goycochea su Roberto Donadoni e Aldo Serena, non ci restò che piangere. Il 2-1 agli inglesi (Baggio-Schillaci), per il terzo posto? Un contentino. E infatti, il giorno dopo all’Olimpico, Germania campione sull’Argentina (1-0, rigore di Andreas Brehme) per le lacrime di un Maradona che si ribellò ai fischi al suo inno per poi lanciare accuse infamanti a fine gara (dopo che già al momento della composizione dei gironi minacciò apertamente l'organizzazione per aver regalato avversari ragionevoli alle altre nazionali tranne alla sua Argentina finita in un girone quasi impossibile), ci furono più applausi per la rivelazione Camerun dal gioco istintivo (fuori ai quarti) che per noi. Con tanti rimpianti per quel che poteva essere e che purtroppo non fu. In quel mondiale e in quell'estate delle notti magiche si giocò sempre con il pallone Etrusco una variante del modello Tango del 1978 mentre per quanto riguarda l'abbigliamento tecnico questo mondiale non segnò novità rivoluzionarie con le uniche differenze che apparvero nella veste grafica delle maglie e nell'aggiunta di colori nuovi rispetto a quelli tradizionali.

ITALIA 90 CAMMINA...

Devo contraddire Paolo Rossi, perchè sarà la riunione della Fifa e del comitato organizzatore a decidere i prezzi, la quantità e la data per la vendita dei biglietti di Italia ' 90. L' appuntamento è per il 30 novembre a Zurigo. Joao Havelange, il presidente brasiliano della Federcalcio internazionale, non aveva nessuna intenzione polemica venerdì sera a Buenos Aires. La Stet, uno dei fornitori ufficiali, presentava il Mondiale alla stampa dell' America latina di lingua spagnola. Ma a Paolo Rossi, presente come uomo-immagine, che aveva fornito particolari sulla vendita dei biglietti, ha voluto rispondere subito. Segno che alla gestione dei tagliandi la Fifa ci tiene, e molto. Per il resto il capo del calcio mondiale ne ha avute un po' per tutti, dal Messico squalificato ai sovietici, ma per l' organizzazione italiana solo elogi: Ci darà un' esperienza all' altezza del Duemila. La serata era cominciata con un intervento di Michele Principe, presidente della Stet, che ai giornalisti argentini aveva parlato delle isole telematiche che la sua società realizzerà in ogni stadio italiano: i giornalisti potranno accedere con il proprio computer personale alle banche dati di tutto il mondo e consultare il data base sul calcio che il Col sta mettendo a punto. Poi è toccato ad Havelange dire la sua: Per i lavori negli stadi italiani non siamo preoccupati. Il nostro comitato organizzatore li segue passo dopo passo. Non esiste un problema-violenza: Gli Hooligans sono un fenomeno che riguarda il calcio di club. Ai Mondiali non è mai successo niente. E gli incidenti agli Europei di Germania? Nessuna risposta. Con la mia gestione il calcio non ha mai avuto problemi di sicurezza. Ormai siamo un' industria planetaria: la Cina è rientrata nella Federazione; la Coppa del mondo del ' 94 aprirà il mercato statunitense e sono certo del suo successo. I sovietici ci hanno messo cinquant' anni a capire che era giusto mandare i loro giocatori all' estero. Se ci metteranno un po' meno per capire che bisogna dare garanzie per trasporti, stadi, alberghi, potranno candidarsi all' organizzazione del Mondiale. Il Messico non sarà riammesso alle qualificazioni per il ' 90. E' un paese dai grandi meriti calcistici, l' unico ad aver ospitato due Coppe, ma ha violato le regole, e le regole per noi sono sacre. Gli chiedono cosa pensa del calcio alle Olimpiadi: Potremmo non parteciparvi più. Abbiamo deciso che ci vadano giocatori fino a 23 anni anche se hanno disputato competizioni internazionali. Se il Cio non è d' accordo, il football non farà più parte del programma olimpico. E la crisi del calcio brasiliano? E' in guai grossi. C' è caos totale nella Federazione, molto difficilmente potrà tornare competitivo.

(Da "La Repubblica" del 20/11/1988)

