lunedì 18 luglio 2011

CALCIO:ROMARIO POSITIVO LUI SOSTIENE "COLPA DELLA LOZIONE PER CAPELLI" (04/12/2007)

Di Redazione.

E' stato trovato positivo all'antidoping e rischia una squalifica da 4 mesi a 1 anno. Romario, attaccante del Vasco da Gama, non chiederà le controanalisi perché la sostanza incriminata, la finasteride, rinvenuta dopo il controllo del 28 ottobre, è contenuta in un prodotto utilizzato contro la caduta dei capelli. "Se avessi saputo che era nella lista proibita non l'avrei utilizzato - ha detto el Baixinho - Ma non è droga". Ed ora rischia seriamente di porre fine alla carriera agonistica. Non lo ha fermato l'età, non lo hanno fermato gli infortuni, ma ad essergli fatale potrebbe essere il fattaccio che lo ha coinvolto in una positività all'antidoping. Romario de Souza Farhia non si ritiene assolutamente colpevole da quanto manifestato dagli esami che hanno evidenziato la presenza, nel corpo del Baixinho, di finasteride, una sostanza contenuta in una lozione per combattere la caduta dei capelli, che lo stesso giocatore ha ammesso di aver utilizzato. "Ma se avessi saputo che era nella lista proibita non l'avrei fatto - ha detto alla stampa - Certo non è qualcosa che può influenzare le mie prestazioni in campo. E non è droga". Per i medici, però, può essere utilizzata come prodotto "coprente", utilizzato per mascherare altre sostanze, e per questo proibito. Ora dovranno decidere i giudici sportivi. Alcuni mesi fa un altro giocatore in Brasile era risultato positivo alla stessa sostanza: quattro mesi di squalifica, poi dimezzati in cambio dell'impegno del calciatore in una serie di attività sociali. A Romario potrebbe accadere la stessa cosa.E' stato trovato positivo all'antidoping e rischia una squalifica da 4 mesi a 1 anno. Romario, attaccante del Vasco da Gama, non chiederà le controanalisi perché la sostanza incriminata, la finasteride, rinvenuta dopo il controllo del 28 ottobre, è contenuta in un prodotto utilizzato contro la caduta dei capelli. "Se avessi saputo che era nella lista proibita non l'avrei utilizzato - ha detto el Baixinho - Ma non è droga". Ed ora rischia seriamente di porre fine alla carriera agonistica. Non lo ha fermato l'età, non lo hanno fermato gli infortuni, ma ad essergli fatale potrebbe essere il fattaccio che lo ha coinvolto in una positività all'antidoping. Romario de Souza Farhia non si ritiene assolutamente colpevole da quanto manifestato dagli esami che hanno evidenziato la presenza, nel corpo del Baixinho, di finasteride, una sostanza contenuta in una lozione per combattere la caduta dei capelli, che lo stesso giocatore ha ammesso di aver utilizzato. "Ma se avessi saputo che era nella lista proibita non l'avrei fatto - ha detto alla stampa - Certo non è qualcosa che può influenzare le mie prestazioni in campo. E non è droga". Per i medici, però, può essere utilizzata come prodotto "coprente", utilizzato per mascherare altre sostanze, e per questo proibito. Ora dovranno decidere i giudici sportivi. Alcuni mesi fa un altro giocatore in Brasile era risultato positivo alla stessa sostanza: quattro mesi di squalifica, poi dimezzati in cambio dell'impegno del calciatore in una serie di attività sociali. A Romario potrebbe accadere la stessa cosa.

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