mercoledì 14 dicembre 2011

LA MORTE DI MARISA SANNIA (14/04/2008)

Di Giampaolo Carboni.


I funerali dell'artista Marisa Sannia (NELLA FOTO IN ALTO), morta a Cagliari, in seguito ad una repentina e grave malattia, si sono svolti in forma privata. La cantante era nata ad Iglesias nel 1947. Dopo essere stata campionessa sportiva di basket con la squadra del Cus Cagliari (venne convocata anche in nazionale nel 1965) abbandonò lo sport e si mise in luce nello stesso anno ad un concorso Rai indetto dalla Fonit Cetra. Lanciata nel mondo della musica leggera dal suo mentore e produttore Sergio Endrigo, Marisa Sannia ebbe il primo successo alla fortunata trasmissione di Pippo Baudo 'Settevocì, quindi, nel 1968, al Festival di Sanremo dove arrivò seconda (affiancata da Ornella Vanoni) con la canzone 'Casa biancà, un fortunato 45 giri (oltre 500.000 copie) che successivamente le spalancò le porte anche all'estero (Germania, Francia, Spagna, Corea e Giappone). Due dozzine di singoli e cinque album, film musicali e teatro nella compagnia di Tony Cucchiara la videro protagonista per una decina di anni prima del ritiro momentaneo della cantante che scelse di dedicarsi alla famiglia. L'amore per la poesia, la maturità, lo studio continuo e la riscoperta delle radici linguistiche sarde, la portarono agli inizi degli anni Novanta ad accostarsi ad alcuni poeti sardi come Antonio Casula, Francesco Masala e Antonio Canu, sui testi dei quali elaborò e compose melodie che diedero vita ad una nuova primavera artistica con lavori encomiabili come 'Sa oghe de su entu e de su marè (1993), 'Melagranadà (1997) e 'Nanas e janas' (2003) caratterizzati anche dagli splendidi arrangiamenti di Marco Piras e dalla collaborazione artistica di Maria Lai. Negli ultimi tre anni della sua vita Marisa Sannia ha dedicato tutto il suo tempo allo studio di Federico Garcia Lorca, alla poesia e alla metrica del grande autore andaluso lasciando in eredità ai suoi molti estimatori un toccante lavoro di canzoni originali cantate in spagnolo che saranno pubblicate in 'Rosa de papel', un album postumo (curato graficamente dalla stessa cantante fino all'ultimo dettaglio), che costituirà il suo testamento artistico e che ha anche avuto un'anteprima la scorsa estate al Malborghetto Roma Festival.

DA "L'UNIONE SARDA" DEL 10/06/2016
© Riproduzione riservata.

2 commenti:

  1. La mia cantante preferita con la mia terra e le altre r,i,p, ciao

    RispondiElimina
  2. Marisa Sannia una finissima espressione artistica che non perde la sua poesia a dispetto del tempo che passa!

    RispondiElimina

Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato

Any anonymous or linked comments will NOT be published