mercoledì 19 settembre 2012

CALCIO CHAMPIONS LEAGUE:FINALE A ROMA (22/05/1996)

Di Redazione.

JUVENTUS-AJAX 5-3 AI RIGORI (1-1 AL 90' ED AL 120')
Juventus:Peruzzi,Torricelli,Vierchowod,C.Ferrara, Pessotto,Conte (44’Jugovic),Paulo Sousa (57’Di Livio), Deschamps,Del Piero,Vialli,Ravanelli (77’Padovano).Allenatore:Lippi.

Ajax:Van der Sar,Silooy,Blind,F.de Boer (69’Scholten), Bogarde,Musampa (46’Kluivert),R.de Boer (91’Wooter), Davids,Finidi,Kanu,Litmanen.Allenatore:Van Gaal.

Arbitro:Diaz Vega (Spagna).

Reti:13'Ravanelli 41'Litmanen.

Sequenza Rigori:Davids (Parato),Ferrara (Gol),Litmanen (Gol),Pessotto (Gol),Scholten (Gol),Padovano (Gol),Silooy (Parato),Jugovic (Gol).


"Vaffa belli e vaffa brutti:statene certi,questo finirà a champagne e lacrime.Di gioia,beninteso.Cantavano che serà serà gli olandesi prima dell'inizio.Forse se la sentivano,che questa sarebbe stata una serata riservata ad altri protagonisti. Ci vorrebbe un amico ha urlato Riccardo Cocciante prima del via.Ci vorrebbe un amico:come Vialli,che non va agli europei e mai come stasera c'è da dispiacersene,come Peruzzi e Ravanelli che invece in Inghilterra ci vanno,con la loro forza e le loro umane debolezze,sempre e comunque due che per Sacchi sono autentiche assicurazioni sulla vita.A Roma per sognare con l'Heysel da non dimenticare titolava uno striscione nella sud prestata dalla Roma alla Juve.Memorabile anche questo".

(Ruggero Palombo da "La gazzetta dello sport")

"Undici.Un numero che i tifosi della Juventus ricorderanno per tanto tempo.11 anni dopo il primo successo in Coppa dei Campioni,i bianconeri si sono ripetuti nella finale di Roma superando ai calci di rigore,dagli 11 metri,i campioni in carica dell'Ajax di Amsterdam.Un finale al cardiopalmo,dopo che i tempi regolamentari e i supplementari erano finiti in parità (1-1, reti di Ravanelli-numero 11-e Litmanen).
Ma la lotteria dei rigori ha questa volta premiato una squadra italiana (ricordate il triste epilogo dei Mondiali in Usa?) regalando alle migliaia di tifosi presenti allo stadio Olimpico e ai venti milioni davanti ai teleschermi italiani la soddisfazione di vedere lo squadrone bianconero trionfare nel più prestigioso trofeo continentale.Un successo meritatissimo, frutto di un cammino in Europa senza sbavature e di una finale che ha visto i ragazzi allenati da Marcello Lippi dominare gli avversari senza peraltro riuscire ad affondare nuovamente il colpo per il definitivo vantaggio.Ci ha pensato poi Peruzzi,non a caso portiere anche della Nazionale,a bloccare due tiri degli olandesi dal dischetto regalando in pratica la vittoria ai suoi.Ma è giusto parlare di un successo del collettivo dove tutti,dal "vecchio" Vierchowod (37 anni) al giovane Del Piero (21),hanno dato il massimo per raggiungere l'obiettivo. 11 anni dopo,quindi,la Juventus riassapora il gusto della vittoria europea:l'importante,adesso,è non perderlo".

(Vittorio Mentana da "Tv sorrisi e canzoni")

"La tempra di questa squadra,il suo carattere,la sua cultura della vittoria attraversano le epoche e assorbono in fretta anche i personaggi nuovi".

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