TROPPI DECRETI IN PARLAMENTO IL GOVERNO RINVIA IL PIANO - MUNDIAL 

Sospesi dal governo i decreti legge su Napoli, Reggio Calabria e anche quello sui campionati mondiali di calcio in programma in Italia per il prossimo anno. Lo ha deciso ieri, a sorpresa, ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del responsabile per i rapporti con il Parlamento, il democristiano Sergio Mattarella. Il ministro all' inizio della seduta (durata circa quattro ore) si è opposto all' approvazione dei tre decreti facendo presente la situazione di ingolfamento delle Camere sono sue parole che debbono ancora esaminare i decreti finanziari varati a fine anno. Mattarella ha aggiunto che il Parlamento è irritato, e che non è più disposto a subire una nuova valanga di decreti legge: ma Palazzo Chigi non nasconde che dietro la decisione c' è anche la volontà di raffreddare - sulla scia delle indicazioni di Amato - il ritmo dei flussi di spesa. Rinviata, quindi, a data da destinarsi, ogni decisione circa gli stanziamenti programmati per le aree urbane di Napoli e Reggio Calabria. Il decreto sul capoluogo campano (giunto alla sesta sospensione) prevedeva, tra l' altro, che la gestione dei sei mila miliardi già stanziati per gli interventi straordinari per l' area napoletana passassero dal commissario per l' industrializzazione delle zone terremotate all' agenzia per il Mezzogiorno: il governo conta comunque di intervenire con un disegno di legge per consentire il completamento delle opera già avviate. Il decreto su Reggio Calabria prevedeva stanziamenti pari a circa 600 miliardi. Il Consiglio dei ministri ha poi approvato nella sostanza tutti i programmi dei lavori per Italia ' 90 (parcheggi, strade, tronconi ferroviari, servizi), sospendendo però ogni decisione sulla forma che il provvedimento assumerà: decreto o disegno di legge. E' stata una decisione sofferta, che ha portato ad una evidente spaccatura tra i ministri direttamente interessati al problema. Da una parte, i socialisti Carraro e Tognoli, favorevoli al decreto: dall' altra Mattarella, fermamente deciso a seguire la strada del disegno di legge. Dopo un lungo braccio di ferro, alla fine si è arrivati al compromesso. La decisione ultima sarà presa solo la prossima settimana (salvo ulteriori slittamenti), dopo un incontro tra Mattarella ed i capigruppo parlamentari. Se il ministro avrà le garanzie necessarie che il provvedimento sui mondiali di calcio in Parlamento potrà godere di un iter preferenziale per l' approvazione finale (Carraro e Tognoli hanno parlato di necessità di ricorrere a corsie preferenziali), sarà scelta la forma del disegno di legge. In caso contrario, il governo tornerà al decreto. Non lo nascondo, avrei preferito subito il decreto legge confessa Tognoli ora vedremo se in Parlamento i tempi saranno velocissimi. Ma si farà in tempo per le partite del Mondiale? Chiedetelo a loro, non a me è la secca risposta di Tognoli chiedetelo a chi, come il ministro Mattarella, ha sostenuto che bisogna verificare tutto in Parlamento. E' inutile fare un disegno di legge, se non otterrà una rapida approvazione. Dello stesso avviso Franco Carraro: Il provvedimento dice ha un senso solo se permetterà di realizzare le opere previste in tempo per il Mondiale. Altrimenti non serve a niente. Per il ministro della Funzione pubblica, il democristiano Paolo Cirino Pomicino, invece è stato giusto optare per la sospensione. Il vero problema è che ci sono troppi decreti precisa il ministro. La strada più veloce per l' approvazione del provvedimento, come ho sostenuto in Consiglio, è la sede deliberante in commissione. E' inutile scegliere il decreto legge che poi è destinato a cadere dopo sei mesi. Non vedo nessun problema. In Parlamento il governo ha una maggioranza che può approvare qualsiasi cosa. E' molto comodo aggiunge Cirino Pomicino riferendosi alle proteste di Carraro e Tognoli parlare in un senso e operare, poi, in un altro modo. Il nuovo provvedimento prevede la realizzazione di opere per un ammontare di 3.187 miliardi. Il precedente decreto approvato a luglio dello scorso anno e poi ritirato arrivava a 5.800. Dopo le polemiche la cifra è stata quasi dimezzata. Quattrocentotrenta miliardi verranno destinati a opere ferroviarie, 138 a opere aeroportuali, 643 ad opere stradali di competenza Anas e 1.975 miliardi agli enti locali. Tutte le opere dovranno essere ultimate entro il 30 aprile del 1990. Il governo ha deciso infine di snellire le procedure per l' approvazione dei progetti, prevedendo la nomina delle conferenze di servizi (comitati tecnici formati dai rappresentanti di Stato, Regioni, Provincie e Comuni), che avranno il potere di approvare o meno i progetti in programma. Perchè l' opera possa essere eseguita sarà necessaria, però, l' unanimità.

(Da "La Repubblica" del 21/01/1989)

BIGLIETTI ITALIA 90 ECCO IL MODULO 

Un modulo di prenotazione per i biglietti di Italia 90. Dal 1° febbraio agli sportelli della Bnl privati cittadini e aziende potranno ricevere indicazioni precise sulle modalità di acquisto. I singoli potranno prenotare fino ad un massimo di quattro serie di biglietti. L' acquirente, dopo aver compilato il modulo, provvederà, sempre presso lo stesso sportello, al pagamento in contanti e ritirerà il buono. Per le aziende che, a differenza dei privati non possono prenotare direttamente la serie di biglietti, saranno in distribuzione i moduli di richiesta di assegnazione per un minimo di cinque gare. Le vendite all' estero inizieranno, invece, dal 1 aprile 1989 alle filiali e affiliate Bnl e presso le banche corrispondenti.

(Da "La Repubblica" del 21/01/1989)

GLI STADI DEL MONDIALE

PALERMO

QUESTO STADIO LI SCALDERA' ? 

