Da "La nuova sardegna".
Nel panorama delle infrazioni al codice della strada, meritevoli dì figurare nel Guinness dei primatì, rilevate dalla Stradale nei primi giorni della settimana, c'è l'automobilista che decide di leggere il giornale mentre guida e quello, invece, che cerca di abbattere la porta carraia della caserma della polizia stradale, dopo aver perso il controllo dell'auto.
Nei primi giorni della settimana, le pattuglie hanno registrato violazioni non molto frequenti,ma indicative delle stranezze al volante. Alcune-fa notare la polizia-corrispondono a comportamenti altamente pericolosi, altre comportano conseguenze molto pesanti per chi trasgredisce. Nel pomeriggio e nella serata di martedì, cinque motociclisti sottoposti a controllo non indossavano il casco, mentre altri due ne avevano uno di tipo non omologato.In termini di sanzioni, oltre a quella pecuniaria,è previsto il fermo amministrativo del veicolo per 60 giorni e il sequestro del casco non omologato. Fra le altre infrazioni accertate,quelle commesse da due motociclisti che avevano inclinato la targa in maniera tate da renderla illeggibile agli autovelox. Anche in questi casi, il codice della strada prevede, oltre alla sanzione pecuniaria (80 euro), il fermo della moto per 3 mesi.
Nel pomeriggio di mercoledì, a Quartu, una pattuglia ha contestato al conducente di un'autovettura la violazione di una norma del codice che prescrive di evitare alla guida intralci o distrazioni:l'uomo, 37 anni, di Quartu, viaggiava sulla 554 con il quotidiano aperto sullo sterzo, forse per leggerlo durante le soste e, comunque, per non perdere di vista le notizie. All'1,30 di ieri, infine, un ragazzo alla guida di una Toyota. con altre due persone a bordo, in fase dì sorpasso ha perso il controllo dell'auto m viale Poetto, proprio dvantì all'ingresso della Sezione Polizia Stradale, finendo per abbattere due dissuasori in ferro e per arrestarsi contro il cancello carraio della caserma. Sottoposto ad alcoltest, il conducente, 19 anni di Cagliari, è risultato perfettamente sobrio.
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