ITALIA (17/06/1984)
Le seconde elezioni ebbero una discreta eco politica in quanto furono le elezioni cosiddette del "sorpasso"; il Pci, per la prima ed unica volta in un'elezione su base nazionale, si affermò come primo partito, conquistando più voti e seggi della Democrazia Cristiana, probabilmente sulla scia della recentissima morte di Enrico Berlinguer,Segretario del Pci.
Tra i cinque eletti nella lista unita del Partito Liberale Italiano e del Partito Repubblicano Italiano ci furono tre repubblicani: Mario Di Bartolomei,Jas Gawronski e Rosario Romeo.Nelle fila del Federalismo Europa Autonomie (formata da un accordo tra il Partito sardo d'Azione e l' Union Valdôtaine venne eletto il sardo di Ollolai Michele Columbu.
Inoltre il Südtiroler Volkspartei era collegato alla Democrazia Cristiana.
Il 17 giugno 1984 gli italiani votarono per le elezioni europee, delle elezioni che non consideravano troppo importanti,ma che quel giorno segnarono un'epoca e il ruolo di un uomo nella storia recente.Il Partito Comunista Italiano ebbe il 33,3 % dei voti,e per la prima volta compì il "sorpasso" sulla Democrazia Cristiana,che raccolse quel giorno soltanto il 32,9 % dei consensi. Non fu la più alta percentuale di sempre per il più grande partito comunista dell'occidente,nel 1976 il PCI aveva infatti raggiunto il 34,4 %,ma in quel difficile 1976 la DC aveva conquistato il 38,7 %,e rimaneva comunque il partito italiano più votato.Il 17 giugno 1984 invece l'ordine dei partiti si invertì,per la prima e per l'ultima volta>>
(Da "Berlinguer ti voglio bene" di Tommaso Gurrieri)
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