I bracci delle gru penzolano e calano qualche traliccio, gli operai hanno i berrettini rosanero: le nuove tribune della Favorita sono ormai alte contro il profilo del Monte Pellegrino. E' per questo motivo che l' Assessorato all' Ambiente vuole che siano buttate giù dopo i Mondiali del ' 90: la questione ha già meritato all' impianto il titolo di stadio usa e getta. Sono i paradossi del costruire a Palermo: è probabile però che alla fine non se ne faccia niente e che ciò che è proibito rimanga, così come è probabile che il necessario non venga mai eretto. Venti abbonati A un anno dalla rinascita del calcio dopo il fallimento e l' esclusione dal campionato decisa da Carraro, Palermo sarà una delle sedi del Mondiale ma la sua squadra è di nuovo a un passo dalla scomparsa. Non possiamo più fallire solo perché non è più possibile fare debiti dice Salvino Lagumina, industriale tessile, presidente da poco più di un anno, da quando una cordata di forze economiche cittadine, sponsorizzate dal sindaco Leoluca Orlando, creò la nuova società, ma se non cambia la situazione ho grandi perplessità nel continuare il campionato. Nonostante il pareggio in casa con la Torres, il Palermo è ancora primo, ma qualche tifoso, stanco forse dei cento chilometri fatti per vedere la sua squadra, ha fischiato. Lagumina ha visto il libro del bilancio e al ritorno si è sfogato. Il fatto è che l' entusiasmo di allora è finito e adesso già si parla di disimpegno dei soci e di dissidi. Dopo le feste di maggio per la promozione in società ci si è dimenticati della realtà cittadina e nessuno si è reso conto del fatto che la Ponteggi Dalmine stava per aprire i lavori allo stadio, lasciando il Palermo senza campo. Lagumina è spaventato forse perchè solo ora vede cosa saranno questa e la prossima stagione. Il Palermo ha 20 abbonati: l' anno scorso ha incassato due miliardi e mezzo, quest' anno, finora, 120 milioni. Il Palermo non gioca mai a casa ma a Trapani: è l' unica squadra, delle città sedi dei Mondiali, che non ha a disposizione il proprio campo. Il che non sarebbe grave, per una squadra di C1 che ha un pubblico attualmente tra le 5mila e 10mila persone, ma che diventa drammatico dal momento che, in tutta Palermo, città di un milione di abitanti non c' è un altro impianto utilizzabile. Gli unici bei campi di Palermo sono i campi di regata dei circoli velici. I campi di calcio invece sono tutti in terra battuta e i calciatori di polvere ne alzano tanta: forse perchè non se ne alzi troppa, in compenso, sono pochi, e le giornate di campionato dei dilettanti si giocano all' alba, la sera e a mezza settimana. Il Palermo attualmente si allena a Gibilrossa, in un centro sportivo privato, il cui proprietario, Vincenzo Mannino, ha offerto l' ospitalità alla squadra rosanero un po' per farsi pubblicità e un po' perchè spera di essere preso in considerazione per ospitare gli allenamenti delle squadre che ai mondiali giocheranno qui. Un tipo di scambio in natura non raro quando i mezzi mancano: la Gran Pane, squadra femminile di basket di A1, che non ha, neanche lei, un campo, andrà a giocare in un impianto privato dei salesiani. Ne pagherà l' uso rifacendone il parquet. Adesso Mannino vorrebbe essere pagato solo che i soldi il Palermo non li ha. Aveva promesso di ricavarli dal contributo del Comune per le scuole calcio: a Gibilrossa si sarebbero così allenati i giocatori più i ragazzi dei quartieri sud della città privi di impianti. Ma il Comune non ha ancora versato il miliardo e mezzo promesso e quando quei soldi arriveranno è probabile che prendano qualche altra direzione, ci sono da pagare gli stipendi dei giocatori che, tutto sommato, il loro dovere lo fanno e sono in testa alla classifica di C1. Ma i proprietari del Palermo, l' Associazione Industriale, l' Api, le Cooperative, lo fanno il loro dovere? Avevano formato la società sperando di vedersi assegnare l' appalto per il rifacimento dello stadio: è probabile che fallito questo obiettivo l' interesse sia scemato. In città li si accusa di non essere mai presenti allo stadio. Un anno fa tutto era nato da un' euforia che avrebbe fatto nascere anche la nuova giunta con il suo schieramento anomalo: ma adesso è il momento di quei ceti intellettuali che vedono nel Mondiale un' occasione da non perdere per fare di Palermo qualcosa di diverso. Nasceva una squadra dalla città ma la città si è armonizzata con la Dalmine, questa è la mia angoscia dice adesso Lagumina che forse si sente preso in trappola: gli incassi non bastano, per tirare avanti bisogna tirare fuori i soldi, ma nessuno ne ha voglia. Il calcio interessava le forze economiche quando c' era da giocarsi gli appalti, le risorse del commercio non finiscono nel pallone, l' azionariato popolare, che sognava di fare del Palermo un nuovo Barcellona, si è dissolto nell' aumento di capitale da uno a due miliardi. Eppure ci sarebbe da resistere ancora un anno e mezzo (la Favorità sarà di nuovo disponibile a ottobre ' 89) e dopo avrebbero a disposizione uno stadio da oltre 40mila posti e un pubblico che può permettere anche la serie A. Sono venute meno le certezze che ci erano state date si lamenta Lagumina che parla di promesse da parte dei progettisti, poi non mantenute, di consegnare già dall' inizio di questa stagione uno stadio con una capienza da 12mila posti. Ma la Dalmine ha detto chiaramente al Comune che per rispettare i tempi di consegna aveva bisogno di attraversare il campo con le sue macchine. Lagumina ha esposto le sue tesi all' assemblea di Lega di serie C la settimana scorsa e ha chiesto un incontro con Matarrese, spera forse di farsi anticipare il rimborso promesso dalla Federcalcio per i danneggiati dal Mondiale. Per protesta ha minacciato di far allenare la squadra davanti al Comune. Nel frattempo, durante il recente sopralluogo alla Favorita, ha chiesto due miliardi anche a Luca di Montezemolo: nella logica del Palermo la colpa è tutta di Italia ' 90. Un' offerta di Renzo Barbera, presidente del Col locale ma, soprattutto, presidente del Palermo in serie A, di mettere a disposizione dei tifosi palermitani pullman gratis per Trapani, è stata respinta con dispetto. Il pericolo adesso è di uno stillicidio di accuse da qui al ' 90, tra due uomini che non si amano troppo. La riunione dell' 11 novembre Adesso l' ultima speranza è in uno stadio alternativo il cui progetto sarà presentato l' 11 novembre in Consiglio Comunale. L' approvazione è sicura ma sarà solo un atto di buona volontà che non costerà nulla: infatti non c' è il finanziamento. Dovendo sognare è sempre meglio farlo in grande: nell' impianto, che dovrebbe nascere in un' area del quartiere Zen, uno dei più degradati di Palermo, ci dovrebbe essere anche il velodromo. Solo recentemente ci si è accorti che la Provincia aveva approvato un finanziamento per un altro velodromo a Villa Ciambra: dovessero andare in porto i due progetti, Palermo sarà l' unica città al mondo ad avere due velodromi a otto chilometri l' uno dall' altro.

