AJAX-JUVENTUS 1-2
Ajax:Van der Sar,Melchiot,Blind,F.De Boer,Scholten (77'Wooter),Witschge (70'Dani), Litmanen,Musampa (27'Bogarde),Babangida,R.De Boer,Overmars.Allenatore:Van Gaal.
Juventus:Peruzzi,Porrini,C.Ferrara,Montero,Pessotto,Di Livio (69'Tacchinardi),Deschamps, Zidane,Jugovic (85'Lombardo),C.Vieri,Amoruso.Allenatore:Lippi.
Arbitro:Lopez Nieto (Spagna).
Reti:Amoruso Vieri Litmanen.
Ammoniti:Di Livio,Jugovic,Tacchinardi.
Louis Van Gaal prova gli stessi pensieri di chi s'è appena scontrato frontalmente con la sua utilitaria contro un Tir e, dopo un crash, scopre di essersi fratturato un po' tutto ma ancora miracolosamente in vita. Sentite il suo commento "Mai, nei miei sei anni all'Ajax, mi ero imbattuto in un avversario forte come questa Juventus. Anche a Parma, nei quarti di coppa Coppe nel 1994, la mia squadra era stata nettamente superata (zero a due,ndr), tuttavia avevamo commesso molti errori e, in assoluto, non ritenevo la formazione di Nevio Scala superiore alla mia. Stavolta, invece, la squadra di Marcello Lippi, s'è confermata di un livello nettamente superiore".
Van Gaal continua la sua analisi: "Già alla vigilia avevo detto che, oltre un confronto tra i due sistemi collettivi di gioco, questa sfida tra Ajax e Juve sarebbe stata influenzata dai duelli individuali. E i giocatori della Juve li hanno vinti quasi tutti, specie nel primo tempo. Negli spogliatoi abbiamo cercato di correggere qualche posizione soprattutto a centrocampo, ci siamo proposti con maggiore aggressività e, visto l'andamento della ripresa, devo congratularmi con la mia squadra che ha mostrato almeno un grande orgoglio reggendo finalmente quasi alla pari il confronto. Nella prima fase della gara non avevamo avuto che un'occasione fallita per un soffio da Overmars ,ma per il resto eravamo stati dominati da un capo all'altro del campo. Con l'ingresso in campo di Bogarde pensavo di frenare maggiormente Di Livio, contro cui Musampa era in chiaro disagio. Ma alla Juve restava un potere atletico decisamente superiore. Ho avuto conferma di una squadra, la Juve, che in questo momento non ha rivali nel mondo. E' una formazione completa, che crea moltissime occasioni da rete, come solitamente faceva fino a qualche tempo fa il mio Ajax. Ma una tale nostra carenza offensiva, come contro questa Juve, non s'era mai verificata. Complimenti davvero a Lippi".
E a proposito del tecnico della Juve che parla di qualificazione ancora aperta, Van Gaal commenta "Non gli credo affatto quando parla di cinquanta per cento per ciascuna squadra anche dopo questa prima partita. E' vero che il mio Ajax ha vinto ben dieci delle ultime quattordici trasferte negli ultimi tre anni di Champions League ed è imbattuto, ma onestamente mi sento di attribuire alla Juve molte più possibilità di raggiungere la finale. Comunque non mi sento battuto, quest'atteggiamento non ci appartiene nemmeno davanti ad un avversario migliore come la Juve e l'abbiamo dimostrato nel secondo tempo. Faremo ancora del nostro meglio, ma in Europa e nel mondo, oggi, non c'è nessuno che possa reggere il confronto coi bianconeri. Complimenti".
In sintonia col suo tecnico anche Jari Litmanen, che ha segnato alla Juve il suo diciottesimo gol nelle ultime tre edizioni di Champions League. Il finlandese spiega: "La Juve è una squadra di un'altra dimensione. Ci è stata superiore in tutto e sono sorpreso soprattutto di quante poche volte ci abbia permesso di entrare nella sua area di rigore. Del resto, il nostro gioco è fatto di rischi, era impossibile non esporsi al contropiede della Juve, ma non pensavo che fosse così micidiale. Complimenti a Deschamps, il mio avversario diretto: davvero un giocatore straordinario, che sa difendere con determinazione e impostare il gioco con lucidità". Sembra davvero un Ajax rassegnato. La Juve, oltre alla corona d'Europa lo scorso anno, gli ha tolto adesso anche ogni speranza.
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