martedì 3 luglio 2012

LA MORTE DI SERGIO PININFARINA (03/07/2012)

Di Giampaolo Carboni.
E' morto questa mattina a Torino (città dov'era nato l'8 settembre 1926) Sergio Pininfarina (NELLA FOTO), imprenditore,designer e senatore a vita dal 23 settembre 2005 quando venne nominato dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Cugino del campione di Formula 1 Nino Farina,Sergio Farina (questo è il cognome con cui è nato in effetti) divenne presidente dell'omonima azienda di carrozzerie alla morte del padre Battista "Pinin" Farina che ne fu il fondatore. Il diminutivo "Pinin" venne aggiunto all'originario cognome "Farina" nel 1961, con decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Conseguì la laurea in Ingegneria Meccanica nel 1950 al Politecnico di Torino,approfondendo le sue conoscenze in Inghilterra e negli Stati Uniti. L'azienda Pininfarina diviene famosa negli anni cinquanta per l'eleganza delle carrozzerie realizzate e,per il disegno sempre all'avanguardia, garantendo così un successo ininterrotto della marca Pininfarina riconosciuto tutt'oggi in tutto il mondo.
Nel 1976 gli venne data l'onorificenza di cavaliere del lavoro con la seguente motivazione:


«Prima ancora di conseguire la laurea entrò nell'azienda paterna che a quel tempo produceva due carrozzerie al giorno. Già nel 1955 intuiti i futuri sviluppi dell'automobile diede inizio alla progettazione di un nuovo stabilimento di Grugliasco (Torino) su una superficie di 30000 m2, che entrò in funzione nel 1958. Nel 1961 nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale della Pininfarina assunse la piena responsabilità della conduzione dell'Azienda ed alla morte del padre, awenuta nel 1966, gli succedette nella carica di Presidente esecutivo. Sotto la sua guida il nuovo stabilimento subì vari ampliamenti adeguandosi tempestivamente alle necessità del mercato. Seguì la costruzione di un nuovo Centro Studi e Ricerche inaugurato nel 1966, e la realizzazione di una galleria del vento per modelli in scala 1:1, la prima in Italia ed una delle sette esistenti nel mondo, inaugurata nel Novembre del 1972. Sensibile ai problemi della sicurezza dell'automobile ha incoraggiato studi e ricerche in questo campo. Fra i risultati più significativi si citano la Sigma PF del 1963, uno studio di carrozzeria sicura per autovetture di media cilindrata e la Sigma Grand Prix del 1969, un progetto per una monoposto di Formula, raggruppante concetti e dispositivi originali di sicurezza attiva e passiva. La produzione della Pininfarina, i cui stabilimenti si estendono su di una superficie di circa 150.000 m2, è stata nel 1975 di 22.849 carrozzerie, di cui il 90% destinate ai mercati esteri, con un fatturato di oltre 31,5 miliardi.»


A partire dagli anni ottanta Pininfarina riconobbe l'importanza dell'aerodinamica dei suoi modelli e concentrò tutti i suoi sforzi nel migliorare i modelli non solo da un punto di vista estetico ma soprattutto aerodinamico, raggiungendo così il risultato di stabilirsi anche come punto di riferimento per le carrozzerie di macchine sportive e veloci eseguendo dei modelli persino per la Ferrari. In precedenza aveva avuto un'esperienza politica: alle elezioni europee del 1979 si candidò con il Partito Liberale Italiano, risultando eletto.
Cinque anni dopo confermò il proprio seggio a Strasburgo, sempre col Partito Liberale Italiano: si dimise però da europarlamentare nel 1988,anno in cui diverrà presidente della Confindustria,conservando tale carica fino al 1992. 
Nel 1991 a Detroit gli venne assegnato il "Designer Lifetime Achievement Award" come migliore designer automobilistico del mondo. Fu presidente del Comitato Scientifico-Didattico dell'ISIA di Roma.
Pur avendo votato per il candidato ufficiale del centrodestra Giulio Andreotti come presidente del Senato il 19 maggio 2006 ha votato la fiducia al governo Prodi II; successivamente non ha partecipato ad alcuna votazione del Senato sino al 21 febbraio 2007, giorno in cui si è astenuto sulla mozione della maggioranza sulla politica estera. 
Il 28 febbraio seguente, quando l'esecutivo fu rinviato al Senato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano per ottenere nuovamente la fiducia,Pininfarina ed Andreotti non parteciparono al voto, confermando di fatto la sfiducia ed il ritorno alle urne.
Il 12 agosto 2008 in seguito alla morte del figlio Andrea, il figlio Paolo divenne il nuovo Presidente di Pininfarina S.p.A.



© Riproduzione riservata.

Nessun commento:

Posta un commento

Qualsiasi commento anonimo o riportante link NON sarà pubblicato

Any anonymous or linked comments will NOT be published