(Da "La Repubblica" del 02/11/1988)

TORINO

ITALIA 90, VISITA NEGLI STADI BLATTER PROMUOVE TORINO 

Visita di controllo ai lavori degli stadi di Roma e Torino da parte del segretario generale della Fifa, Joseph Blatter. Alla fine un giudizio positivo tanto sulla ristrutturazione dell' Olimpico che per la costruzione del nuovo impianto della Continassa. Sono sicuro - ha detto Blatter - che Roma avrà un grande stadio coperto e potrà organizzare una degna finale del mondiale. Sono stato rassicurato da Pescante sui tempi dei lavori e sul problema della sicurezza al quale la Fifa guarda con grande attenzione. Ma Blatter voleva soprattutto accertarsi di quanto sarà fatto per la viabilità e infatti si è intrattenuto a lungo con l' assessore Collura. Nel pomeriggio, poi, il segretario della Fifa è arrivato a Torino, e si è recato al cantiere. Sono soddisfatto, credo che lo stadio sarà moderno e molto funzionale, ha detto, lasciando intendere che Torino può ospitare la semifinale dei mondiale. C' è ancora il problema della pubblicità allo stadio, ne discuteranno alla Fifa a partire da lunedì. Blatter ha poi confermato che il 9 dicembre 1989 si svolgerà a Zurigo il sorteggio mondiale preceduto dalla riunione delle varie commissioni Fifa.

(Da "La Repubblica" del 19/11/1988)

IL MONDIALE 1990 RACCONTATO DA SALVATORE SCHILLACI 

Sono passati tanti anni ma per la gente è come se fosse ieri. Continua a fermarmi per la strada,a dirmi "Totò ci sei andato vicino",a spiegarmi cosa faceva in quei giorni,a farmi sentire uno di famiglia. Giugno del 1990 il mese più fantastico della mia vita:una convocazione inattesa,un posto in panchina quando pensavo di finire in tribuna. Vicini che mi urla "vai" a un quarto d'ora dalla fine della prima partita. Non dimenticherò mai quel cross in arrivo da destra,l'impatto con la mia fronte,la rete che si gonfia e uno stadio intero che respira il suo sollievo. Scoprii il giorno dopo che uno stadio era dire poco:c'era tutta l'Italia,con me. Cominciò così una favola in cui mi bastava toccare il pallone perché quello finisse dentro. Un sogno:fino a un anno prima giocavo in serie B,eppure in quei giorni c'erano campioni pazzeschi,i miei compagni, che mi inseguivano per abbracciarmi,per dirmi "Totò sei grande". Non sono calcio,in quel mese fantastico:dopo la seconda partita nacque mio figlio,Mattia, e Vicini mi concesse un giorno di libertà per volare a Torino a cullarmelo un pò. Avrei voluto dedicargli il titolo,e dal secondo gol in poi,quello ai cechi,ci ho creduto sul serio:ci ha fregato l'Argentina in semifinale,ed è un'amarezza che non passa...A volte rivedo al videotape il Mondiale 90,ma quando arrivo a quel match spengo tutto. Non voglio perderla ancora.

LE ROSE DELLE QUALIFICATE ALLA FASE FINALE DEL MONDIALE 1990

AUSTRIA

1 Klaus Lindenberger (Portiere)
2 Ernst Aigner (Difensore)
3 Robert Pecl (Difensore)
4 Anton Pfeffer (Difensore)
5 Peter Schöttel (Difensore)
6 Manfred Zsak (Centrocampista)
7 Kurt Russ (Centrocampista)
8 Peter Artner (Centrocampista)
9 Toni Polster (Attaccante)
10 Manfred Linzmaier (Centrocampista)
11 Alfred Hörtnagl (Centrocampista)
12 Michael Baur (Centrocampista)
13 Andreas Ogris (Centrocampista)
14 Gerhard Rodax (Attaccante)
15 Christian Keglevits (Attaccante)
16 Andreas Reisinger (Difensore)
17 Heimo Pfeifenberger (Centrocampista)
18 Michael Streiter (Difensore)
19 Gerald Glatzmeyer (Attaccante)
20 Andreas Herzog (Centrocampista)
21 Michael Konsel (Portiere)
22 Otto Konrad (Portiere)

