Di Redazione.
E' morto in ospedale sabato scorso, dove da tempo era ricoverato, Aldo Togliatti, figlio di Palmiro, avrebbe compiuto 86 anni tra pochi giorni:la notizia è comunque stata resa di dominio pubblico dai familiari solamente nella giornata di oggi. Si chiude così la parabola di un figlio volutamente dimenticato nel buio della stanza di una clinica per malattie mentali.funerali si sono svolti lunedì mattina in forma strettamente privata, per volentà dello stesso Togliatti. Al capezzale c'era solo uno dei cugini, Manfredo Montagnana.Aldo Togliatti nacque a Roma ma trascorse gran parte dell' infanzia e dell'adolescenza nell’Urss in un collegio del partito comunista russo. Solo nel dopoguerra, tornò in Italia e andò a vivere dalla madre Rita Montagnana a Torino. Qui studiò ingegneria e cominciò a lavorare alla Sip.Sin da giovene, però, Aldo mostrava di soffrire di disturbi psichici. Non era un segreto, ma sulla vicende c'era strettissimo riserbo ed Aldo Togliatti venne adottato dal circolo modenese del Partito Comunista Italiano. Tanto quando venne fuori la vera storia di Aldo si alzò la polemica. Il segreto venne squarciato nel 1993, con i retroscena di una vicenda umana che fece il giro del mondo: Sebastiano Colombini, allora cronista della Gazzetta di Modena, ed il suo direttore, Antonio Mascolo, scoprirono infatti che Aldo Togliatti dal settembre 1980 era ricoverato nella clinica modenese Villa Igea per malattie mentali. Il figlio del "Migliore" era sofferente di schizofrenia con spunti autistici e aveva fatto la sua ultima apparizione pubblica nel 1964, ai funerali del padre, a cui assomiglia come una goccia d'acqua. Dalla cronaca di quello scoop, si apprese che Aldo Togliatti pagava una parte della retta della clinica con la pensione di reversibilità dei genitori, entrambi parlamentari, (mentre una quota era a carico della Usl) e che dal 1981 era ospite della stanza 227,quella nella quale è morto.
E' morto in ospedale sabato scorso, dove da tempo era ricoverato, Aldo Togliatti, figlio di Palmiro, avrebbe compiuto 86 anni tra pochi giorni:la notizia è comunque stata resa di dominio pubblico dai familiari solamente nella giornata di oggi. Si chiude così la parabola di un figlio volutamente dimenticato nel buio della stanza di una clinica per malattie mentali.funerali si sono svolti lunedì mattina in forma strettamente privata, per volentà dello stesso Togliatti. Al capezzale c'era solo uno dei cugini, Manfredo Montagnana.Aldo Togliatti nacque a Roma ma trascorse gran parte dell' infanzia e dell'adolescenza nell’Urss in un collegio del partito comunista russo. Solo nel dopoguerra, tornò in Italia e andò a vivere dalla madre Rita Montagnana a Torino. Qui studiò ingegneria e cominciò a lavorare alla Sip.Sin da giovene, però, Aldo mostrava di soffrire di disturbi psichici. Non era un segreto, ma sulla vicende c'era strettissimo riserbo ed Aldo Togliatti venne adottato dal circolo modenese del Partito Comunista Italiano. Tanto quando venne fuori la vera storia di Aldo si alzò la polemica. Il segreto venne squarciato nel 1993, con i retroscena di una vicenda umana che fece il giro del mondo: Sebastiano Colombini, allora cronista della Gazzetta di Modena, ed il suo direttore, Antonio Mascolo, scoprirono infatti che Aldo Togliatti dal settembre 1980 era ricoverato nella clinica modenese Villa Igea per malattie mentali. Il figlio del "Migliore" era sofferente di schizofrenia con spunti autistici e aveva fatto la sua ultima apparizione pubblica nel 1964, ai funerali del padre, a cui assomiglia come una goccia d'acqua. Dalla cronaca di quello scoop, si apprese che Aldo Togliatti pagava una parte della retta della clinica con la pensione di reversibilità dei genitori, entrambi parlamentari, (mentre una quota era a carico della Usl) e che dal 1981 era ospite della stanza 227,quella nella quale è morto.
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