Di Giampaolo Carboni.
Il mondo delle scommesse è soggetto, come sappiamo, a differenti forme di inquinamento delle stesse. Nel caso emerso quest’oggi in Puglia non vi era il classico fenomeno di trucco su alcuni eventi e di conseguenti gare inquinate con un contorno di puntate decisamente anomale ma gli scommettitori non miravano a riciclare vaste quantità di denaro sporco con puntate illegali. E' questa l'ipotesi su cui si muove l'inchiesta della Procura di Bari cominciata dieci mesi fa sulla base di una segnalazione fatta dal bookmaker Skysport 365. Da fonti investigative si è poi appreso che al centro del fascicolo barese, nel quale sarebbero al momento iscritti una decina di indagati per il reato di riciclaggio, ci sarebbero le modalità con cui venivano puntati i soldi provento di attività illecite sulle partite non solo di calcio, ma anche di altri sport, come tennis e pallacanestro.
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