BRASILE

1)Taffarel (Portiere)
2)Jorginho (Difensore)
3)Ricardo Gomes (Difensore)
4)Dunga (Centrocampista)
5)Alemao (Difensore)
6)Branco (Difensore)
7)Bismarck (Centrocampista)
8)Valdo (Centrocampista)
9)Careca (Attaccante)
10)Silas (Attaccante)
11)Romario (Attaccante)
12)Acacio (Portiere)
13)Mozer (Difensore)
14)Aldair (Difensore)
15)Muller (Attaccante)
16)Bebeto (Attaccante)
17)Renato (Attaccante)
18)Mazinho (Centrocampista)
19)Ricardo Rocha (Difensore)
20)Tita (Centrocampista)
21)Mauro Galvao (Difensore)
22)Zè Carlos (Portiere)

Allenatore:Sebastiao Lazaroni.

ITALIA

1)Walter Zenga (Portiere)
2)Franco Baresi (Difensore)
3)Giuseppe Bergomi (Difensore)
4)Luigi De Agostini (Difensore)
5)Ciro Ferrara (Difensore)
6)Riccardo Ferri (Difensore)
7)Paolo Maldini (Difensore)
8)Pietro Vierchowod (Difensore)
9)Carlo Ancelotti (Centrocampista)
10)Nicola Berti (Centrocampista)
11)Fernando De Napoli (Centrocampista)
12)Stefano Tacconi (Portiere)
13)Giuseppe Giannini (Centrocampista)
14)Giancarlo Marocchi (Centrocampista)
15)Roberto Baggio (Centrocampista)
16)Andrea Carnevale (Attaccante)
17)Roberto Donadoni (Centrocampista)
18)Roberto Mancini (Centrocampista)
19)Salvatore Schillaci (Attaccante)
20)Aldo Serena (Attaccante)
21)Gianluca Vialli (Attaccante)
22)Gianluca Pagliuca (Portiere)

Allenatore:Azeglio Vicini.

FASE A GIRONI 

GIRONE A


09/06/1990

ITALIA-AUSTRIA 1-0 (ROMA)

Italia:

Austria:

Arbitro:

Rete:79'Schillaci.

10/06/1990

USA-CECOSLOVACCHIA 1-5 (FIRENZE)

Usa:

Cecoslovacchia:

Arbitro:

Reti:

14/06/1990

ITALIA-USA 1-0 (ROMA)

Italia:Zenga,F.Baresi,Bergomi,Ferri,P.Maldini,Berti,De Napoli,Giannini,Donadoni,Carnevale (51'Schillaci),Vialli.Allenatore:Vicini.

Usa:Meola,Doyle,Banks (80'Stollmeyer),Windischmann,Armstrong,Balboa,Caligiuri,Ramos,Harkes,Murray (82'Sullivan),Vermes.Allenatore:Gansler.

Arbitro:Codesal (Messico).

Rete:11'Giannini.

Ammoniti:Banks,Ferri.

Note:Al 32'Vialli ha colpito un palo su calcio di rigore.

15/06/1990

AUSTRIA-CECOSLOVACCHIA 0-1 (FIRENZE)

Austria:

Cecoslovacchia:

Arbitro:

Rete:

19/06/1990

AUSTRIA-USA 2-1 (FIRENZE)

Austria:

Usa:

Arbitro:

Reti:

ITALIA-CECOSLOVACCHIA 2-0 (ROMA)

Italia:Zenga,F.Baresi,Bergomi,Ferri,P.Maldini,Berti,De Napoli (65'Vierchowod),Giannini,Donadoni (51'De Agostini),R.Baggio,Schillaci.Allenatore:Vicini.

Cecoslovacchia:Stejskal,Kadlec,Kindler,Hasek,Bilek,Chovanec,Moravcik,Nemecek (46'Bielik),Skuhravy,Knoflick,Weiss (57'Griga).Allenatore:Venglos.

Arbitro:Quiniou (Francia).

Reti:9'Schillaci 78'R.Baggio.

Ammoniti:Chovanec,Skuhravy,R.Baggio,Berti.


È tempo di Notti Magiche. Inseguendo un gol. Roberto Baggio si inserisce in corsa nel blocco azzurro di Vicini. Davanti ha un totem come Vial­li. Ma il Codino come Peter Pan vola sopra le nuvole. E con la Cecoslovacchia al­ l’Olimpico regala un’altra ma­gia. Dialogo con Giuseppe Giannini, un’accelerazione micidiale con cui scartò Hasek, fintò un passaggio a Schillaci dribblò altri due avversari e poi un destro secco ed imparabi­le segnò anticipando Stejskal. "Mi sono invighito di Roberto Baggio e forse lo sposerò:è autenticamente umile,solitario,mi ha spiegato che la pratica buddista lo aiuta a superare un grande senso di solitudine" disse anni dopo l'attore Vittorio Gassman.

CLASSIFICA FINALE:Italia (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 6 Cecoslovacchia (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 4 Austria 2 Usa 0.

