venerdì 22 giugno 2012

GOLF AUGUSTA MASTERS:IL NUOVO CAMPIONE E' BUBBA WATSON (08/04/2012)

Da blog.webgolf.it

The Masters 2012 è finito da meno di 24 ore e tutto il mondo si affretta ad analizzare in ogni aspetto il nuovo campione, Bubba Watson. Dallo swing alla strana ed inconsueta concezione di come ci si deve allenare, fino alle poco diplomatiche dichiarazioni sulla Francia e sul loro stile di vita. Sono molti i fatti eclatanti del Masters appena concluso ma quasi certamente il colpo che più ha impressionato il pubblico di tutto il mondo è stato quello decisivo di Bubba alla seconda buca di playoff.
Non il tee shot di Phil Mickelson al par 3 con conseguente triplo bogey, non il lungo ferro di secondo al par 5 di Louis Oosthuizen che ha realizzato il 4° albatross di sempre della storia del Masters, bensì un pitch tutto agganciato e completamente “svirgolato” passerà alla storia.
La prima buca di playoff è stata pareggiata tra i due contendenti, Bubba Watson e Louis Oosthuizen, la seconda buca di playoff, la numero 10 del percorso di Augusta sembra non favorire il mancino americano che spara un gran drive ma ben dentro al bosco, così dentro che Oosthuizen non riesce neanche a vedere dove si trovi. Ed allora il campione sudafricano seppur con un debole colpo al green pensa che la vittoria gli sia veramente a portata di mano. Ma la storia è stata scritta in modo diverso, Bubba Watson gioca un colpo con un wedge che rimane sotto le piante per riuscire ad uscire dal bosco ed una volta all’aperto curva verso destra in modo secco e deciso, per circa 40 yards, per atterrare a pochi metri dall’asta.
Il colpo è incredibile non solo per il momento, l’esito ed il valore che sono il sogno di una vita, anzi Bubba ha ammesso di non averci mai neanche sperato di poter arrivare così in alto. L’eccezionalità del colpo sta nella quasi impossibilità tecnica d’esecuzione.
Perché non è fattibile come colpo:
  • distanza: su brevi distanze è molto difficile far curvare di tanti metri una palla in quanto la palla ha poco tempo per virare per effetto dello spin laterale
  • velocità: l’effetto di una palla è spesso direttamente legato alla velocità di impatto, quindi giocando un bastone corto come il wedge non ci si può aspettare di imprimere tanta velocità e tanto effetto alla palla. Anche se il wedge di Bubba probabilmente va lontano come un mio ferro 6…
  • loft: per riuscire a far curvare a destra così tanto la palla è ovviamente necessario che la faccia del bastone si presenti chiusa (perché Bubba è mancino) all’impatto, ma quando il bastone ha molto loft si rischia di ottenere quello che in gergo si chiama “pull di lama” ovvero un colpo che parte direttamente verso la direzione in cui mira la faccia del bastone senza che ci sia poi molto effetto.
Ovviamente tutto questo senza pensare al contesto al valore del colpo etc…
Se invece ci volete provare lo stesso potreste farlo così:
  • posizione della palla: un po’ arretrata, serve per avere un angolo d’attacco più verticale e riuscire a passare sotto i rami delle piante
  • bastone: prendetene uno che serva alla distanza che dovete fare, ma attenti che per fare un hook sostanzioso è meglio avere più loft ma senza eccedere altrimenti siete a rischio di quanto scritto sopra riguardo il pull di lama
  • allineamento: mirate nella direzione in cui volete che la palla parta ma prendetevi sempre un po’ di margine e fate in modo che se la curva viene fuori non sia così stretta da colpire qualche ostacolo sull’angolo prima di uscire in campo aperto
  • swing: l’obiettivo è cercare una grande azione del bastone al momento dell’impatto in modo che la faccia si chiuda il più possibile
Imparare a far girare la palla è molto difficile ma sicuramente è un’arma di incredibile utilità per risolvere situazioni molto complicate. Provateci potreste comunque imparare a controllare meglio il volo di palla, abilità che sicuramente è molto utile anche in altri contesti del gioco.

Nessun commento:

Posta un commento

Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato

Any anonymous or linked comments will NOT be published