CICLISMO TOUR DE FRANCE:GIORNATA DI RIPOSO IN UNA CORSA EQUILIBRATA AD UNA SETTIMANA DALLA FINE (18/07/2011)

Di Giampaolo Carboni.

Dopo il poker di Mark Cavendish nella giornata di ieri oggi è in atto la seconda giornata di riposo per il Tour De France. E’ certamente un’edizione della Grand Boucle equilibrata come non si vedeva da anni.Ci si attende ora che le Alpi possano stravolgere o ad ogni modo rompere l’equilibrio da partita a scacchi che regna in questo Tour 2011 ma non è detto che la questione venga risolta solamente con la cronometro finale di Grenoble.

A scuotere il gruppo arriva la notizia dell’addio alle corse del trentasettenne kazako Alexandre Vinokourov. Il capitano dell’Astana, che proprio qui al Tour,nella nona tappa,ha riportato la rottura del femore in seguito ad una caduta rovinosa, ha annunciato ieri a France Televisions la decisione che era comunque nell’aria.”Penso di chiudere qui la mia carriera. Andrò in bici da amatore e per mantenermi in forma. Resterò comunque nel mondo del ciclismo con un ruolo diverso all’interno dell’Astana”.

In Francia è scoppiata e continua sempre incessante la Voeckler mania. Nell’ultima settimana il quotidiano sportivo organizzatore della corsa “L’Équipe” ha dedicato ben cinque copertine in otto giorni “all’eroe, al campione vero che va a pane e acqua”. Ad aumentare la pressione sul corridore transalpino della Europcar è arrivata anche l’incoronazione via twitter di Lance Armstrong,uno che di Tour se ne intende avendone vinto ben sette (record assoluto):«In montagna non si è fatto staccare. Ha un vantaggio considerevole in classifica ed ha alle spalle l’entusiasmo di una nazione intera. Può farcela.»Voeckler getta però acqua sul fuoco:«Ho zero possibilità di vincere il Tour. Stamattina è stato un risveglio difficile e la giornata altrettanto complicata. Non voglio ingannare il pubblico: nell'ultima settimana mi batterò fino in fondo, ma ieri è stato un miracolo seguire i migliori».Il mio personale favorito resta l’australiano Cadel Evans,seguito dai fratelli Schleck e da Contador che deve puntare tutto su una tappa alpina degna del suo nome e su una buona crono. Mi piacerebbe che Voeckler rompesse questo incantesimo ma le Alpi son decisamente più dure dei Pirenei e per questo lo escludo dalla lista dei possibili vincitori di questo avvincente Tour 2011.

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