GIRONE B

08/06/1990

ARGENTINA-CAMERUN 0-1 (MILANO)

Argentina:

Camerun:

Arbitro:

Rete:Omam Biyik.

Un'idea di quello che sarebbe stato il torneo delle sorprese venne proprio nella gara inaugurale dove i campioni in carica dell'Argentina persero con l'emergente Camerun che, pur ridotto in dieci uomini, passarono con un gol di testa di Omam Biyik e difesero il vantaggio anche quando rimasero in doppia inferiorità numerica.

09/06/1990

URSS-ROMANIA 0-2 (BARI)

Urss:

Romania:

Arbitro:

Reti:

Seconda partita e seconda sorpresa con la Romania che liquida con un secco 2-0 l'Urss.

13/06/1990

ARGENTINA-URSS 2-0 (NAPOLI)

Argentina:

Urss:

Arbitro:

Reti:

14/06/1990

CAMERUN-ROMANIA 2-1 (BARI)

Camerun:

Romania:

Arbitro:

Reti:

18/06/1990

ARGENTINA-ROMANIA 1-1 (NAPOLI)

Argentina:

Romania:

Arbitro:

Reti:

CAMERUN-URSS 0-4 (BARI)

Camerun:

Urss:

Arbitro:

Reti:

CLASSIFICA FINALE:Camerun (QUALIFICATO AGLI OTTAVI DI FINALE) 4 Romania (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 3 Argentina (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 3 Urss 2.

GIRONE C

10/06/1990

BRASILE-SVEZIA 2-1 (TORINO)

Brasile:

Svezia:

Arbitro:

Reti:

11/06/1990

COSTARICA-SCOZIA 1-0 (GENOVA)

Costarica:

Scozia:

Arbitro:

Rete:

16/06/1990

BRASILE-COSTARICA 1-0 (TORINO)

Brasile:

Costarica:

Arbitro:

Rete:

SVEZIA-SCOZIA 1-2 (GENOVA)

Svezia:

Scozia:

Arbitro:

Reti:

20/06/1990

BRASILE-SCOZIA 1-0 (TORINO)

Brasile:

Scozia:

Arbitro:

Rete:

COSTARICA-SVEZIA 2-1 (GENOVA)

Costarica:

Svezia:

Arbitro:

Reti:32'Ekstroem 75'Flores 88'Medford.

Allo stadio "Luigi Ferraris" di Genova il Costarica supera la Svezia per due ad uno:inutile negli scandinavi il gol di Ekstroem che fu tra l'altro la marcatura numero millequattrocento della storia dei mondiali.

CLASSIFICA FINALE:Brasile (QUALIFICATO AGLI OTTAVI DI FINALE) 6 Costarica (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 4 Scozia 2 Svezia 0.

GIRONE D

09/06/1990

EMIRATI ARABI UNITI-COLOMBIA 0-2 (BOLOGNA)

Emirati Arabi Uniti:

Colombia:

Arbitro:

Reti:

10/06/1990

GERMANIA OVEST-JUGOSLAVIA 4-1 (MILANO)

Germania Ovest:

Jugoslavia:

Arbitro:

Reti:

Note:74765 spettatori (record per questa edizione del mondiale).

14/06/1990

JUGOSLAVIA-COLOMBIA 1-0 (BOLOGNA)

Jugoslavia:

Colombia:

Arbitro:

Rete:

15/06/1990

GERMANIA OVEST-EMIRATI ARABI UNITI 5-1 (MILANO)

Germania Ovest:

Emirati Arabi Uniti:

Arbitro:

Reti:

19/06/1990

GERMANIA OVEST-COLOMBIA 1-1 (MILANO)

Germania Ovest:

Colombia:

Arbitro:

Reti:

JUGOSLAVIA-EMIRATI ARABI UNITI 4-1 (BOLOGNA)

Jugoslavia:

Emirati Arabi Uniti:

Arbitro:

Reti:

Note:27833 spettatori (record negativo per questi mondiali).

CLASSIFICA FINALE:Germania Ovest (QUALIFICATO AGLI OTTAVI DI FINALE) 5 Jugoslavia (QUALIFICATO AGLI OTTAVI DI FINALE) 4 Colombia (QUALIFICATO AGLI OTTAVI DI FINALE) 3 Emirati Arabi Uniti 0.

GIRONE E 

12/06/1990

BELGIO-COREA DEL SUD 2-0 (VERONA)

Belgio:

Corea Del Sud:

Arbitro:

Reti:

13/06/1990

URUGUAY-SPAGNA 0-0 (UDINE)

Uruguay:

Spagna:

Arbitro:

17/06/1990

BELGIO-URUGUAY 3-1 (VERONA)

Belgio:

Uruguay:

Arbitro:

Reti:

COREA DEL SUD-SPAGNA 1-3 (UDINE)

Corea Del Sud:

Spagna:

Arbitro:

Reti:

21/06/1990

BELGIO-SPAGNA 1-2 (VERONA)

Belgio:

Spagna:

Arbitro:

Reti:

COREA DEL SUD-URUGUAY 0-1 (UDINE)

Corea Del Sud:

Uruguay:

Arbitro:

Rete:

CLASSIFICA FINALE:Spagna (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 5 Belgio (QUALIFICATO AGLI OTTAVI DI FINALE) 4 Uruguay (QUALIFICATO AGLI OTTAVI DI FINALE) 3 Corea Del Sud 0.

