lunedì 27 giugno 2011

CALCIO:MONDIALE IN INGHILTERRA (11-12-13-14-15-16-17-18-19-20-21-22-23-24-25-26-27-28-29-30/07/1966)

Di Redazione.


Per decenni, per noi la Corea è stata una sola: quella del Nord. La “squadra di Ridolini”, per dirla come Ferruccio Valcareggi, vice del Commissario Tecnico Edmondo Fabbri nella sciagurata spedizione italiana ai mondiali del 1966 in Inghilterra, che così la definisce con riferimento alla velocità di gioco, alla vigilia del match decisivo per il passaggio del primo turno. Va a finire uno a zero per la Corea del Nord con rete di quello che tutti hanno sempre chiamato il dentista Pak Doo Ik, che in realtà era un istruttore di ginnastica. Italia a casa a ricevere dai tifosi non un abbraccio, ma un lancio di pomodori e ortaggi vari. In precedenza era arrivata una vittoria per due a zero sul Cile, che sapeva di rivincita per la non troppo elegante accoglienza del mondiale di quattro anni prima, e una sconfitta per uno a zero dall’Urss, campanello d’allarme purtroppo sottovalutato. Fabbri non lo sa, ma inventa il turnover cambiando mezza squadra. Ma il centrocampista del Bologna Giacomo Bulgarelli  si fa male e gli azzurri si ritrovano a giocare in dieci contro una squadra di corridori (altro che Ridolini) perché le sostituzioni dovevano ancora inventarle. Disfatta ancora più amara perché l’Italia era tra le favorite.  Il bilancio premondiale è lusinghiero: nei mesi a ridosso del mondiale gli azzurri battono sei a uno la Bulgaria, uno a zero l’Austria, tre a zero l’Argentina e cinque a zero il Messico.  Fabbri lascia a casa gente come Mariolino Corso (quello delle punizioni a foglia morta), ma la classe non manca: è l’Italia di Bulgarelli, Sandro Mazzola, Gianni Rivera, Tarcisio Burgnich, Giacinto Facchetti, Roberto Rosato. Non basta. C’è chi parla di spogliatoio diviso, chi di colpevole sottovalutazione degli avversari. Il risultato è Italia a casa, Fabbri pure. Il 24 luglio 1966 nella notte all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova l'Italia è accolta a suon di pomodori e uova marce. Ai mondiali in Inghilterra infatti gli azzurri allenati da Edmondo Fabbri erano stati clamorosamente sconfitti ed eliminati. Quel k.o. fu considerato una vergogna sportiva, nessuno pesava che la Nazionale potesse essere battuta da una formazione del genere. Così a Genova ad attendere il rientro della squadra c'erano centinaia di tifosi infuriati che, appena videro il gruppo dei giocatori iniziarono a lanciargli addosso ortaggi e pomodori. Nessuno dello staff della nazionale riuscirà a sottrarsi a questa pesante contestazione.
Il mondiale è storico perché è l’unico vinto dai maestri del calcio. L’Inghilterra batte in finale la Germania (quattro a due dopo i supplementari) ma sul risultato pesa il gol fantasma assegnato ai padroni di casa mentre la partita è sul due a due. La palla calciata da Geoff Hurst (NELLA FOTO IN ALTO) sbatte sulla traversa e ricade in campo: arbitro e guardalinee sul momento non accennano alcuna decisione, salvo convalidare dopo un conciliabolo ispirato dalle proteste inglesi. La Germania crolla e subisce il quarto gol. Tutti attendono i lampi di Pelè, il mondo invece applaude il portoghese Eusebio, uno che lascerà il segno anche più avanti. La Pantera nera, originario del Monzambico, segna nove reti in sei partite ed è capocannoniere, il suo Portogallo è terzo davanti all’Unione Sovietica.   

Da un intervista al Guerin Sportivo Aprile 2017 ad Angelo Domenghini:

«Quattro anni prima ero nel gruppone dei preconvocati per il mondiale in Inghilterra. Valcareggi, all’epoca vice del CT Edmondo Fabbri, mi dette rassicurazioni sulle mia certa convocazione. E, invece, niente. Rimasi a casa, per far posto a chi poi? Perani, Barison?». 

Immagino la delusione. 

«Ci tenevo».

Gli azzurri del 1966

1 Enrico Albertosi (Portiere)
2 Roberto Anzolin (Portiere)
3 Paolo Barison (Attaccante)
4 Giacomo Bulgarelli (Centrocampista)
5 Tarcisio Burgnich (Difensore)
6 Giacinto Facchetti (Difensore)
7 Romano Fogli (Centrocampista)
8 Aristide Guarneri (Difensore)
9 Francesco Janich (Difensore)
10 Antonio Juliano (Centrocampista)
11 Spartaco Landini (Difensore)
12 Gianfranco Leoncini (Difensore)
13 Giovanni Lodetti (Centrocampista)
14 Sandro Mazzola (Centrocampista)
15 Luigi Meroni (Centrocampista)
16 Ezio Pascutti (Attaccante)
17 Marino Perani (Attaccante)
18 Pierluigi Pizzaballa (Portiere)
19 Gianni Rivera (Centrocampista)
20 Francesco Rizzo (Centrocampista)
21 Roberto Rosato (Difensore)
22 Sandro Salvadore (Difensore)

Edmondo Fabbri (Allenatore)

GRUPPO 1

11/07/1966

INGHILTERRA-URUGUAY 0-0 (LONDRA)

Inghilterra:

Uruguay:

Arbitro:

13/07/1966

FRANCIA-MESSICO 1-1 (LONDRA)

Francia:

Messico:

Arbitro:

Reti:

15/07/1966

URUGUAY-FRANCIA 2-1 (LONDRA)

Uruguay:

Francia:

Arbitro:

Reti:

GRUPPO 2

16/07/1966

GERMANIA OVEST-ARGENTINA 0-0 (BIRMINGHAM)

Germania Ovest:

Argentina:

Arbitro:

GRUPPO 4

13/07/1966

ITALIA-CILE 2-0 (SUNDERLAND)

Italia:

Cile:

Arbitro:

Reti:

19/07/1966

COREA DEL NORD-ITALIA 1-0 (MIDDLESBROUGH)

Corea del Nord:

Italia:

Arbitro:

Rete:

SEMIFINALI

25/07/1966

GERMANIA OVEST-URSS 

Germania Ovest:

Urss:

Arbitro:Lo Bello (Italia).

FINALE 3° 4° POSTO

28/07/1966

PORTOGALLO-URSS 2-1 

Portogallo:

Urss:

Arbitro:

Reti:

FINALE 1° 2° POSTO

30/07/1966

INGHILTERRA-GERMANIA OVEST 4-2 DOPO I TEMPI SUPPLEMENTARI (LONDRA.2-2 AL 90'.NELLA FOTO IN BASSO GORDON BANKS CONSOLA HANS TILKOWSKI A FINE GARA)

Inghilterra:

Germania Ovest:

Arbitro:

Reti:

VINCITRICE MONDIALE 1966:INGHILTERRA.

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