martedì 13 dicembre 2011

GRAN BRETAGNA:MALE DA ESTRATTO CONTO (27/01/2003)

Di Redazione.

Per chi prova ripugnanza e terrore davanti all'estratto conto della banca e, senza neanche guardarlo, lo butta o lo nasconde in un cassetto c'è da oggi una piccola consolazione: non si tratta di pigrizia o incoscienza, bensì di una vera e propria malattia. A identificare la sindrome, che nelle sue formi più gravi affliggerebbe circa nove milioni di britannici, è una ricerca dell'università di Cambridge. Ansia, sensi di colpa, sudori freddi, ipertensione, palpitazioni al solo pensiero delle proprie finanze? Tutte manifestazioni di una forma di fobia. "I soggetti affetti sono generalmente persone intelligenti e di successo. Non sono irresponsabili, incapaci o spendaccioni. Sono solo vittime in questa sindrome psicologica: per loro occuparsi efficacemente delle loro finanze diventa molto difficile" ha spiegato il professor Brendan Burchell, docente della facoltà di scienze politiche e sociali del noto ateneo britannico. Per la ricerca, sponsorizzata dalla Egg, società di servizi finanziari, e realizzata tra luglio e settembre dello scorso anno, sono state interpellate mille trecento quindici persone. I risultati rincuoreranno coloro che non prestano alle finanze personali la dovuta attenzione: sono tra la maggioranza. Il cinquantaquattro per cento della popolazione, ha concluso infatti lo studio, accusa apprensione anche solo al pensiero dei soldi, mentre il trentotto per cento dice di non provare alcun interesse per lo stato di salute del proprio conto in banca. Nel Regno Unito una persona su cinque, sostiene Burchell, è affetto dalla cosiddetta fobia finanziaria. Non mancano d'altronde in Gran Bretagna eclatanti casi di gestioni poco oculate: il cantautore Elton John nel 2001 fu costretto ad ammettere in tribunale di aver sperperato quaranta milioni di sterline (circa sessanta milioni di euro) in venti mesi, di cui duecento novanta tremila sterline in fiori. La duchessa di York Sarah Ferguson ha faticato a risanare debiti per quattro milioni di sterline. Una parte non insignificante dei malati di fobia finanziaria secondo la ricerca prova anche disturbi fisici. Il quarantacinque per cento dice di soffrire di palpitazioni quando ha davanti l'estratto bancario, il dodici per cento sostiene di sentirsi genericamente poco bene, l'undici per cento ha giramenti di testa, il quindici per cento si sente come paralizzato. Come liberarsi di una sindrome tanto fastidiosa e nociva? Per Patrick Muir, direttore del settore marketing della Egg, banche e società che forniscono servizi finanziari hanno un ruolo importante da giocare: "Devono essere più trasparenti e fornire informazioni chiare e comprensibili", ha detto.

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