GIRONE F

11/06/1990

INGHILTERRA-EIRE 1-1 (CAGLIARI)

Inghilterra:

Eire:

Arbitro:

Reti:

12/06/1990

OLANDA-EGITTO 1-1 (PALERMO)

Olanda:

Egitto:

Arbitro:

Reti:

16/06/1990

INGHILTERRA-OLANDA 0-0 (CAGLIARI)

Inghilterra:

Olanda:

Arbitro:

17/06/1990

EIRE-EGITTO 0-0 (PALERMO)

Eire:

Egitto:

Arbitro:

21/06/1990

EIRE-OLANDA 1-1 (PALERMO)

Eire:

Olanda:

Arbitro:

Reti:

INGHILTERRA-EGITTO 1-0 (CAGLIARI)

Inghilterra:

Egitto:

Arbitro:

Rete:

CLASSIFICA FINALE:Inghilterra (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 4 Eire (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 4 Olanda (QUALIFICATA AGLI OTTAVI DI FINALE) 3 Egitto 2.

OTTAVI DI FINALE

23/06/1990

CAMERUN-COLOMBIA 2-1 DOPO TEMPI SUPPLEMENTARI (NAPOLI)

Camerun:

Colombia:

Arbitro:

Reti:

CECOSLOVACCHIA-COSTARICA 4-1 (BARI)

Cecoslovacchia:

Costarica:

Arbitro:

Reti:

24/06/1990 

BRASILE-ARGENTINA 0-1 (TORINO) 

Brasile: 

Argentina: 

Arbitro: 

Rete:81'Caniggia. 

GERMANIA OVEST-OLANDA 2-1 (MILANO.VEDI QUI LA SINTESI DELLA GARA) 

Germania Ovest: 

Olanda: 

Arbitro: 

Reti:50'Klinsmann 84'Brehme 88'R.Koeman [Rigore]. 

Espulsi:Voeller e Rijkaard (22') per reciproche scorrettezze.

A "San Siro" prima segnò Klinsmann poi raddoppiò Brehme. A questo punto gli olandesi persero la testa e Rijkaard sputò in faccia a Voeller. Tutti e due finirono sotto la doccia anticipatamente. Inutile ai fini del punteggio il gol che accorciò le distanze su calcio di rigore di Ronald Koeman.

25/06/1990

IRLANDA-ROMANIA 5-4 DOPO I CALCI DI RIGORE (GENOVA.0-0 AL 90' ED AL 120')

Irlanda:

Romania:

Arbitro:

Sequenza rigori:

ITALIA-URUGUAY 2-0 (ROMA)

Italia:Zenga,F.Baresi,Bergomi,De Agostini,Ferri,P.Maldini,Berti (53'Serena),De Napoli,Giannini,R.Baggio (79'Vierchowod),Schillaci.Allenatore:Vicini.

Uruguay:Alvez,Gutierrez,De Leon,Dominguez,Pintos,Perdomo,Ostolaza (79'Alzamendi),Francescoli,Pereira,Aguilera (56'Ruben Sosa),Fonseca.Allenatore:Tabarez.

Arbitro:Courtney (Inghilterra).

Reti:65'Schillaci 83'A.Serena.

Ammoniti:Pintos,Alvez,Perdomo,Berti,Gutierrez.

26/06/1990

SPAGNA-JUGOSLAVIA 1-2 DOPO TEMPI SUPPLEMENTARI (VERONA.1-1 AL 90')

Spagna:

Jugoslavia:

Arbitro:

Reti:

INGHILTERRA-BELGIO 1-0 DOPO TEMPI SUPPLEMENTARI (BOLOGNA.0-0 AL 90')

Inghilterra:

Belgio:

Arbitro:

Rete:

QUARTI DI FINALE

30/06/1990

ARGENTINA-JUGOSLAVIA 3-2 DOPO I CALCI DI RIGORE (FIRENZE.0-0 AL 90' ED AL 120')

Argentina:

Jugoslavia:

Arbitro:

Sequenza rigori:

ITALIA-IRLANDA 1-0 (ROMA)

Italia:Zenga,F.Baresi,Bergomi,De Agostini,Ferri,Donadoni,P.Maldini,De Napoli,Giannini (63'Ancelotti),R.Baggio (71'Serena),Schillaci.Allenatore:Vicini.

Irlanda:Bonner,Morris,McCarthy,Moran,Staunton,Houghton,McGrath,Sheedy,Townsend,Quinn (53'Cascarino),Aldridge (77'Sheridan).Allenatore:Charlton.

Arbitro:Silva Valente (Portogallo).

Rete:38'Schillaci.

Ammoniti:De Agostini,Moran.

01/07/1990

GERMANIA OVEST-CECOSLOVACCHIA 1-0 (MILANO)

Germania Ovest:

Cecoslovacchia:

Arbitro:

Rete:

INGHILTERRA-CAMERUN 3-2 DOPO TEMPI SUPPLEMENTARI (NAPOLI.2-2 AL 90') 

Inghilterra:

Camerun:

Arbitro:

Reti:

Da una parte l'esuberanza atletica degli africani,dall'altra la solidità e la tradizione degli inglesi con in porta il quarantunenne Shilton. I camerunensi acciuffano gli inglesi,vanno addirittura in vantaggio ma vengono poi raggiunti su un rigore molto dubbio quindi cedono,per colpa di un altro tiro dagli undici metri,nei tempi supplementari.

