"Grazie per l'invito, lei ha anticipato quello che sarà il futuro dello sport per far capire a tutti che si deve riconoscere il valore di una prestazione al di la del risultato. Siamo orgogliosi di aver rappresentato l'italia con quei valori che lei ci ha scritto, tutti noi dopo ogni partita chiedevamo "ma il presidente ha telefonato?".
Abbiamo pensato che abbiamo solo questa medaglia d'argento, abbiamo solo questa ma lei è il nostro primo tifoso e abbiamo deciso di darla a lei".
''Siamo qui per dirle grazie dell'invito che ci ha rivolto e per la fiducia data. Abbiamo avuto l'onore di averla con noi a Danzica, avevamo l'obiettivo quel giorno di tornare il 2 luglio e cosi' e' stato''. Con queste parole il n.1 della Federcalcio Giancarlo Abete ha ringraziato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha accolto al Quirinale la Nazionale dopo Euro 2012. ''Siamo soddisfatti ma anche delusi - ha aggiunto Abete - Ma soprattutto siamo convinti d'aver dato tutto''.
Poi è la volta del capo dello stato: "I commenti tecnici li lascio a Prandelli - ha commentato il Presidente Napolitano -. Io vi dico che le parole scritte nella lettera valgono come prima. Voi eravate partiti con le tante tensioni che attraversano il calcio. E come ha detto il tecnico avete ancora tanta strada da percorrere. Eppure avete raggiunto un grande risultato che noi e milioni di italiani apprezzano. Prandelli ha sciolto i dubbi e guai se non li avesse sciolto: avrei protestato! Credo sono stato in grado di cogliere la passione che vi anima".
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