SEMIFINALI 

03/07/1990

ITALIA-ARGENTINA 4-5 DOPO I CALCI DI RIGORE (NAPOLI.1-1 AL 90' ED AL 120')

Italia:

Argentina:

Arbitro:

Reti:17'Schillaci 68'Caniggia.

Sequenza rigori:

04/07/1990

GERMANIA OVEST-INGHILTERRA 5-4 DOPO I CALCI DI RIGORE (1-1 AL 90' ED AL 120')

Germania Ovest:

Inghilterra:

Arbitro:

Reti:

Sequenza rigori:

FINALI

3° 4° POSTO 

07/07/1990

ITALIA-INGHILTERRA 2-1 (BARI.NELLA FOTO IN BASSO SALVATORE SCHILLACI REALIZZA IL DEFINITIVO DUE AD UNO SU CALCIO DI RIGORE MARCATURA CHE LI PERMETTE DI VINCERE LA CLASSIFICA CANNONIERI)

Italia:

Inghilterra:

Arbitro:Quiniou (Francia).

Reti:71'R.Baggio 81'Platt 86'Schillaci [Rigore].

FINALE 1° 2° POSTO

08/07/1990

GERMANIA OVEST-ARGENTINA 1-0 (ROMA.NELLA FOTO IN ALTO IL FALLO DI RIGORE DI NESTOR SENSINI SU RUDI VOELLER)

Germania Ovest:

Argentina:

Arbitro:

Rete:

I NUMERI DEL MONDIALE 1990

24 squadre partecipanti 52 partite 115 gol 2,21 media gol a partita 16 espulsi 48369 media spettatori.

LA TOP 11 DEL MONDIALE 1990

1)Goycochea (Argentina) 2)Tataw (Camerun) 3)Buchwald (Germania Ovest) 4)Brehme (Germania Ovest) 5)Ruggeri (Argentina) 6)F.Baresi (Italia) 7)Gascoigne (Inghilterra) 8)Matthaus (Germania Ovest) 9)Skuhravy (Cecoslovacchia) 10)Milla (Camerun) 11)Schillaci (Italia)

LA CLASSIFICA FINALE DEL MONDIALE 1990

1)Germania Ovest 2)Argentina 3)Italia 4)Inghilterra 5)Jugoslavia 6)Cecoslovacchia 7)Camerun 8)Eire 9)Brasile 10)Spagna 11)Belgio 12)Romania 13)Costarica 14)Colombia 15)Olanda 16)Uruguay 17)Urss 18)Scozia 19)Austria 20)Egitto 21)Svezia 22)Corea del Sud 23)Usa 24)Emirati Arabi Uniti

CLASSIFICA MARCATORI:6 reti: Schillaci (Italia, 1 rigore); 5 reti: Skuhravy (Cecoslovacchia); 4 reti: Milla (Camerun), Matthäus (Germania Ovest, 1), Lineker (Inghilterra, 2), Michel (Spagna, 1); 3 reti: Klinsmann e Völler (Germania Ovest), Platt (Inghilterra); 2 reti: Caniggia (Argentina), Careca (Brasile), Bilek (Cecoslovacchia, 1), Redin (Colombia), Brehme (Germania Ovest, 1), Baggio (Italia), Jozic, Pancev e Stojkovic (Jugoslavia), Lacatus (1) e Balint (Romania); 1 rete: Burruchaga, Monzon e Troglio (Argentina), Ogris e Rodax (Austria), Müller (Brasile), Ceulemans, Clijsters, Degryse, De Wolf e Scifo (Belgio), Ekeke, Kunde (1) e Omam-Biyik (Camerun), Hasek, Kubik e Luhovy (Cecoslovacchia), Rincon e Valderrama (Colombia), Hwang Bo-Kwan (Corea del Sud), Cayasso, Flores, Gonzalez e Medford (Costa Rica), Abdelghani (Egitto, 1), Quinn e Sheedy (Eire), E.M. Abdulrahman e K.I. Mubarak (Emirati Arabi), Bein e Littbarski (Germania Ovest), Wright (Inghilterra), Giannini e Serena (Italia), Susic (Jugoslavia), Gullit, R. Koeman (1) e Kieft (Olanda), Johnston (1) e McCall (Scozia), Gorriz e Salinas (Spagna), Brolin, Ekström e Strömberg (Svezia), Dobrovolski, Protasov, Zavarov e Zygmantovic (Urss), Bengoechea e Fonseca (Uruguay), Caligiuri e Murray (Usa).

VINCITRICE MONDIALE 1990:GERMANIA OVEST.

Awards

Final Tournament Standings

Winner
FRG
Germany FR

Runners-Up
ARG
Argentina

Third
ITA
Italy

Fourth
ENG
England

adidas Golden Ball
ITA
Salvatore SCHILLACI

adidas Silver Ball
GER
Lothar MATTHAEUS

adidas Bronze Ball
ARG
Diego MARADONA

adidas Golden Boot
ITA
Salvatore SCHILLACI

adidas Silver Shoe
CZE
Tomas SKUHRAVY

adidas Bronze Shoe
CMR
Roger MILLA

Best Young Player Award
CRO
Robert PROSINECKI

FIFA Fair Play award
ENG
England

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